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29/06/2008

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STAGIONE BALNEARE 2008: STESSO MARE STESSE SPIAGGE... QUALI?

Clicca per Ingrandire Come si presenta l'estate 2008? All'insegna degli aumenti e della mancanza di scelta per i consumatori.

Un'indagine della Federconsumatori Puglia (sul sito www.piazzaconsumatori.it i prezzi di 17 strutture balneari) rileva proprio questo: i prezzi negli stabilimenti balneari sono aumentati nonostante i costi base delle concessioni siano rimasti gli stessi ridicoli di un anno fa (meno di 1 euro l'anno al metro quadro). Per un ombrellone e due lettini (bassa stagione) si va da un minimo di 7 € a Vieste a un massimo di 18 a Monopoli, senza contare le spese aggiuntive di parcheggio (a Torre Canne 5 €) e ingresso (4/5 € a Capitolo). Solo per una giornata in spiaggia una famiglia spende da 10 € fino a 30 €.

Il problema è che gli stabilimenti in concessione restano l'unica possibilità di scelta. Non c'è una valida alternativa. I Comuni pugliesi infatti, tranne rare eccezioni, non ritengono che il servizio balneare debba presentare standard minimi di qualità come da anni le leggi impongono. Non si preoccupano neppure di garantire l'accesso al litorale che spesso anzi è sbarrato da cancelli e recinzioni abusive.

"La maggior parte delle spiagge pugliesi - afferma Domenico Romito, coordinatore della Federconsumatori Puglia - versa in una situazione di degrado e per averne conferma basta andare nel Salento, a Torre Guaceto. Quella che dovrebbe essere una delle perle della nostra costa non solo offre lo spettacolo poco decoroso di edifici diroccati ma non è dotata neanche di accesso alla spiaggia o servizi ai disabili". Ai Comuni spetterebbe il compito di gestire alcuni tratti del litorale garantendo servizi minimi di pulizia, servizi igienici, accesso ai disabili, salvataggio, parcheggio. Tutte cose che, già previste dal vecchio Piano Spiagge, dovrebbero rientrare anche nel futuro Piano Costiero regionale, che si spera abbia luce prima o poi.

Per l'estate 2008 quindi nessuna novità: le spiagge pubbliche sono abbandonate a se stesse e quindi off-limits, quelle in concessione diventano una scelta obbligata che si paga a caro prezzo. Segnalate eventuali abusi, di qualsiasi genere, perpetrati sul demanio marittimo contattando l'indirizzo info@piazzaconsumatori.it

I CONTI DELLA FEDERCONSUMATORI = A causa del prezzo del petrolio andare in vacanza in auto costerà molto caro quest'anno. L'Osservatorio nazionale Federconsumatori stima che una settimana di ferie al mare, per una famiglia che viaggerà in autostrada, costerà 3.104 euro contro i 2.920 euro del 2007 con un rincaro del 6 percento. Per il soggiorno in albergo l'aumento è nella misura del 4 percento (dai 1.731 euro del 2007, per due camere doppie in pensione completa, ai 1.806 euro di quest'anno); un abbonamento settimanale per un ombrellone e due lettini invece costerà 329 euro contro i 308 del 2007.

 GARGANOPRESS

 

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