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16/01/2015

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I 150 ANNI DEI CONSIGLI COMUNALI
Clicca per Ingrandire Un breve concerto aprirà di fatto a Lecce le celebrazioni del 150° Anniversario dell’insediamento dei Consigli Comunali in Italia (leggi Scheda in calce; ndr). L’appuntamento è fissato per lunedì 19 gennaio, alle 17, nell’aula consiliare di Palazzo Carafa. A eseguire alcuni brani sarà l’Orchestra giovanile della salentina Istituzione “Tito Schipa”. L’iniziativa è stata presentata venerdì 16 in Comune alla presenza del presidente del Consiglio comunale, Alfredo Pagliaro, e dei consiglieri comunali Daniele Montinaro e Paolo Foresio (foto del titolo; ndr). Lo slogan adottato a livello nazionale per i 150 anni del Consiglio Comunale è “Celebrare per Conoscere”. In programma ci sono numerose attività che avranno come protagonisti soprattutto i giovani. L’obiettivo, infatti, è rilanciare il ruolo del Consiglio Comunale per riavvicinare i giovani alla politica.

“Contatteremo - spiega il presidente - tutti gli ex consiglieri comunali, a partire dagli anni ’60, che si sono avvicendati a Palazzo Carafa. Poi ci confronteremo con donne e associazioni che a vario titolo hanno offerto il loro contributo all’Amministrazione comunale”. Una corsia preferenziale sarà destinata ai ragazzi. “Coinvolgeremo - prosegue Pagliaro - tutte le scuole nelle nostre attività, a cominciare dalla partecipazione alle commissioni consiliari. In questa occasione voglio rivolgere un ringraziamento a sindaci e amministratori avvicendatisi negli anni per l’impegno profuso nell’interesse della città. A colleghi consiglieri, sindaco e giunta, nella sua composizione odierna - conclude, - auguro un proficuo lavoro supportato dall’aiuto dei dipendenti che con grande preparazione e professionalità collaborano ogni giorno nell’interesse della collettività”.

“Come esponenti della minoranza - sottolinea il consigliere Paolo Foresio - la nostra presenza rappresenta un segnale importante e vuole essere un momento di riflessione per coinvolgere i giovani e far loro conoscere il significato autentico del ruolo delle Istituzioni”. E il consigliere Danilo Montinaro aggiunge: “Le celebrazioni per il 150° anniversario del Consiglio comunale dovranno essere una occasione che dobbiamo cogliere per riaprire il Palazzo alla gente facendo conoscere il funzionamento dei vari organi istituzionali”


SCHEDA = Il 29 marzo 1865 fu varata la legge n. 2248 per l’unificazione amministrativa che comprendeva sei provvedimenti fra cui quelli riguardanti l’Amministrazione comunale e provinciale. Il Regno fu suddiviso gerarchicamente in vari livelli amministrativi (Province, Circondari, Mandamenti e Comuni). Il Comune era retto da un Consiglio comunale elettivo, una giunta municipale, un segretario comunale e un ufficio comunale. La figura del sindaco era ibrida: definito dalla legge “capo dell’amministrazione comunale e ufficiale del Governo”, era sia il rappresentante della comunità locale sia del Governo centrale. Non veniva eletto dai concittadini, ma nominato per decreto regio fra i consiglieri comunali, scelto - su proposta del prefetto - dal Ministero dell’Interno.

Da allora a oggi il nostro Paese ha affrontato battaglie, lotte e sacrifici per la realizzazione di una società democratica. L’aula consiliare è luogo privilegiato di democrazia, ambiente naturale in cui attraverso dialogo e confronto si può e si deve contribuire al progredire della nostra comunità.
Se, all’interno dell’Aula consiliare, alla maggioranza spetta il compito di amministrare con correttezza il Comune, alla minoranza spetta quello di esercitare il controllo democratico. Primo obiettivo del Consiglio comunale è non tradire le aspettative di benessere e sviluppo delle comunità, garantendo attraverso un dialogo collaborativo e costruttivo una politica di prossimità. La promozione della dignità umana dovrà sempre essere la bussola dell’azione di tutta l’assise cittadina. Il Consiglio Comunale dovrà sempre più essere luogo di crescita, politica certamente, ma anche culturale e sociale.

 Ufficio stampa Comune
 

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