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06/04/2016

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UN QUADRO VAL BENE UNA MESSA

Clicca per Ingrandire Una messa in memoria delle vittime del mare. Un momento di unità e preghiera per le centinaia di migranti - uomini, donne e bambini - che hanno perso la vita mentre cercavano un approdo di libertà, speranza, giustizia. Semplice liturgia eucaristica per non rimanere in silenzio e respingere la vergogna di un Paese ancora incapace di accogliere, spesso complice dei motivi che spingono migliaia di persone a fuggire dalle loro terre a causa di guerre, miserie, persecuzioni.

La messa per ricordare i morti immigrati in mare si svolgerà domenica 17 aprile, alle 11, nella Chiesa Madre San Nicola di Mira in Rodi Garganico. Sarà celebrata dal parroco don Michele Pio Cardone alla presenza di associazioni laiche e cattoliche, gruppi ecclesiali, istituzioni civili e politiche. L’invito è rivolto a tutti senza distinzioni perché, come ha ribadito anche Papa Francesco, quanto sta accadendo “è una vergogna“ e non si può restare indifferenti. Perché a uccidere è stato il Mare, ma ancor più, l’incapacità degli uomini di sapere ancora ascoltare, capire, accogliere. Durante la Santa Messa verrà benedetto un quadro - olio su tela 100x150 - che raffigura il miracolo di San Nicola e i marinai.

Verso l‘anno 300 d.C. una ciurma di marinai, abituati a ruberie e violenze, furono travolti da una tempesta mentre navigavano verso Mira. I naviganti, in pericolo di morte, chiesero aiuto al Signore invocando l‘intercessione del Vescovo Nicola. Fu tanta la fede dei marinai nella loro preghiera che, nel momento di maggiore angoscia, il Vescovo apparve loro e li aiutò a governare l‘imbarcazione. Appena i marinai giunsero al porto di Mira sentirono il desiderio di ringraziare Dio. Entrati in chiesa non riconobbero il loro salvatore, perché sembrava un semplice sacerdote, ma appena lui si avvicinò capirono chi era e lo ringraziarono, ricevendo l‘invito a vivere sulla via della virtù e del bene.

Il quadro è una riproduzione non fedele del Corrado Giacinto “San Nicola salva i naufraghi“ del 1746. Olio su tela 134x98. Dopo la benedizione il quadro verrà sistemato nella Chiesa Madre San Nicola di Mira proprio in ricordo di tutti i morti in mare. L‘artista che ha realizzato l‘opera è Angela Barratta (foto 1 sotto; ndr) nata a Martina Franca (Ta) il 1956 e diplomata al liceo artistico. Avvicinatasi alla pittura si aggiudica vari premi, il più significativo è il primo posto al concorso internazionale di Teramo “La Grisaglia“ il 2012. Hanno scritto di lei Filippo Cacace, Giuseppe Calella e Donato Allegretti.

Concetta Padalino


NB. La tela, nella sua interezza, si può ammirare in PERIODICI di Città Gargano.

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