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19/06/2012

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MISURE ANTI-INCENDIO: IL PARCO HA UN NUOVO ALLEATO

Clicca per Ingrandire Tutela, salvaguardia, manutenzione e sviluppo del patrimonio boschivo non potevano che rivelarsi punto di congiunzione fra l’Agenzia per le Attività Irrigue e Forestali (Arif) e l’Ente Parco Nazionale del Gargano. Firmato giovedì scorso il Protocollo d’Intesa che impegna i due enti a un rapporto di stretta collaborazione e alla reciproca messa in campo di mezzi, personale, competenze, professionalità, risorse economiche a disposizione al fine della cura, della protezione, della conservazione di uno degli scorci più belli e suggestivi della nostra terra di Puglia.

Il direttore generale di Arif, Giuseppe Taurino, e il presidente dell’Ente Parco del Gargano, Stefano Pecorella, hanno trovato su queste prospettive numerosi spunti per lavorare insieme: una sinergia che certamente si ripercuoterà in termini positivi su uno dei territori più ricchi di habitat differenti e biodiversità, un patrimonio spesso oggetto di intenti criminali o anche solo di atteggiamenti superficiali che hanno provocato danni irreparabili e in alcuni casi hanno lasciato immagini di distruzione e devastazione come solo un rogo sa fare.

E’ noto, purtroppo, che spesso l’incendio riesce a svilupparsi velocemente anche per colpa di una carenza in termini di opere di messa in sicurezza, potatura, controllo e immediatezza di intervento. In genere, tutto questo avviene anche per carenza di risorse economiche che non permettono agli Enti Parco e ai proprietari privati di intervenire in maniera efficace e risolutiva per affrontare al meglio le stagioni antincendio. Nasce anche da questo la reciproca volontà di collaborare insieme. E così l’Agenzia per le Attività Irrigue e Forestali prosegue nel percorso intrapreso anche sulla base dei dati della scorsa stagione antincendio dai quali si evince in maniera chiara che la gran parte dei roghi colpisce terreni privati e Parchi - oasi protette - più che terreni demaniali, su cui l’Agenzia ha competenza per legge.

“Ci rendiamo conto - dichiara Giuseppe Taurino - di quanto sia fondamentale questa attività di collaborazione con tutte le realtà territoriali preposte alla salvaguardia delle bellezze naturali e paesaggistiche di Puglia. Con questo Protocollo d’Intesa chiudiamo un accordo con una delle aree territoriali più importanti in termini di patrimonio boschivo. L’obiettivo è avviare una politica comune di salvaguardia e miglioramento di questa parte di territorio. Disponibilità e volontà del presidente Pecorella di riconoscere ad Arif, in questo lavoro, una funzione fondamentale è per noi motivo di soddisfazione ma anche di sprone a uno sforzo per migliorare la nostra capacità organizzativa, sì da rispondere al meglio agli impegni presi in fase di sottoscrizione del Protocollo”.

“Da oggi - ha dichiarato Pecorella - il Parco ha un alleato in più nel quotidiano lavoro di tutela e valorizzazione del territorio. La data scelta per la firma di questo protocollo, non solo simbolico, non è stata scelta a caso. Infatti, il 14 giugno è la vigilia dell’apertura della stagione antincendio e noi abbiamo voluto lanciare un messaggio forte e chiaro a chi intende distruggere il Gargano e speculare su di esso. Con un alleato di valore come l’Arif, controllo e sviluppo delle risorse naturali sarà ancora più concreto e vicino alle comunità dell’Area Protetta. Questo Protocollo - ha concluso, - finalizzato non solo a interventi sporadici ma anche a predisporre piani stagionali di intervento, punta al coordinamento delle azioni e delle attività per poter affrontare e risolvere le criticità del territorio, vere e proprie micce per i reati ambientali e le speculazioni”.

Dopo aver apposto le rispettive firme (foto del titolo; ndr), presidente e direttore generale hanno sancito l'intesa con una benaugurante e sincera stretta di mano che formalmente dà il via alle attività di tutela e valorizzazione dell'Area Protetta.


 Ufficio Stampa Parco del Gargano

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 20/06/2012 -- 09:06:27 -- vincenzo

Non ho forse letto con la dovuta attenzione? Mi è parso che si sia parlato solo di "interventi". Che, penso, siano quelli per spegnere gli incendi. E di prevenzione, perchè non si è parlato? E' argomento sottinteso, dato per scontato? Diverse volte mi è capitato di chiamare il 115 e/o il 1515: nessuno degli addetti aveva rilevato l'incendio da me segnalato!

 
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