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09/12/2014

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VERSO UNA CITTÀ INTELLIGENTE E ACCOGLIENTE

Clicca per Ingrandire MOSTRA FOTOGRAFICA = Giovedì 11, alle 18, si inaugura nel chiostro del Comune la mostra fotografica coi pannelli illustrativi per presentare al pubblico il fascino della città che si riprende i propri spazi, riqualificandoli e rendendoli maggiormente funzionali. Tra circa un mese iniziano i lavori del “Parco di Lama Scaloria: la connessione mare, città e campagna”, progetto che rientra nel programma di rigenerazione urbana, finanziato con fondi di spesa P.O. FESR, “con l’obiettivo specifico - spiega l’assessore a Pianificazione urbanistica e Assetto del territorio, Matteo Clemente - di migliorare qualità e identità dello spazio pubblico attraverso azioni ecologicamente sostenibili e innovative”.

Il progetto (foto 1 sotto, part.), inserito in una strategia complessiva di riqualificazione della città attraverso differenti ambiti di intervento, individua una linea di connessione fra campagna e mare all’interno del tessuto urbano. Partendo dalla vallecola che proviene dalla montagna e si insinua nel tessuto urbano (Lama Scaloria), si passa nel suggestivo fossato di Torre Santa Maria per poi percorrere via delle Cisterne, passare sotto l’arco detto “Pertugio del monaco”, arrivare a Largo Diomede fino alla “terrazza sul mare”, punta sagomata che entra nel porto. Per Lama Scaloria, individuata dall’Autorità di Bacino area ad alta pericolosità idraulica, sono stati ipotizzati interventi per massimizzare la sicurezza idraulica accanto a quelli di riqualificazione paesaggistica, con un percorso ciclopedonale lungo il bordo superiore della vallecola.

L’area del fossato del Torrione Santa Maria viene riqualificata e resa accessibile tramite una rampa da via delle Antiche Mura e percorsi interni di collegamento, prevedendo anche una vasca di acqua laminare a richiamare il tema ‘acqua’. In via delle Cisterne si prevede di modificare sezione stradale e pavimentazione con un intervento simile a quello su Corso Manfredi, ovvero riportando la sede stradale all’altezza dei marciapiedi. Il traffico sarà limitato e il filtro tra passaggi pedonali e veicoli avverrà a mezzo di elementi dissuasori. La strada apparirà come un salotto urbano, con una pavimentazione in pietra calcarea omogenea.

L’area di Piazzale Diomede, attualmente adibita ad ampio parcheggio, fino a metà del secolo scorso era una riva: l’acqua lambiva le mura antiche e le barche erano attraccate fino all’attuale linea della strada. Le foto d’epoca mostrano anche la presenza di una sorgente all’interno della spiaggia rocciosa, che scorreva fino al mare. La parte di progetto (foto 2, part.) che riguarda quest’area prevede la pedonalizzazione della piazza, grazie alla delocalizzazione del parcheggio auto in un’area sul porto già di proprietà dell’Amministrazione. “Il disegno della pavimentazione - riferisce l’assessore Clemente - ha un pattern (schema ricorrente, struttura; ndr) costruito per fasce di pietra grigia e pietra di Apricena chiara, con un effetto di dissolvenza del colore grigio, posto a ridosso delle mura storiche, nel colore chiaro della pietra locale, sul lato mare.

“Alcuni elementi di questo disegno - chiarisce - sono vasche di verde con siepi basse. Piccole variazioni nel ritmo e nell’alternanza delle fasce di pietra sottolineano l’ingresso dell’asse di via delle Cisterne, che passa sotto al Pertugio del monaco ed entra nella piazza”. Il tema dell’acqua, così importante per il progetto di rigenerazione ‘Parco di Lama Scaloria’, ritorna sul Piazzale Diomede con fontane a sfioro nella pavimentazione. “Sarà favorito - dice il sindaco Riccardi - l’uso pubblico della grande piazza incentivando l’uso del piano terra per attività commerciali e delocalizzando i locali di deposito attuali. Il LUC (Laboratorio Urbano Culturale) si aprirà sulla piazza, che potrà diventare teatro permanente per eventi e pubblica partecipazione”.

Il percorso pedonale si conclude nella “terrazza sul mare”: un piccolo giardino pubblico con elementi di seduta sui quali sostare e ammirare il mare. Il disegno della pavimentazione e dell’area verde è fatto per fasce, in maniera congruente col disegno di Piazzale Diomede. “Il progetto - conclude Matteo Clemente - che si sta andando a realizzare prevede infine, oltre a una zona di parcheggio nell’area portuale, anche il restauro delle mura antiche sul lungomare, che versano attualmente in stato di degrado sia fisico, dovuto all'erosione dei materiali, sia per la presenza di elementi spuri, intonaci e mattonelle che ricoprono le superfici, apparati tecnologici e fili elettrici”.


WI-FI = Domenica 14 dicembre, alle 19, in Piazza del Popolo, inaugurazione della connessione Wi-Fi libera e gratuita (foto 3). Nelle principali piazze e nei luoghi più frequentati della città si potrà navigare in Rete gratis, previa registrazione. La Giunta Comunale ha individuato i luoghi che consentiranno ai manfredoniani ed ai turisti in visita alla nostra città di collegarsi gratuitamente a internet in modalità Wi-Fi. A tale scopo si è pensato di utilizzare l’impianto di pubblica illuminazione per l’alimentazione dei dispositivi Wi-Fi e i pali della stessa per il loro alloggiamento.

Il proposito dell’Amministrazione è chiaro: promuovere e diffondere la conoscenza tramite l'uso di nuove tecnologie; incrementare nuove opportunità di accesso ai servizi da parte dei cittadini facilitando attività di studio, ricerca e documentazione. Al momento le zone in cui si potrà effettuare l’accesso a internet tramite cellulari, tablet, palmari, pc portatili e tutti i dispositivi mobili, sono: Piazza Giovanni XXIII, Piazza del Popolo, Viale Miramare, Piazzetta Mercato, Fontana Piscitelli, Lungomare del Sole, Piazzetta S.M. di Siponto e Pineta di Siponto. Il servizio sarà attivato, in contemporanea, anche a San Salvatore, Tomaiuolo e Ruggiano.

Accedere a internet gratuitamente è semplice: basta recarsi nella zona coperta da Wi-Fi e cercare fra le linee attive “WIFI Manfredonia”. Il procedimento è intuitivo: si tratta, infatti, di eseguire una registrazione utile per ricevere via sms un codice che si utilizzerà per connettersi gratuitamente alla rete cittadina. “E' più facile a farsi che a dirsi” assicurano i tecnici comunali che stanno testando il sistema. A ogni buon conto, in ognuno dei luoghi coperti dalla rete wireless (senza fili), saranno sistemati appositi cartelli illustrativi, in italiano e inglese, con tutte le spiegazioni del caso.

“La smart city che abbiamo in mente e stiamo realizzando - spiega il sindaco - è una città intelligente e accogliente. Introdurre servizi di questo tipo risulta fondamentale perché, in una società basata sulla conoscenza, è importante dare accesso pubblico alle informazioni. Si tratta - conclude - di un poderoso passo che ci consentirà di estendere l’accesso gratuito in altre zone della città e al tempo stesso continuerà con una ulteriore e più completa informatizzazione degli uffici, soprattutto per i servizi rivolti ai cittadini”.

Matteo Fidanza


  Ufficio Stampa e Comunicazione - Città di Manfredonia

 

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