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23/04/2012

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SPIGOLATURE DAL FFF

Clicca per Ingrandire Si è tenuta la sera del 21, nella sala 3 della Città del Cinema, nell’ambito della seconda edizione del Foggia Film Festival, la conversazione-lezione cinematografica di Michele Placido, ospite della penultima giornata della kermesse. Prima dell'intervista a Placido, condotta dal giornalista Tony Di Corcia, è stato proiettato il film “Un eroe borghese”, la storia, riportata in veste cinematografica dallo stesso Placido (che ne è il regista), dell'avvocato civilista Giorgio Ambrosoli e del groviglio di interessi che avrebbero legato negli anni '70 alcuni esponenti politici, mafia e Vaticano.

A proposito del suo film, durante la conversazione il grande maestro pugliese ha dichiarato: “Eroi borghesi, non ce ne sono più. Gli ultimi sono stati probabilmente Falcone e Borsellino. Attualmente c'è un nuovo filone cinematografico di denuncia degli intrighi dello Stato. Penso agli attualissimi 'Diaz' e 'Romanzo di una strage': due film ben fatti dal punto di vista tecnico ma, ahimè, a mio parere mancano di una risposta critica agli avvenimenti narrati”.

Presente all'incontro con Placido c'era anche Marco Cucurnia, storico assistente alla regia di Mario Monicelli. “'Un eroe borghese' - ha sottolineato Cucurnia - è un film profetico perché anticipa il trend più recente di altre opere cinematografiche che gettano lo sguardo sui movimenti di contestazione, come 'La meglio gioventù', per esempio”. Incalzato per un parere sull'andamento della seconda edizone del Foggia Film Festival, Placido ha risposto: “Non devo essere io a esprimere giudizi sul festival ma il pubblico. Posso però esprimere l'auspicio che a questa kermesse ci sia in futuro una sempre più importante presenza dei ragazzi delle scuole, che ritengo una componente fondamentale per i festival di cinema”.

Chiudendo l'incontro Cucurnia ha aggiunto,: “Bisogna educare i ragazzi al concetto che i film vanno visti nelle sale cinematografiche, perché il lavoro degli autori è funzionale alla fruizione sul grande schermo”. Michele Placido, dopo la conversazione, è stato fra i protagonisti dello spettacolo di beneficenza a favore dell'Asamsi. Fra gli interventi del regista, l'interpretazione del brano “Chiove” di Libero Bovio e della poesia “Le golose” di Guido Gozzano.


 Ufficio Stampa FFF

 

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