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16/06/2008

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PESCHICI, LA MINORANZA AL COMUNE NON VUOL ESSERE DI SERIE “B”

Clicca per Ingrandire Arrivato in redazione solo oggi, pubblichiamo integralmente il documento letto nel Consiglio comunale del 4 giugno scorso dal portavoce della minoranza, Michelino Esposito.

“I gruppi consiliari di minoranza avevano tutta l’intenzione di collaborare con la maggioranza come già annunciato nella seduta di insediamento e nell’interesse della comunità peschiciana. Devono purtroppo lamentare attraverso la mia persona, che si fa portavoce di tutti e quattro i gruppi di minoranza, che questo non è possibile. La colpa non è da ascrivere certamente ai componenti della minoranza che a più riprese hanno dato e offerto la loro collaborazione, ricevendo per contro un ostinato e quanto mai indecifrabile rifiuto. Forse che i problemi di Peschici all’improvviso sono scomparsi? Non crediamo, anzi pensiamo che siano tanti e annosi!

Ci corre l’obbligo sottolineare che la cosa pubblica è tale perché coinvolge tutti e non ci pare proprio che in questo periodo la minoranza sia stata interessata o coinvolta in un solo problema della nostra comunità, per contro dalle piccole cose possiamo constatare che non si è dato il peso dovuto ai rappresentanti della minoranza, basti pensare al Giro d’Italia, e non vogliamo aggiungere altro perché chi ha orecchi da intendere ha ben capito a cosa ci riferiamo.

Il colmo però lo stiamo raggiungendo con questo Consiglio, perché essendo l’organo preposto al controllo politico e amministrativo nonché funzionale, dovrebbe essere maggiormente partecipe di tutte le iniziative e soprattutto delle linee programmatiche relative all’azione progettuale da attuare nel prossimo quinquennio. Non sappiamo se i consiglieri di maggioranza ne siano a conoscenza, presumiamo di sì, ma noi rappresentanti di tutti i gruppi della minoranza, a tutt’oggi non conosciamo né le indicazioni del Sindaco, che dovevano essere depositate a norma dell’art. 14 dello Statuto Comunale entro il 24 maggio, né tantomeno le linee programmatiche e i progetti da realizzare durante il mandato amministrativo.

Noi consiglieri di minoranza ci siamo recati presso la segreteria comunale per prendere visione dei progetti e delle linee programmatiche proposte. Ebbene questo si è ripetuto per cinque volte, nella giornata del 3 giugno e nella prima mattinata del 4 c.m. (aggiungiamo che il 31 maggio, l’1 e il 2 giugno, la casa comunale è stata chiusa per festività, pertanto siamo stati impossibilitati a compiere il loro mandato). Non sarebbe corretto, in avvenire, se si vuole la collaborazione della minoranza, far conoscere per tempo le iniziative che la maggioranza intende proporre, inviando ai Capi Gruppo stralcio di ciò che propone?

E’ diritto di ogni consigliere intervenire nella definizione delle linee programmatiche, proponendo integrazioni, correzioni, modifiche a ciò che il Sindaco indica come preminente per il paese, ma se il consigliere viene a conoscenza solo il 4 giugno ed ha, a norma di statuto, dieci giorni di tempo per proporre emendamenti, ci viene spontaneo chiedere al primo cittadino se ha per caso intenzione di convocare un prossimo consiglio fra dieci giorni! E’ evidente che se si vuole la collaborazione, bisogna essere disponibili a darla e questo ancora oggi da parte della maggioranza non esiste. Ci troviamo di fronte a un muro di arroganza, che non sappiamo bene, o meglio lo conosciamo, da dove possa venire.

Lor signori devono sapere che hanno vinto le elezioni con un scarto di 350 voti sulla seconda lista, ma hanno ben coscienza che sono minoranza nel paese.

Non è mai successo nella storia politica di Peschici che una compagine amministrativa abbia perso il consenso popolare dopo appena un mese dalle elezioni. Qualcuno obietterà che sono dicerie, basta però girare tra la gente e rendersi conto che non è così.

Noi vogliamo dare credito a questa maggioranza - non perché ne facciamo parte o c’è una promiscuità, ma perché siamo Peschiciani e abbiamo a cuore il benessere del nostro paese – e se dovesse implodere non ci strapperemmo certamente i capelli, ma non ce lo auguriamo perché sono tanti e annosi i problemi. Questa maggioranza, però, fin dal primo momento anziché essere coesa, ci dispiace dirlo, è apparta farraginosa, incerta e divisa al suo interno.

Non siamo noi a dare consigli, dovevano essere le bocche da fuoco da centoventi, che subito si sono preoccupate di dichiarare la loro appartenenza al Pdl anziché mantenere l’equilibrio tra le varie componenti. Ebbene dobbiamo constatare che c’è una guerra interna, coperta da un paravento di facciata, tra i diversi gruppi. Da una parte abbiamo componenti dichiaratisi del Pdl, perchè fa comodo in questo momento, ma mai iscritti e che hanno come unico obiettivo prendersela con il responsabile, che ha avuto come unico difetto quello di aver appoggiato la lista Nuova Alba; dall’altra membri dell’Udc contrari a decisioni, già prese, che contrastano fortemente con quanto promesso nella campagna elettorale. Difatti, il primo effetto è stato presentato all’incasso ed onorato dopo vari contrasti tra i componenti della maggioranza.

Non bisogna dimenticare il terzo gruppo, che non si identifica né nel Pdl e né nell’Udc, oseremmo dire che la sua naturale collocazione è nel Pd, ma ce ne guardiamo bene dall’affermare una cosa del genere perché con i politici tutto è possibile: è facile il salto della quaglia.

Nella seduta di insediamento, in tema di collaborazione, e senza fare dell’ironia, abbiamo chiesto la disponibilità di un locale dove poterci incontrare, noi consiglieri di minoranza, come è statuito da regolamento, per lo svolgimento del nostro mandato. A tutt’oggi, l’incontro dei gruppi consiliari di minoranza è possibile solo e al difuori della casa comunale, perché siamo considerati di serie B.
Tra l’altro vorremo chiedere, per senso di responsabilità e non per critica, perché il Comune di Peschici non ha partecipato alla riunione tenutasi in Prefettura, con tema provvedimenti e prevenzione degli incendi. Sembra alquanto ridicolo che noi, che distiamo appena 108 km, non interveniamo e la Regione Piemonte, che viene in nostro aiuto mettendo a disposizione dei volontari e dista più di 960 Km. sia presente.

Speriamo vivamente di poter ricucire un rapporto sereno con questa maggioranza, noi tendiamo una mano per spirito fraterno, di cristianità e di servizio verso la Comunità e ci auguriamo che questa nostra speranza non venga delusa ancora una volta.

Se qualcuno trova nelle nostre parole qualche allusione, attacco o offesa, non se ne abbia a male perché il nostro intendimento è il benessere di Peschici prima di tutto e sopra ogni cosa. Per i motivi suddetti, non voglia sembrare questo nostro gesto offensivo verso alcuno, ma fino a quando i rapporti non saranno ripristinati e condotti su un binario di correttezza, non solo formale ma vero e concreto non ci sentiremo partecipi di questo consesso e, qualora la situazione dovesse perdurare, saremo costretti, nostro malgrado, a prendere più drastiche decisioni che danneggerebbero solo gli interessi della comunità.

Non vorremmo arrivare a tanto, speriamo in una resipiscenza della maggioranza e nell’attesa siamo costretti ad abbandonare la seduta a malincuore perché rappresentiamo la maggioranza dei Peschiciani che non merita di essere trattata in maniera impudente o peggio arrogante.

Si prega il Segretario Comunale di voler inoltrare la delibera a S.E. il Prefetto di Foggia.

Peschici 4.06.2008

F.to. I CONSIGLIERI DI MINORANZA: ESPOSITO MICHELINO, MARINO MICHELE GIUSEPPE, MONGELLUZZI MATTEO, GUERRA ANTONIO, SCOPECE ANTONIO

 Redazione

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 16/06/2008 -- 21:03:10 -- chicco

Sono convinto che sia la strada giusta....Mimmo e' stato irretito da qualche avvocatucolo e da qualche dottorino di periferia ma non credo abbia colpe...!!Di politico e di politica non hanno e capiscon nulla ... !vuoi vedere che rimpiangeremo tavaglione ???? °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Invitiamo il sig. ... Chicco (!), pur apprezzandone gli interventi, a utilizzare un linguaggio più consono alla professionalità dei contenuti che legge. Ognuno ha il diritto di esprimere il proprio commento, certo, visto che glielo chiediamo, pure gradiremmo - anche se i termini scelti non siano particolarmente offensivi - che lui come tutti gli altri visitatori rimangano nell'ambito di una "correttezza lessicale" più appropriata. Non siamo su un forum. ADMIN === PS - Cogliamo l'occasione per invitare il sig. ... Chicco a rendere più "credibile" la sua registrazione. Ferme restando tutte le altre considerazioni in materia, è una questione di rispetto verso il nostro impegno. Grazie

-- 18/06/2008 -- 15:15:24 -- GIUSEPPE

Io penso che se qualche signore della maggioranza vuole togliersi i "sassolini dalle scarpe" (come sta facendo) utilizzando la cosa pubblica sbaglia davvero di grosso. Cari peschiciani, ancora una volta, dopo dieci anni di "monopolio" Tavaglione, avete abbassato la testa, come gli animali, con la promessa di posti di lavoro ed altro. Adesso avete chi meritate a rappresentarvi.

 
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