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02/12/2015

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QUALE FUTURO PER LE RISORSE ITTICHE E MARITTIME?

Clicca per Ingrandire L’Autorità Portuale di Manfredonia è parte attiva di un protocollo d'intesa per dare l'avvio alla costituzione del Sistema Portuale e Logistico pugliese. A firmare l'accordo - che sancisce la nascita di fatto di un nuovo importante asset nel panorama economico regionale e di tutto il Mediterraneo - sono le Autorità di Bari, Brindisi, Manfredonia e Taranto, unitamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e alla Regione Puglia. Il protocollo è stato firmato la mattina del 2 dicembre nell'ambito della cerimonia dell’inaugurazione della Piattaforma Logistica del Porto di Taranto, dal commissario dell'Autorità portuale di Manfredonia Gaetano Falcone insieme ai presidenti delle altre Autorità Portuali Pugliesi, alla presenza del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi.

Da sottolineare l’intervento del Ministro Delrio, che ha apprezzato la coesione regionale sul tema e la velocità del sistema pugliese nel dare l’avvio al processo previsto dalla Riforma portuale nazionale e teso a migliorare la competitività del sistema portuale e logistico, agevolare la crescita dei traffici delle merci e delle persone, e la promozione dell’intermodalità nel traffico merci. Dunque, la Puglia serra i ranghi e si adegua in anticipo e sinergicamente alla prevista riorganizzazione della Direzione Generale della Portualità e della Logistica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avente la finalità di coordinare programmazioni, progettualità e decisioni riguardanti le infrastrutture portuali e logistiche evitando situazioni di duplicazione, sprechi di risorse, eventuale ulteriore aggravio della situazione di ‘overcapacity’ (eccesso di capacità; ndr) presente in molte realtà portuali e per talune tipologie di traffici, valorizzando al contrario un’offerta sinergica e di rete, specializzazione e complementarietà nell’ambito di Sistemi Portuali Multi-scalo.

Un nuovo modello di ‘governance’ che mira a garantire la partecipazione, il dialogo e un’informazione preventiva e costante su obiettivi e processi da attivare. Alla luce di ciò le Autorità Portuali, in analogia a quanto previsto nel Sistema Portuale e Logistico pugliese, si impegnano a costituire, senza aggiunta di costi, un comune Tavolo di Partenariato della Risorsa Mare, composto da attori di valenza regionale del sistema portuale e logistico e Comitati di cluster (gruppo; ndr) marittimo per ogni Autorità Portuale (composti dai rappresentanti delle categorie interessate e delle associazioni datoriali). Ben sei gli specifici obiettivi sui quali s’incardina l'importante accordo che avvia confronto e approfondimenti tra le Autorità Portuali pugliesi allo scopo di definire:

- il complesso dell’offerta infrastrutturale, portuale e logistica attuale e prevista dai nuovi Piani Regolatori Portuali individuando e sviluppando gli elementi della strategia cooperativa, dell’azione di rete e di coordinamento, anche allo scopo di precisare eventuali esigenze di adeguamento della programmazione finalizzata alla pianificazione del Sistema Portuale e Logistico Pugliese;
- iniziative tese all’integrazione dei rispettivi Piani Operativi Triennali che dovranno anche contenere un’analisi del sistema economico pugliese e dei territori contermini che possono costituire bacino d’utenza dei porti del Sistema regionale;
- iniziative di analisi della legislazione comunitaria e nazionale finalizzate a individuare idonee risorse economiche per la realizzazione dei necessari adeguamenti infrastrutturali nell’ambito, in particolare, delle politiche di sviluppo delle reti TEN-T;
- azioni coordinate per accompagnare lo sviluppo infrastrutturale e dei traffici con iniziative di ricerca e innovazione tecnologica;
azioni coordinate per l’efficientamento energetico e la sostenibilità dei porti;
- iniziative di coordinamento e condivisione riguardanti l’area dei servizi e dell’Amministrazione in generale da implementare in termini di ottimizzazione del know-how acquisito e disponibile.

"La firma di questo protocollo - dichiara il commissario dell'Autorità portuale di Manfredonia Gaetano Falcone - non può che giovare al sistema portuale pugliese nel quale Manfredonia continuerà ad avere un importante ruolo strategico e di primo piano. Tale accordo costituisce il prosieguo della valorizzazione della portualità sipontina che, in particolar modo nell'ultimo biennio, ha visto l'avvio di specifici lavori di adeguamento attesi da decenni. L'integrazione col resto del contesto regionale rafforzerà identità e potenzialità del nostro sistema portuale in ottica di un reale e duraturo sviluppo economico e occupazionale. Altresì, sono certo - aggiunge - che a Manfredonia saranno garantite le medesime attenzioni rispetto alle altre realtà regionali, soprattutto in fatto di adeguamento e rafforzamento delle infrastrutturazioni necessarie a rendere il nostro sistema competitivo e alla pari con altre realtà. Per Manfredonia, ora più che mai - conclude, - il discorso dello sviluppo legato alle risorse ittiche e marittime non rappresenta il passato, ma un promettente e benaugurante futuro”.

 Comunicato stampa

 

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