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12/05/2016

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LA PUGLIA DEI LIBRI

Clicca per Ingrandire La Puglia è la ‘Regione Ospite’ al Salone Internazionale del Libro 2016 che si tiene al Lingotto di Torino, inaugurato oggi 12 maggio, al cui esterno un gazebo promuoverà la parte turistica della regione. Naturalmente Checco Zalone a parlare di cinema, ma anche Al Bano, grandi scrittori come Lagioia e Carofiglio, editori come Laterza, il ricordo di Aldo Moro a cent’anni dalla nascita e la scommessa del nuovo “MarTa”, il Museo Nazionale Archeologico di Taranto, custode di straordinari capolavori della Magna Grecia. Quella della ‘Regione Ospite’ è una tradizione diventata nell’arco di poche edizioni un elemento dell’identità del Salone di Torino.

Come ‘Regione Ospite’ la Puglia ha un grande stand nel Padiglione 3 che raccoglie le più prestigiose presenze istituzionali, con uno spazio espositivo ideato per fare entrare il visitatore in un percorso fiabesco, permettendogli di soffermarsi a leggere, a curiosare fra le librerie degli editori pugliesi, ad acquistare, a vivere le diverse esperienze audiovisive in una atmosfera ricca di emozioni. Trentasette gli editori pugliesi, con predominanza delle aree barese e salentina, che esporranno le loro produzioni. Oltre ottanta gli appuntamenti in programma nello spazio dello stand, tre gli appuntamenti inseriti nel programma del Salone, trainante quello sui testi di Aldo Moro di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita in Puglia.

“È per noi - commenta l’assessore regionale all’Industria Culturale e Turistica, Loredana Capone - un onore, ma anche un riconoscimento l’essere presenti al Salone del Libro di Torino come ‘Regione Ospite’. In questo momento la Puglia offre alcune eccellenze della narrazione italiana con autori come il Premio Strega Nicola Lagioia, Gianrico Carofiglio con il suo ultimo best seller, grandi case editrici come Laterza ma anche piccole e medie case editrici che mostrano tutta la loro effervescenza. E poi la grande cultura popolare, dalla Taranta ai Negroamaro fino a Checco Zalone. Una produzione letteraria e culturale che mescola quantità e qualità, e incontra tutti gli strati di pubblico del Salone del libro che non è solo intellettuale né solo popolare.

“Il salone del Libro - aggiunge - è un’occasione importante per valorizzare l’offerta del sistema Puglia, favorendo la creazione di un’immagine unitaria che integri i diversi settori del territorio pugliese, fra cui in particolare: cultura, innovazione, turismo, formazione. Strategico sarà in tal senso il ‘Piano regionale della Cultura’ al quale stiamo lavorando e nel quale promozione alla lettura e sostegno alle case editrici troveranno un maggiore riconoscimento, dando spazio ai territori della Puglia e creando sinergie con teatro, cinema, arti”.

La maggior parte dell’area espositiva dello stand Puglia è destinata all’ospitalità di piccoli e medi editori pugliesi, quest’anno un dieci percento in più rispetto al 2015. Per la maggior parte sono sul campo da oltre quindici anni. Alcune case editrici sono evoluzioni di tipografie e pertanto conservano l’intera filiera produttiva, senza trascurare la promozione del prodotto finale. Ma non mancano le ‘new entry’ con un cambio generazionale che le rende più attente all’innovazione, digitale e e-book, con un occhio particolare al mercato dell’infanzia. Tutte sempre più guardano ai mercati esteri. Attive anche sul territorio con laboratori creativi e letture animate in collaborazione con le librerie. Fra le motivazioni dell’impegno editoriale primeggiano il desiderio di promuovere una cultura senza frontiere e rinsaldare attraverso i libri un legame col territorio per favorire sviluppo culturale e sociale.

Tre gli appuntamenti targati Puglia più importanti nel programma generale del Salone: “Aldo Moro, cent’anni di visioni politiche” con interventi di Michele Emiliano, Gero Grassi, Luciano Violante, letture di Roberto Herlitzka, coordinati da Luigi La Spina. “Dalla Russia con amore” perché la Puglia è un ponte verso l’Oriente, con Loredana Capone e Al Bano, coordinamento di Marinella Venegoni. “L’Italia vista dalla Puglia. Visioni cinematografiche, letterarie e musicali” con Checco Zalone, Gennaro Nunziante e Gianni Canova, coordinati da Paolo Verri. Nell’area ‘Book to the future’ del Salone un incontro sulla Digital Library della Puglia, cui partecipa anche l’editore Alessandro Laterza.

Fra gli eventi che si svolgeranno nello spazio dedicato dello stand Puglia, a cura di piccoli e medi editori pugliesi, associazioni, fondazioni pugliesi e scuole, in raccordo con istituzioni anche di altre regioni, la maggior parte sono presentazioni di libri pubblicati recentemente: romanzi, saggi, letteratura per ragazzi, poesie, fotografici. Ma troviamo anche la presentazione di Premi letterari, di un progetto di lettura in carcere, il lancio del progetto-pilota per fare incontrare scuola e imprese editoriali, a cura del distretto ‘Dialogoi’ e in collaborazione col Miur, una riflessione sulle potenzialità del digitale e della apertura dei dati in ambito culturale, dibattiti sul Mediterraneo: in particolare un incontro a cura del Ministero della Cultura albanese sulla cooperazione culturale e sul tema degli emigranti.



 salonelibro.it (testo e foto)

 

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