PESCHICI, IL PORTO INNANZITUTTO

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11/06/2013

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PESCHICI, IL PORTO INNANZITUTTO

Sabato 8 giugno mattina, nella sala riunioni dell’ufficio del neo sindaco di Peschici Franco Tavaglione, si è tenuto un incontro che ha avuto come oggetto “La progettualità dell’area portuale di Peschici”. Tale incontro è stato fortemente voluto dai soci della locale Delegazione della Lega Navale rappresentati dal loro presidente Sergio Afferrante ed è stato molto benevolmente accolto dalla neo eletta Amministrazione in particolar modo dal primo cittadino e dall’assessore al Turismo Donato Di Milo, egli stesso socio della Delegazione peschiciana della Lega.

L’incontro si è aperto con la consegna della tessera di “socio ad honorem” della Lega Navale, da parte del presidente Afferrante, al neo-sindaco, poi l’incontro ha subito preso il tono di un vero e proprio tavolo di lavoro al quale hanno partecipato più di una ventina di soci della Lega e alcuni componenti dell’Associazione “Gargano Tuna Strike”, tutti presenti con spirito costruttivo.

La Lega Navale di Peschici, fin dalla sua costituzione, persegue il progetto di un rilancio della struttura portuale di Peschici in quanto ritenuto irrinunciabile centro nevralgico per un paese marittimo-turistico come è. Infatti, circa un anno fa, la stessa Lega organizzò una conferenza stampa alla quale partecipò anche l’onorevole Mario Mauro, oggi ministro della Difesa, durante la quale fu presentato un progetto di riqualificazione portuale.

La Lega ha voluto l’incontro dell’8 scorso per sensibilizzare la nuova Amministrazione alla problematica che da sempre attanaglia il paese garganico senza trovare soluzione, ovvero ‘dotare’ il paese di un porto degno di essere definito tale. A dire il vero, Franco Tavaglione - già in passato sindaco di Peschici per due legislatura - che oggi si trova a occupare nuovamente e per la terza volta la massima poltrona comunale forte di un risultato elettorale che l’ha visto prevalere di netta misura, pare non avesse bisogno di essere stimolato.

Ha in effetti dichiarato subito la sua totale disponibilità e quella dell’intera Amministrazione a sostegno di un progetto concreto che abbia come obiettivo la costruzione di un porto che finalmente possa essere realizzato al servizio dei cittadini e dei numerosi turisti che ogni anno scelgono Peschici per le loro ferie estive. E così si è subito impegnato per centrare due obiettivi a breve termine :

1. farsi personalmente promotore di un nuovo incontro intercomunale che interessi i Comuni del Gargano, convinto che si possano ottenere risultati ragguardevoli, e mostrare considerazione politica presso gli enti Statali centrali, primo fra tutti la Regione. Perché solo se si opera tutti insieme sfruttando il “Gargano” come vero e proprio brand turistico - che identifichi tutto il territorio e non solo una parte di esso - lo si intenderà quale importante risorsa turistica che, come tale, diventerà perno principale dello scenario economico della provincia di Capitanata.

2. Inserire nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale - che si terrà dopo la cerimonia di insediamento della nuova Amministrazione ma comunque prima del 20 luglio (Festa Patronale di Sant’Elia Profeta) - la costituzione di un “gruppo di lavoro” che abbia come ‘focus’ proprio l’occuparsi di tutte le fasi che si spera portino alla realizzazione del porto tanto agognata. Tale gruppo, guidato da un coordinatore che probabilmente sarà un tecnico, sarà composto da tutte le parti interessate all’attività portuale, fra le quali sicuramente una rappresentanza della Lega e della associazione “Gargano Tuna Strike”, ma anche di altre Associazioni che siano parte attiva della progettualità portuale, affinché si possano raccogliere i suggerimenti direttamente da chi nel porto ci lavora o ci lavorerà.

L’incontro si è concluso con l’impegno del presidente della Lega Afferrante a organizzare un ulteriore incontro-conferenza stampa che riprenderà gli argomenti già trattati un anno fa con un “occhio” anche alla situazione che interessa lo scalo aeroportuale di Foggia, ritenuto importantissimo per lo sviluppo del turismo in Capitanata.

Matteo Iacovelli (addetto stampa L.N.)

Comunicato stampa

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Commenti dei Lettori:

-- 11/06/2013 -- 20:45:07 -- ANTONIO

Hanno rovinato Peschici ed adesso ritornano alla carica. Difficile trovare un posto per fare un bagno al mare. Le spiagge sono sempre di più privatizzate ed insufficienti per accogliere i turisti. Fare un semplice bagno e decente è quasi un sogno di altri tempi. Sono state tolte al pubblico le scalette, magico angolo di paradiso; poi la banchina; e poi il monaco. Abbiamo rovinato il posto più bello al Mondo con i pseudo progetti della malora. Le cubature sono aumentate a dismisura e qui si gioca a fare gli spavaldi. Certo è bene affrontare il tema in generale ed invitare tutte le Associazioni, Leghe e quant'altro possa dire qualcosa sull'argomento, sia nel rispetto del paese e delle responsabilià. Gli stessi peschiciani vanno a Cuba, in Brasile, ed in Thailanda per vivere le emozioni di una volta! Bravi a Loro! TUTTO FA BRODO, quando si parla di Turismo e Turistico.

-- 11/06/2013 -- 21:13:37 -- ANTONIO

E che dire del Comune (TERRITORIO) di Peschici? Usurpato, occupato, sfigurato, alterato, sottratto, e danneggiato? Tanto che i posti più belli e le più suggestive vedute di tutti quanti i Cittadini, per uso egoistico ed affaristico, sono diventati sfottò per quanti sono rimasti Cittadini corretti ed onesti si vedono anche offesi dall'imperante fenomeno della prepotenza e del malaffare, oltre che danneggiati, insieme al proprio Comune di Peschici. Complimenti!

-- 11/06/2013 -- 21:24:53 -- ANTONIO

INNANZITUTTO RISOLVERE I PROBLEMI! E FARLO RAGIONANDO A 360°, confrontandosi ed ascoltando tutti. Senza partire con la quarta ad opera di Chi è sempre in pole position e non vede l'ora di fare sempre il primo della classe. Tanto che Peschici prima era umile con la povertà, ed oggi è invece ricco di miseria.

-- 11/06/2013 -- 21:30:06 -- ANTONIO

Un paese ricco di miseria, di disagi, e di vizi autodistruttivi. Peschici perciò deve essere ricca di virtù; ed in queste deve esserci anche la questione di come risolvere il disagio giù al porto. Ma dobbiamo associare le idee e non le associazioni a senso unico.

-- 11/06/2013 -- 21:35:54 -- ANTONIO

Quanto ai Soldi poi siamo proprio ricchi, come ricchi siamo di spiagge, di spazi, di libertà e quant'altro è legato alla sorte di una stagione ormai alle porte e che non sappiamo come va a finire, visti anche i tempi e le situazioni di Crisi! Per Cui le questioni pubbliche vanno affrontate con il massimo coinvolgimento dei Cittadini e nelle più trasparenti ed adeguate vetrine. Per ragioni di Opportunità e Giustizia.

-- 12/06/2013 -- 16:24:52 -- ANTONIO

... Non è passato nemmeno il tempo di un giorno che telegiornale nazionale, data 12 giugno 2013, ha annunciato agli italiani che il Governo PD-PDL ha deciso l'aumento dell'Iva. Alla faccia della Crisi e come beffa da parte di chi dice di essere per la difesa dei più deboli e contro le nuove tasse o l'aumento. E, poi parliamo di risolvere la Crisi e di Turismo. Il Sistema italiano, con i relativi politici, può ritenersi proprio credibile ed affidabile! Alla faccia degli aumenti dei disagi e dei problemi. E soprattutto alla faccia nostra, cioè degli italiani ( quelli umili ed onesti ).

-- 12/06/2013 -- 16:43:27 -- ANTONIO

A causa degli irresponsabili ( "Sistema" ) a mare ci dobbiamo buttare!!!. Prima o poi!!! Ma non lo possiamo fare nemmeno a casa nostra! Molti Concittadini in modo assai leggero e sbrigativo propendono per lidi e soluzioni diversi; Ma, alla fine quando poi i Conti non tornano in base alle stime fatte o ai programmi stilati allora forse potremo, se non tardi, anche riparlarne. Meglio stare con con i piedi per terra! Ovvero fare in modo di sostenere interventi più saggi e fattibili. Opportuni e necessari. Come migliorare e correggere guasti o errate impostazioni. Perchè le scelte azzardate e non verificate potrebbero fare di tutto per portarci ancora di più a largo in un mare di contraddizioni e disagi. Spesso diciamo che i turisti scarseggiano? O non hanno da spendere? Evidentemente queste non sono domande frutto di riflessioni infondate? Infatti, vediamo cosa accade ogni anno sia da noi che in Italia.

-- 12/06/2013 -- 17:53:02 -- ANTONIO

SAGGEZZA ED UMILTA' POSSONO SUGGERIRE SOLUZIONI FATTIBILI ED APPREZZABILI, NELL'INTERESSE E PER IL BENE DI TUTTI. ALLA LUCE DEL SOLE ED IN MODO DEOCRATICO! E' AUSPICABILE UN CONFRONTO APERTO E PARTECIPATO PER RISOLVERE E RILANCIARE IL TUTTO!

-- 12/06/2013 -- 17:56:59 -- ANTONIO