Testa

 Oggi è :  19/04/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

15/08/2008

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

Non è che ridendo e scherzando si gioca sulla nostra salute?

Clicca per Ingrandire Il PD si spacca sul caso Troiano, il commissario straordinario dell’Asl che il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, avrebbe voluto dimissionare seduta stante e i vertici del partito sono invece riusciti a salvare, almeno per il momento. Il delegato regionale del Partito Democratico, Michele Eugenio Di Carlo, pur non entrando nel merito dei risultati della gestione di Troiano, afferma di non poter “nascondere le perplessità, tante volte inutilmente espresse, circa la qualità dei servizi sanitari negli otto comuni del Gargano Nord (Cagnano varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Peschici, Rodi, Vico, Vieste) che conta in questi giorni un’utenza di almeno mezzo milione di persone in un territorio non ospedalizzato. Non posso non sottolineare le carenze di un sistema sanitario che certamente non è da mettere sugli altari”.

Il disappunto del delegato regionale del PD nasce dalla considerazione che non si può chiedere a tutti gli iscritti e dirigenti del Partito Democratico del Gargano Nord, di essere solidali con Troiano perché molti sono scesi in campo insieme al movimento di Cittadinanza attiva che a gran voce richiama il proprio diritto alla salute. L’esponente del PD, nel dirsi convinto che “l’insuccesso palese delle politiche pubbliche per la salute, proposte al Gargano Nord, evidenzia il mancato coinvolgimento e ascolto di cittadini e operatori sanitari con produzione di decisioni non aderenti alla realtà, non condivise e sicuramente non efficaci, è anche certo che di questo insuccesso dovranno dar conto non solo i livelli dirigenziali, ma anche quelli politici”.

Sui tanti problemi sollevati dal referente regionale del partito che, alla Regione e alla testa dell’Azienda Sanitaria foggiana, ha ai vertici suoi esponenti di spessore, la dice lunga su disagi e preoccupazione che stanno vivendo i rappresentanti periferici di una classe politica regionale e provinciale che, è sotto gli occhi di tutti, non si è spesa più di tanto per affermare il diritto delle popolazioni del Gargano Nord ad avere strutture e servizi sanitari di qualità degni di un territorio che, come ricorda Di Carlo, in questi mesi vede la presenza di centinaia di migliaia di persone, alle quali non vengono garantiti servizi essenziali come il ricovero presso un presidio ospedaliero, in tempi a dir poco decenti, se pensiamo che l’ospedale più vicino è a non meno di un centinaio di chilometri.

 OndaRadio

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 1675

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.