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16/05/2012

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“DANIMARCA MON AMOUR!”
Clicca per Ingrandire Giovedì 17 maggio, alle 20.30 e venerdì 18 maggio alle 11 (ingresso gratuito), i ragazzi dell'Istituto di istruzione secondaria superiore “G. Toniolo” portano in scena “Danimarca Mon Amour! - ovvero c'è un Amleto in ognuno di noi” (foto del titolo, focus locandina; ndr). Il saggio-spettacolo è il secondo appuntamento dell'ottava edizione del “Festival Teatro delle Scuole - Con gli occhi aperti. Anno 8”, promosso da Comune di Manfredonia e Bottega degli Apocrifi, in sinergia col progetto “Teatri Abitati: una rete del contemporaneo” finanziato dal Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) Asse IV azione 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese. Un testo classico, l’Amleto di Shakespeare. Una poetessa contemporanea, Elsa Morante. Un gruppo di adolescenti. Trova il legame!

Tutto è cominciato da una domanda: cos’è la normalità? Ognuno ha la sua, e questo è il problema. Così per comodità ne viene stabilita una e “normale” diventa: quello che fa un numero di persone abbastanza elevato da essere considerato maggioranza. Amleto è un nome di origine islandese: significa pazzo, insano di mente. Amleto, prima che Shakespeare ne facesse il nome proprio di un principe, era un nome comune, un aggettivo per definire i giullari di corte, gli attori e saltimbanchi, gli scemi del villaggio, ovvero quelli che dicono sempre quello che pensano.

Ricordano da vicino gli ospiti di un poetico manicomio raccontato da Elsa Morante. Spiriti vivi, adolescenti nell’animo, con tante domande da fare e dubbi amletici da risolvere, non assuefatti a una maggioranza di cui nessuno ha mai visto il volto. Questa è chiaramente la storia di una minoranza, a cui tutti in qualche modo apparteniamo un po’.

Il preside dell'Itc Toniolo, Pellegrino Iannelli, racconta l'iniziativa: “Il laboratorio di teatro per i ragazzi è uno straordinario strumento didattico ed educativo, che consente loro di accostarsi alla letteratura e al teatro classico in maniera giocosa e coinvolgente. L’attività di laboratorio, ‘l’imparare facendo’, ha permesso ai ragazzi non solo di comprendere e memorizzare ma anche di mettere in evidenza la propria capacità creativa e manifestare le proprie emozioni condividendole con gli altri. È pertanto un’occasione di crescita culturale e umana che si integra pienamente con le finalità che la scuola persegue giorno per giorno”.

I RAGAZZI IN SCENA = Carlotta Assisi, Daniele Paglione, Danilo Lauriola, Davide Totaro, Domenica Specchio, Elisabetta Castriotta, Francesca Murgo, Francesco Olivieri, Francesco Vitulano, Gabriella Riontino, Jessica Totaro, Jonatan Impagnatiello, Laura Cristiano, Maria Renzulli, Matteo Potenza, Melania Angerillo, Michele La Macchia, Michele Pacillo, Nadia Giordano, Raoul Del Nobile. Elisabetta Tizzani e Maria Sipontina Prencipe le docenti referenti.



 Comunicato stampa
 

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