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29/04/2016

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COLPO GROSSO AL MOODY CAFÈ

Clicca per Ingrandire Ultima Luna per il Moody jazz cafè di Foggia, undicesima avventura chiamata Lune…dì jazz, rassegna portata avanti dal 2004 in totale libertà, senza contributi né pubblici né privati, fra gioie e dolori, un milione di sacrifici e mille soddisfazioni, mai economiche, perché ormai per la maggior parte della razza umana il denaro è l’unico fine del ‘fare’ mentre invece, al Moody si pensa che ‘fare’ unicamente per denaro sarebbe la fine. In questa edizione si è proposta musica, scelta in piena libertà, senza precludere stili o generi, semplicemente musica. E’ così che sono saliti sul palco del Moody artisti del calibro di Benny Golson, Wallace Rooney, Lenny White, Eumir Deodato, Fred Wesley, Angelo Debarre, Jason Rebello, Joy Rose, Jaques Morelenbaum, Shayna Steele, David Cook, Bungaro e tanti altri.

L’edizione 2015-16 di Lune...dì jazz si chiude con l’International Jazz Day, ovvero la giornata mondiale del jazz indetta da Unesco con un’anteprima il giorno precedente. Di seguito il programma dei due giorni.
29 APRILE
Ore 21.03 = La Botte Bistrot, via Liceo 27, Foggia - Presentazione del libro “La musica non è scontata” di Fabio Ciminiera, redattore di Jazz Convention e autore dei programmi di Jazz Convention on TV, che si occupa di jazz e, in generale, di musica in ruoli diversi: conduttore radiofonico e televisivo, redattore e critico, ufficio stampa e organizzatore di concerti. Dal 2007 fa parte dello staff del Pescara Jazz Festival.
L’incontro sarà intervallato con una degustazione di ‘cucina creola’ (a € 10), tipica della popolazione di New Orleans e vini della cantina Teanum (tipici di San Severo). Durante l’incontro si avrà modo di ascoltare e conversare su alcuni dischi che l'autore del libro porterà con sé.

Ore 23.08 = Auditorium Santa Chiara, Piazza Santa Chiara, Foggia - Proiezione del film “Round Midnight” di Bertrand Tavernier con Dexter Gordon, Herbie Hancock, Ron Carter, Francoise Cluzet, Martin Scorsese.
Sarà suggestivo immergersi nei meandri del jazz a ‘mezzanotte circa’. Introduzione al film di Riccardo Di Filippo, in collaborazione con Cinema Felix. Biglietto cinema € 5 (€ 4 tesserati Ficc). Prenotazioni: 0881-72.65.72 - info@moodyjazzcafe.it

30 APRILE
In occasione dell’International Jazz Day, un concerto che darà ancora una volta lustro al Moody e alla città. Ospite, infatti, nella giornata che celebra il jazz nel mondo, colui che è considerato il ‘maestro dei maestri’ e ha vinto per la decima volta, in quest’ultima edizione del Top Jazz (riconoscimento più ambito del jazz italiano), il premio come miglior musicista italiano: Franco D’Andrea, fondatore dei mitici ‘Perigeo’, considerato all’unanimità uno dei grandi patrimoni musicali italiani. Conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo come l’eccellenza del jazz italiano, persegue una continua ricerca musicale sfornando progetti e dischi sempre più contemporanei, senza arrendersi mai alle lusinghe degli allori né ai 75 anni di età. (leggi Scheda in calce).

Così descrive il suo nuovo progetto, Traditions Today, con due altri assi del jazz italiano quali Mauro Ottolini (trombone) e Daniele D’Agaro (clarinetto), che presenterà al Moody: «La banda è stata il colore di riferimento del jazz tradizionale, la musica che mi ha affascinato ai miei esordi. La formazione degli ‘Hot Five’ di Louis Armstrong comprendeva tromba, clarinetto, trombone, piano e batteria o banjo. Questa combinazione di strumenti, per me assolutamente magica, ha ancora molto da offrire anche alla musica jazz dei nostri tempi. Questo trio contiene in sé l’essenza del suono di una banda, nella quale strumenti caratteristici sono sicuramente il clarinetto, in rappresentanza delle ance, e il trombone, per gli ottoni. Il pianoforte in questo contesto può giocare una molteplicità di ruoli grazie alla sua tipica orchestralità. La musica si sviluppa tra riff, poliritmie, contrappunti improvvisati, astrazioni contemporanee e sonorità talvolta ispirate al ‘jungle style’ ellingtoniano. Ecco l’essenza della banda: ‘Franco D'Andrea Traditions Today’».

LUOGO DEL CONCERTO: Cineteatro Sala Farina, Via Campanile 10 Foggia – 0881.75.61.99
BIGLIETTI = In prevendita a € 20 fino alle 13.04 del giorno concerto c/o ex Moody jazz cafè, via Nedo Nadi 5, Foggia (0881.71.14.32) - www.moodyjazzcafe.it - info@moodyjazzcafe.it
Al botteghino della Sala Farina nel solo giorno del concerto dalle 20.32
CONVENZIONI = I possessori del biglietto del concerto e gli abbonati avranno diritto a uno sconto del 20% su tutto, c/o il Pub Nuevo Mundo (a pochi metri dalla Sala Farina)


LA SCHEDA (Franco D’Andrea) = Incomincia a suonare il pianoforte a 17 anni, avendo suonato in precedenza tromba e sax soprano. Nel '63 ha inizio la sua attività professionale con il trombettista jazz Nunzio Rotondo alla Rai di Roma. Nel '64 incide il suo primo disco con il sassofonista argentino Gato Barbieri, con il quale collabora per due anni. Nel '68 forma con il batterista Franco Tonani ed il bassista Bruno Tommaso il Modern Art Trio. Dal '72 al '77 suona con il gruppo jazz rock Perigeo. Nel '78 forma un quartetto chiamando come collaboratori il sassofonista Tino Tracanna, il bassista Attilio Zanchi ed il batterista Gianni Cazzola. Al gruppo si aggiungono nell'86 il percussionista Luis Agudo, nell'89 il percussionista Naco e il trombonista Glenn Ferris e nel '91 il vibrafonista Saverio Tasca.

All'inizio del '93 dà vita ad un nuovo trio, Current Changes, col trombettista David Boato e Naco. Il suo attuale quartetto comprende il sassofonista Andrea Ayassot, il bassista Aldo Mella ed il batterista Zeno de Rossi. È anche alla guida di una formazione allargata a 11 elementi, Eleven, composta, oltre che da D'Andrea, da Achille Succi, Aldo Mella, Alex Rolle, Andrea Ayassot, Diego Borotti, Giancarlo Giannini, Ivan Valentini, Marco Ricci, Massimo Greco (membro del Clan Greco) e Paolo Botti. Si esibisce anche in un trio composto con Mauro Ottolini al trombone Daniele D'Agaro al clarinetto. D'Andrea ha inciso più di 200 dischi, tra altri duetti con musicisti di fama internazionale quali Lee Konitz, Phil Woods e Dave Liebman.

Inoltre ha lavorato con Ernst Reijseger,Slide Hampton, Max Roach, Conte Candoli, Frank Rosolino, Pepper Adams, Johnny Griffin, Jean-Luc Ponty e tanti altri musicisti americani ed italiani. Franco D'Andrea insegna all'Accademia nazionale del Jazz di Siena e dirige dal 2002 la Mitteleuropean Jazz Academy di Merano. Collabora inoltre con la Scuola Civica di Musica di Milano nell'ambito dei Civici Corsi Jazz. L'Académie du Jazz de France gli ha conferito nel 2010 il premio "Prix du Musicien Européen". Nel 2011 gli è stato assegnato l'Honorary Award agli Italian Jazz Awards - Luca Flores. Ha vinto 18 premi nell’ambito del TOP JAZZ (il maggiore riconoscimento per il jazz italiano) di cui 10 come migliore musicista.

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