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21/07/2014

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F1: MERCEDES SENZA RIVALI
Clicca per Ingrandire Domenica 20 luglio si è corso il GP di Germania sull’Hockeneimring, decimo appuntamento del mondiale. Nelle qualifiche subito un colpo di scena, Hamilton rompe un freno, sbatte violentemente contro le barriere e si qualifica 15.mo (arretrerà in 20.ma posizione per aver sostituito il cambio). In pole scatta Rosberg, davanti a Bottas, Massa e Magnussen. Alonso è settimo, Raikkonen dodicesimo. Al via subito un contatto che coinvolge Massa e Magnussen, ed entra in pista la safety car. Il brasiliano è di nuovo costretto al ritiro, mentre Magnussen sembra poter continuare e Ricciardo, andato largo, ha dovuto schivare le vetture incidentate. Si riparte dopo 2 giri.

Hamilton supera subito Chilton e Hulkemberg, si difende da Button e sopravanza anche Gutierrez e Maldonado. Button ci riprova col tedesco della Force India ma senza successo. Hamilton è scatenato: supera anche Grosjean ed è 13.mo. Al giro 7 doppio sorpasso ai danni di Sutil per mano di Ricciardo e Hamilton (il tedesco colpisce anche la pancia di Hamilton). Altro contatto al giro 9 con Kvyat che attacca Perez: i due si toccano col russo che ha la peggio. La coppia Ricciardo-Hamilton supera Vergne e al giro dopo Hamilton attacca Ricciardo e lo passa, poi trova l’ostacolo Kimi Raikkonen e non riesce ad accelerare bene faciilitando il lavoro di Ricciardo che li supera entrambi.

Hamilton finalmente passa Raikkonen ma il finlandese non ci sta e controsorpassa al tornantino prima del traguardo. Ricciardo già sta pressando Perez e Hamilton che non riesce a piegare Raikkonen. Si ferma Alonso ai box mentre Hamilton supera sia Raikkonen e Ricciardo per poi superare anche Perez. Si ferma ai box anche Ricciardo. Alonso dopo il pit-stop supera Sutil e Vettel che va ai box. Esce proprio davanti ad Alonso che lo attacca; il tedesco attacca anche Raikkonen e si difende da Alonso che anche lui supera Raikkonen. Si fermano ai box Rosberg e Bottas e fra loro si inserisce proprio Hamilton che deve ancora effettuare la sosta ai box. Al giro 20 Bottas riesce a superare Hamilton, mentre Hulkemberg supera Raikkonen e Ricciardo Magnussen.

Raikkonen ai box esce in 14.ma posizione e alle sue spalle Kvyat è superato da Maldonado. Raikkonen con gomme nuove supera Sutil e insegue Grosjean e Perez; il finlandese supera la Lotus al giro 23. Anche Sutil e Maldonado superano Grosjean mentre Raikkonen supera Perez. Raikkonen supera anche Vergne e al giro successivo supera Magnussen. Si ferma Hamilton ed esce in ottava posizione davanti a Raikkonen. Al giro 28 si ritira Grosjean. Hamilton supera Ricciardo sfruttando le gomme migliori quindi attacca Button ma l’attacco è affrettato e i due si toccano con Hamilton che perde pezzi dal musetto. Comunque l’inglese passa Button nel giro successivo e si avvicina a Hulkemberg. Lo supera nel corso del 33.mo. Alonso va ai box e nell’uscire rischia il contatto con Chilton. Si ferma ai box Vettel e arriva Alonso che lo passa. Si ferma ai box Raikkonen ed è dodicesimo. Al giro 38 Alonso e Vettel superano Hulkemberg. Al 41.mo si ferma Bottas e rientra appena davanti alla coppia Alonso-Vettel. Al giro successivo si ferma anche Rosberg e poi anche Hamilton.

Al 46.mo si ferma di nuovo Vettel ma c’è un principio d’incendio sulla vettura di Kvyat che si ritira e viene disattivato il drs. Al giro 49 Hamilton supera Alonso e Vettel supera Button. Testacoda di Sutil proprio davanti ai box e non riesce a ripartire. Si ferma ai box di nuovo Hamilton e monta ancora gomme supersoft. Grande sorpasso di Ricciardo ai danni di Hulkemberg il quale cerca di contrattaccare ma non riesce. Hamilton risorpassa Alonso e lo spagnolo rientra ai box, esce in settima piazza e proprio davanti a lui Ricciardo supera Button. Ora Alonso insidia l’inglese e lo passa al 57.mo. Due giri dopo lo spagnolo attacca Ricciardo, i due si sorpassano a vicenda ben quattro volte in tre curve e alla fine lo spagnolo momentaneamente desiste per poi passare definitivamente al 62.mo dopo 3 giri di lotta senza esclusione di colpi, come a Silverstone con Vettel.

Più avanti Hamilton cerca di attaccare Bottas ma non ce la fa a causa delle gomme usurate. Vince Rosberg davanti a Bottas che ha tenuto dietro Hamilton per 5 giri, poi Vettel, Alonso e Ricciardo che ha provato il controsorpasso nell’ultimo giro senza successo.

Stefano Tavaglione


ORDINE D’ARRIVO

1 Nico Rosberg Mercedes
2 Valtteri Bottas Williams-Mercedes +20.7 secs
3 Lewis Hamilton Mercedes +22.5 secs
4 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault +44.0 secs
5 Fernando Alonso Ferrari +52.4 secs
6 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault +52.5 secs
7 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes +64.1 secs
8 Jenson Button McLaren-Mercedes +84.7 secs
9 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes +1 Lap
10 Sergio Perez Force India-Mercedes +1 Lap
11 Kimi Räikkönen Ferrari +1 Lap
12 Pastor Maldonado Lotus-Renault +1 Lap
13 Jean-Eric Vergne STR-Renault +1 Lap
14 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari +1 Lap
15 Jules Bianchi Marussia-Ferrari +1 Lap
16 Kamui Kobayashi Caterham-Renault +2 Laps
17 Max Chilton Marussia-Ferrari +2 Laps
18 Marcus Ericsson Caterham-Renault +2 Laps

RITIRATI
Adrian Sutil Sauber-Ferrari (testacoda)
Daniil Kvyat STR-Renault (incendio)
Romain Grosjean Lotus-Renault (motore)
Felipe Massa Williams-Mercedes (incidente)


CLASSIFICA COSTRUTTORI

1 Mercedes GP 366
2 Red Bull 188
3 Williams 121
4 Ferrari 116
5 Force India 98

CLASSIFICA PILOTI
1 Rosberg Nico 190
2 Hamilton Lewis 176
3 Ricciardo Daniel 106
4 Alonso Fernando 97
5 Bottas Valtteri 91

 Redazione (foto formula1.com)
 

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