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24/02/2012

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CIAO, MATTEO

Clicca per Ingrandire Mala … è stata la tua … notte! Anche se per te non era ancora tale. Il tuo era un giorno di sole pieno, doveva essere un giorno di sole pieno, che però non ti ha sorriso, non ti ha ripagato delle sofferenze, dei dolori, delle morti precedenti. Eppure nei tuoi occhi, occhi di bambino, albergava ancora tutta quella curiosità che ti fa uomo. Nel tuo sorriso appena accennato c'erano ogni genere di attesa, la voglia di conoscenza, il desiderio di completezza che matura i giorni di chi si attende dalla vita il momento della svolta, l'istante della scintilla in grado di sfiorare la perfezione. E nel tuo modo di affrontare il mondo tutta la semplicità di chi non si aspetta più nulla di negativo, avendone affrontate e sopportate tante.

Mala … notte è scesa su di te, implacabile, arrogante, boriosa, indifferente alle tue angosce passate e recenti, alle irriverenti tenaglie che hanno ulcerato le tue viscere, strappato le arterie dal cuore e sconvolto la tua esistenza. Mala … notte, irrispettosa anche della tua condizione di giovane esponente di una comunità obbligata a cercare altrove soluzioni vitali e altrove portare le proprie abilità. Oscena e indecente nella sua protervia, ti ha rubato scampoli di verità da accertare, brandelli di gioia da assaporare, briciole di umanità da consapevolizzare, tremori di sentimenti da attualizzare.

Imperturbabile ti ha rubato tutto quanto non hai mai posseduto o almeno posseduto per breve tempo. E neanche appieno. Afàsica, ha ignorato perfino il tuo ultimo accorato appello timidamente urlato alle nuvole che coprivano il sole, agli alberi che non gemmavano, ai nidi vuoti di rondini di là da venire. Ataràssica, ha negato il tuo vissuto rifiutando ancore di salvezza. Distaccata e tetragona, non si è concessa a compromesso alcuno abbandonandoti nelle braccia - ultimo e unico sussulto di compassione - di chi sicuramente ti attendeva.

Pleonastico ripercorrere il tuo cammino, in particolare il più recente. Ormai non ci sei più. Inascoltate sono rimaste invocazioni e grida. Perfino richieste di baratto: la mia vita per la tua; i miei anni, tanti, per la tua giovinezza; la mia inutilità per la tua produttività nel fiore della maturazione. Nulla è stato capace di svellere dalla pietra fatale le lettere incise a caratteri di fuoco: “… the end is near...”, la fine è vicina, annunciata il 29 giugno con l'addio su facebook, mentre noi non ci si capacitava del meteorite che ti stava cadendo sulla testa e tu non rispondevi, rifiutavi il contatto. Avevi spento tutti i canali.

Salvo uno, della tua migliore amica, riuscita a vederti, salutarti, abbracciarti, impossibilitata comunque a salvarti. E noi che avevamo creduto... sperato... Ora non più. E' tutto finito, per te, per noi che siamo diventati più poveri e a cui non resta che piangere le ultime lacrime che ci sono rimaste.

Piero Giannini

 Redazione (foto del profilo facebook)

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 24/02/2012 -- 20:07:27 -- STEFANO

Ciao Matteo. Ci mancherai tanto. Riposa in pace.

-- 24/02/2012 -- 22:15:03 -- vincenzo

Come non sentirsi il cuore nella morsa del dolore, quando la Signora dal nero mantello falcia fiori appena sbocciati? Unisco il mio "ciao" a quello dei tuoi cari, parenti ed amici, anche se non ho avuto il piacere di conoscerti!

-- 24/02/2012 -- 23:31:44 -- Paolo

non so chi sia Matteo. L'affetto che gli viene dimostrato mi commuove comunque. Viva Matteo!

-- 25/02/2012 -- 08:15:39 -- Elio

Ciao Ragazzo d'oro, che dio ti accolga nel suo regno

-- 26/02/2012 -- 21:45:18 -- giancarlo

ciao ragazzaccio, mi mancheranno i momenti in cui tra un corso e l'altro andavamo da altero a mangiare la pizza... la tua collaborazione nei corsi... i momenti in cui ci prendevamo in giro a vicenda... mancheranno queste ed altre cose, ma non mancherà la gioia di averti conosciuto ed avermi accettato come amico... GRAZIE!!!!! ciao MATTEO

-- 27/02/2012 -- 13:45:38 -- GIOVANNI

TI VOGLIO RICORDARE SCHERZOSO, CON I NOSTRI MOMENTI UNICI TRASCORSI SULLA SPIAGGIA "CIMENTANDO" LE RAGAZZE E PASSANDO LE SERATE A CASA TUA, TRA ABBUFFATE CASARECCE E "CIBI PRECOTTI" CON I MIEI CONTINUI RIMPROVERI.. MA CHE ALLA FINE CONDIVIDEVO ASSAGGIANDOLI; CON LINO NON DIMENTICHEREMO LE TUE LEZIONI DI BALLO.. LE SERATE SULLA SPIAGGIA CON IL VINO E LA MUSICA CHE CI ACCOMPAGNAVANO E LE CONTINUE MARACHELLE; LO STRUSCIO CONTINUO A PESCHICI E LE FOTO PER IMMORTALARE I NOSTRI MOMENTI; I NOSTRI CONTINUI CONFRONTI E SCONTRI CHE FINIVANO SEMPRE IN UN ABBRACCIO.SEI SEMPRE IN NOI E CON NOI

-- 28/02/2012 -- 17:41:46 -- ANTONIO

La perdita di Matteo ci rende, oltre che più tristi, più poveri. Matteo, un ragazzo buono, educato, bravo, preparato, solidale, ed intelligente, con la sua presenza arricchiva di senso e di valore il Mondo intero; oggi, senza di Lui, la realtà è più povera! Peschici e la Città di Bologna piangono la scomparsa di un giovane che rappresentava un fiore di speranza ad ogni primavera. Una primavera che quando arriverà sarà priva di uno dei propri fiori migliori.

-- 28/02/2012 -- 18:28:42 -- ANTONIO

Un fiore che mai più potrà appassire ai nostri occhi, tra l'erba visibile dei prati, perchè ad ogni primavera sarà solo invisibile, e perchè sarà parte integrante delle distese e delle bellezze intramontabili e senza tempo del Paradiso.

-- 28/02/2012 -- 18:57:27 -- ANTONIO

La perdita del giovane e brillante Matteo, figlio del Professore del Liceo Scientifico di Vieste Lorenzo Fasanella, ci addolora e ci impoverisce. Ricordiamo in Lui la sintesi di ogni bene anche perchè da piccolo ha sofferto, insieme al fratello Raffaele, la perdita della propria madre e dopo anche quella del proprio padre. Sempre insieme al fratello, più piccolo però di Lui, ha dedicato tutta la propria vita allo studio ed hai sacrifici, cercando di far bene e di essere utile alla società, in modo da onorare così la memoria e gli insegnamenti dei propri Cari. lontano da Peschici.

-- 28/02/2012 -- 19:23:22 -- ANTONIO

Lontano da Peschici ha amato sempre la propria terra e le proprie radici al punto tale che sebbene avesse scelto di vivere, insieme al fratello, a Bologna, avendo lì la sua seconda casa, e per lo studio ed il lavoro, nella residenza emiliana aveva trasferito anche i propri ricordi e le proprie speranze, unendo nel proprio cuore le due località, facendole diventare un tutt'uno. Rimanendo fedele ad entrambi ed operando nel loro bene Matteo amava sia Peschici che Bologna e tutte le persone che conosceva per le quali a fin di bene mai si risparmiava, aiutando sempre chi ne aveva bisogno o chi invocavo un suo aiuto. Grande la sua Bontà! A matteo, oltre al Saluto ed al Ricordo, gli va tributato anche un Grande Grazie! Matteo rimarrà sempre nei Cuori di chi lo conosce. Nei Nostri Cuori!

 
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