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04/06/2016

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A UN SARDO IL PREMIO CASSIERI

Clicca per Ingrandire Sabato 21 maggio, nell’Auditorium “F. Fiorentino” dell’Istituto di Istruzione superiore “Del Giudice” di Rodi Garganico, è stato assegnato il Premio “Rodi Garganico-Giuseppe Cassieri” a un’opera di narrativa in lingua italiana pubblicata fra gennaio 2015 e febbraio 2016. Quest’anno il romanzo vincitore della 3ª edizione è risultato “Luce Perfetta” di Marcello Fois. Di seguito la motivazione della giuria composta da Raffaele Nigro presidente, Antonio Motta, Lea Durante, Teresa Rauzino, Pasqualino Silvestri e Concetta Bisceglie.

IL LIBRO = “Luce perfetta” di Marcello Fois chiude la trilogia dedicata alla famiglia Chironi di Nuoro con una inflessibile tragedia contemporanea. Il romanzo riprende con controllata architettura la genealogia dei protagonisti, calibrando con bravura la premonizione e la sorpresa, e proponendoci personaggi attraversati da passioni intense e distruttive, individui dall’identità sdoppiata e raddoppiata, solitudini impenetrabili, e un intreccio di vita e morte che è quasi una coesistenza.

Nella Sardegna della speculazione edilizia e dell’Anonima Sequestri si snoda una vicenda narrata con precisione e freddezza, necessarie a restituire anche stilisticamente il cinismo, l’incomunicabilità, il senso di oppressione che caratterizza i protagonisti. La scrittura solida ed incisiva, la compattezza del racconto, la capacità dell’autore di fare del paesaggio un elemento mai decorativo ma sempre essenziale, la volontà di esaminare le pieghe più difficili e le pulsioni più temibili dell’animo umano fanno di “Luce perfetta” un libro doloroso e importante, meritevole della più alta attenzione”.

L’AUTORE = Marcello Fois, nato a Nuoro nel 1960, si laurea in Italianistica presso l’Università di Bologna. Nel 1992 pubblica “Ferro recente” e “Picta” (con cui vince il Premio Italo Calvino). Sei anni più tardi è la volta di “Sempre caro”, primo romanzo di una trilogia che comprende “Sangue dal cielo” (1999) e “L’altro mondo” (2002), di genere noir, inserito in un contesto regionale ben definito, quello sardo. Cofondatore del Festival letterario di Gavoi, Fois è anche sceneggiatore televisivo, cinematografico e teatrale.

Numerosi i riconoscimenti, fra cui il Premio Super Grinzane Cavour per la narrativa italiana e il premio Volponi con “Memoria del vuoto” (Einaudi, 2006). Nel 2012 è tra i finalisti del Premio Campiello con il romanzo “Nel tempo di mezzo” (Einaudi), mentre nel 2013 pubblica “L’importanza dei luoghi comuni” (Einaudi); nel 2014 cura il volume antologico “Sei per la Sardegna”, in favore degli alluvionati. Nel 2015 pubblica i romanzi “Ex voto” (Minimum fax) e “Luce perfetta” (Einaudi).

 Redazione

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 06/07/2016 -- 19:34:14 -- vincenzo

Se si potesse, io scinderei il premio in due sezioni: sezione Rodi (o GARGANO) e sezione RESTO D'ITALIA (o del mondo). Se, da fuori, arrivano lupi come Marcello Fois, quando scopriremo talenti INDIGENI?

 
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