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17/07/2014

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F1: PROVA DI ORGOGLIO DI ALONSO

Clicca per Ingrandire Domenica 6 luglio si è corso il GP di Inghilterra sul circuito di Silverstone. Qualifiche pazze hanno visto la pole di Rosberg davanti a Vettel, con Hamilton sesto e le Williams, come le Ferrari, molto indietro per un errore di strategia. Al via ottimo scatto di Hamilton che recupera subito posizioni mentre parte male Vettel. Problemi alla frizione per Massa, sfilato da tutti, ma riesce a partire. Raikkonen, subito aggressivo, supera al via Alonso e attacca una Sauber, ma va largo e nel rientrare in pista la vettura perde aderenza a causa del dislivello tra asfalto e erba, e perde il controllo centrando le barriere e rimbalzando in pista. Viene scansato da tutti ma non da Massa che aveva la visuale occupata da Kobayashi e vede la Ferrari ferma solo all’ultimo secondo, prova a evitare lo scontro ma senza successo.

Entra in pista la safety car, poi viene esposta la bandiera rossa perché si deve aggiustare il guardrail. Si riparte dopo un’ora circa coi piloti che ne approfittano per cambiare le gomme. Alla ripartenza ancora una volta Rosberg scappa via mentre inizia la rimonta di Bottas e Alonso. Il finlandese supera Kvyat e Ricciardo nel primo giro mentre Alonso ne passa tre. Hamilton attacca Magnussen e lo induce all’errore, guadagnando così la posizione. Alonso passa anche Kvyiat ed è nono. Mentre si avvicina alla coppia Hulkemberg-Ricciardo viene messo sotto investigazione per essere partito al di fuori della piazzola di partenza. Lo spagnolo però è scatenato e approfitta della lotta fra i due che lo precedono per superare all’esterno Ricciardo e poco dopo anche Hulkemberg, conquistando la settima posizione.

Nelle retrovie Gutierrez e Maldonado si toccano col venezuelano che decolla ma atterra subito e senza danni, a differenza di Gutierrez che si deve ritirare. Si ritira anche Ericsson per problemi alla sospensione anteriore. Al giro 14 arriva la penalità per Alonso: 5 secondi di stop al pit-stop, mentre lo spagnolo supera Magnussen ed è quinto, e Bottas sale sul podio virtuale superando Button. Qualche giro dopo, 20.mo, anche Alonso è negli specchietti di Button e prova subito di slancio a superare l’inglese, senza successo come anche i suoi tentativi nei giri successivi. Al 19.mo si ferma Rosberg, monta gomme medie e rientra in seconda posizione. Al 25.mo si ferma anche Hamilton ma monta gomme dure e può anche cercare di arrivare fino al termine (a differenza del compagno di scuderia).

Il giro dopo si ferma anche Alonso che sconta la penalità e rientra in pista in nona posizione. Il giro successivo supera subito Hulkemberg. A Rosberg cede il cambio, non scala più, e allora Hamilton è indisturbato primo. Si ferma Magnussen e rientra in pista appena alle spalle di Alonso. Al giro 33 si ferma per la seconda volta anche Vettel che rientra appena davanti ad Alonso e Magnussen, con lo spagnolo che subito attacca ed effettua un grande sorpasso sull’ex rettilineo principale, senza quindi usare il drs. Il tedesco però non ci sta e inizia a pressare il ferrarista con le sue gomme nuove. Al giro 42 si ferma nuovamente Hamilton, ma le telecamere sono tutte per il duello Alonso-Vettel, il quale si continua a lamentare del fatto che Alonso va troppo largo alla curva “Cops”. Al 48.mo giro lo spagnolo della Ferrari deve cedere la posizione, anche se accusa via radio Vettel di aver usato il drs dove non poteva. Al penultimo giro Maldonado si ritira per problemi al motore. Vince Hamilton davanti a Bottas e Ricciardo.

ORDINE D’ARRIVO
1) Lewis Hamilton (Mercedes)
2) Valtteri Bottas (Williams-Mercedes)
3) Daniel Ricciardo (Red Bull Racing-Renault)
4) Jenson Button (McLaren-Mercedes)
5) Sebastian Vettel (Red Bull)
6) Fernando Alonso (Ferrari)
7) Kevin Magnussen (McLaren-Mercedes)
8) Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes)
9) Daniil Kvyat (STR-Renault)
10) Jean-Eric Vergne (STR-Renault)
11) Sergio Perez (Force India-Mercedes)
12) Romain Grosjean (Lotus-Renault)
13) Adrian Sutil (Sauber-Ferrari)
14) Jules Bianchi (Marussia-Ferrari)
15) Kamui Kobayashi (Caterham-Renault)
16) Max Chilton (Marussia-Ferrari)

RITIRATI
Pastor Maldonado (Lotus-Renault)
Nico Rosberg (Mercedes)
Marcus Ericsson (Caterham-Renault)
Esteban Gutierrez (Sauber-Ferrari)
Felipe Massa (Williams-Mercedes)
Kimi Räikkönen (Ferrari)

CLASSIFICA PILOTI
1 Rosberg 165 p.ti
2 Hamilton 161 p.ti
3 Ricciardo 98 p.ti
4 Alonso 87 p.ti
5 Bottas 73 p.ti

CLASSIFICA COSTRUTTORI
1 Mercedes 326 p.ti
2 Red Bull 168 p.ti
3 Ferrari 107 p.ti
4 Williams 103 p.ti
5 Force India 91 p.ti

Stefano Tavaglione





 Redazione (foto static.derapate.it)

 

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