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08/11/2011

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UNA PESCA… MERAVIGLIOSA!

Clicca per Ingrandire Potrei dire anche “pesca miracolosa” ma, per non mischiare quella evangelica, quindi sacra, con quella profana, laica, del fortunato pescatore, mi limito a chiamarla “meravigliosa”. E del meraviglioso sicuramente c’è.
Domenica 6 novembre, sotto un cielo plumbeo e gravido di pioggia, anzi sotto una pioggia imperversante, il mio lagunare amico, solo col suo sandalo («sann’r’» - foto del titolo; ndr), si porta a poche centinaia di metri dalla costa nord del lago di Varano per andare a salpare le reti calate la sera prima. A mano a mano che le tira su, gli occhi diventano sempre più brillanti. Brillanti di gioia!

Alla fine (e qui, la pioggia vien giù a cascate!), si ritrova con un gran numero di “vavose” (i famosi “ghiozzi” tanto appetiti dai veneziani, ma non dovutamente apprezzati da noi), due “capimazzi” (anguille di circa mezzo chilo, di sesso maschile), due “capitoni” (di ben oltre il mezzo chilo e più vicini al chilo, se non di più - non li si è potuti pesare, perché lasciati in vasca a vivere ancora prima di trasferirli in surgelatore per le feste di fine-anno, il cui sesso è cambiato ed è diventato femminile), due spigole del peso di circa 700-800 grammi cadauna, un altro bel numero di orate, più o meno di pari peso (foto da 1 a 5) e fra queste una signora regina di ben 44 cm di lunghezza, da muso a coda, e del notevole peso di millecinquecento grammi (foto 6-7), finita poi, come dono, nel mio surgelatore!

“E’ la seconda volta - mi dice l’amico - che faccio una bella pesca, in occasione di vostre visite. L’altra volta, una retata di oratine, questa volta quel che vedi nella cesta” (foto 8). “Vedrò di venire più spesso” ho risposto, e ci siamo accinti a brindare (foto 9) prima di gustare un bel piatto di bucatini quadrati conditi con cozze nere e vongole, sempre “varanine”, non di mare; tranci di capitone (foto 10) al fior di finocchio arrostiti alla brace, a cura della moglie, anche lei con segni di “donna di lago” nel dna, ereditato dai genitori e presente anche nei fratelli, tutti autentici pescatori lacustri; piccole anguille e ghiozzi fritti in olio extravergine di oliva dell’agro cagnanese; assaggi di caciocavallo - il tutto irrorato da Rosso Vivace di Castel del Monte; torta di melecotogne locali, prosecco di Villa Sandi-Crocetta del Montello (Tv), dono a noi da parte dei nostri amici-testimoni di nozze Michela e Claudio, che hanno già avuto modo di apprezzare i prodotti del nostro Varano e che potrebbero anche far parte dei degustatori della regina orata nei giorni natalizi!

Vincenzo Campobasso


 Redazione

 

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