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07/11/2011

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GINO LISA: “È LEGITTIMA DIFESA”
Clicca per Ingrandire Domani, martedì 8 novembre, alle 10.30, nella Sala “Bruno Mazzi” della Cisl in Via Trento 48 a Foggia, i segretari generali territoriali di Cgil, Cisl e Uil (Mara De Felici, Emilio Di Conza e Gianni Ricci) terranno una conferenza stampa per illustrare la posizione e le iniziative unitarie delle organizzazioni sindacali in difesa dell´Aeroporto “Gino Lisa” e dell´intero Sistema dei Trasporti di Capitanata. “Il territorio della provincia di Foggia, per estensione fra i più grandi del Paese e nel contempo più mortificato dalle politiche di questi anni è stanco di restare seduto ai margini del fiume”, si legge in uno dei tanti appelli lanciati tramite la Rete.

“Una provincia senza infrastrutture adeguate - continua - è condannata al totale impoverimento. Le potenzialità del turismo sul nostro Gargano e del turismo religioso grazie alla presenza di Santuari meta di pellegrinaggi millenari della cristianità (e non solo) aspettano da anni di spiccare il volo e allo stesso tempo da anni vengono lasciate a terra. L'economia stessa del nostro territorio è inficiata dalla non presenza di uno scalo adeguato. E' tempo di dire ‘basta’, è tempo di riprendere una governance seria della nostra terra, è tempo di scendere in piazza.

Da qui l’invito a partecipare alla grande manifestazione del 19 prossimo secondo un programma delineato nei giorni scorsi ma ancora in corso di approvazione perché, dicono i promotori e organizzatori (capofila il gruppo facebook “Basta chiacchiere… AEROPORTO”), manifestare per la propria terra è legittima difesa:
ore 10 - raduno in Piazza Cavour - corteo dalla Villa, per Corso Cairoli, Piazza XX Settembre (sede della Provincia), Piazza Cesare Battisti.
Ore 11 - interventi vari tematici
ore 12 - flash mob “volere volare” (verranno lanciati in aria aeroplanini di carta dalla piazza e simbolicamente da ogni studente delle scuole di Capitanata.

Perché “legittima difesa”. Semplice, da oggi 7 novembre lo scalo aeroportuale del “Lisa” servirà solo per i voli Alidaunia verso le Tremiti in quanto da oggi il vettore Darwin Airline è scomparso dalla scena (segui http://www.puntodistella.it/news.asp?id=5202). Chi volesse raggiungere Milano, Torino, Palermo dovrà affrontare un viaggio di un’ora e mezzo in pullman verso Bari e prendere poi l’aereo. Ed ora, leggiamo su ghigliottina.it, “è caccia al colpevole: il governatore della Puglia, Nichi Vendola, l’assessore ai Trasporti Guglielmo Minervini o le istituzioni foggiane? Il primo si candida come alternativa a Berlusconi per far rinsavire l’Italia. Come gli sarà possibile far riprendere il Belpaese se non riesce neanche a tenere compatta la sua Regione?”

Se lo chiedono i foggiani, tra cui - continua la nota – “molti suoi (ex) sostenitori, delusi dall’atteggiamento del leader di Sinistra, Ecologia e Libertà in questa vicenda, che mai come questa volta accantona le diverse appartenenze politiche ergendosi a questione socio-economica. In difesa del Gino Lisa è scesa in campo anche Forza Nuova, che ha dato vita a un manifesto provocatorio il cui slogan recita: ‘Ai foggiani avete tolto tutto, volete anche questi?’ riferendosi al sedere degli individui ritratti nell’immagine. Il movimento di estrema destra ha espresso il suo totale appoggio alle iniziative dei cittadini in difesa dello scalo.

“E a proposito di iniziative - prosegue, - Facebook si dimostra ancora una volta particolarmente attivo nel creare eventi di condivisione. I più movimentati sembrano essere Mondo Gino Lisa-Sostenitori del Gino Lisa e Basta chiacchiere Aereoporto di Capitanata e del sistema turistico del Gargano, due gruppi aperti che diventano numerosi di giorno in giorno, a dimostrazione del crescente interesse dell’opinione pubblica per la difesa della propria terra e della sua indipendenza dalla tiranna Bari. Opinione pubblica che si sente abbandonata da chi ha votato, in primis Mongelli (sindaco dauno; ndr), e in secundis Vendola. Il primo viene definito dai cittadini foggiani ‘ex Sindaco di Foggia’, assente troppo spesso nelle manifestazioni che contano e capace di mostrarsi solo nelle occasioni pubbliche di facciata. Il secondo che cerca di decentrare il totale potere nelle mani di Bari.

“Piccola (ma fondamentale) dimenticanza del Governatore della Puglia e degli assessori competenti - spiega - è che Foggia, insieme al Salento, rappresenta la prima meta turistica grazie al Gargano. Sottrarre l’aereoporto vuol dire, quindi, abbattere il turismo gettando la Capitanata in un degrado che sembra inarrestabile. La conferma giunge dalla Confcommercio che, in una nota, ha dichiarato: ‘Non capire che quella per il Gino Lisa da molti anni non è più una battaglia di campanile, ma la doverosa rivendicazione di una comunità che ha nel turismo una delle poche leve da utilizzare per risollevarsi economicamente, è miope oltre che politicamente scellerato’.

Come hanno reagito, intanto, i vari Guglielmo Minervini e Domenico Di Paola, amministratore unico di Aeroporti di Puglia (AdP)? Ovviamente non accettano le critiche piovute in questi giorni, e, concordemente, hanno dichiarato: ‘Non abbiamo imbarazzi da nascondere né sensi di colpe da rimuovere. Bisogna garantire una progettualità nel territorio, senza dover sempre accusare la Regione o altre istituzioni’ e sul fronte allungamento della pista (su cui si dibatte da anni) hanno sottolineato che ‘è nel nostro programma di investimenti’. Dichiarazioni che il Pd non ha gradito e attraverso il suo consigliere regionale Dino Marino, ha commentato: ‘É grave che di Paola non senta il dovere istituzionale di intervenire nei lavori di commissione’ definendolo poi ‘il vero killer del Gino Lisa’.

E così, conclude ghigliottina.it, “mentre la Regione Puglia si lava le mani, le istituzioni foggiane tacciono per buona pace dei cittadini, indignati e amareggiati, che ancora una volta si trovano da soli a fronteggiare una battaglia che, molto probabilmente, li vedrà perdenti, ma certo più dignitosi di coloro che li rappresentano”.

 Redazione
 

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