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07/11/2011

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IL PARCO “HA FATTO SOLDI”

Clicca per Ingrandire Un nuovo tassello si aggiunge alla fase di consolidamento e rilancio dell’attività economica e finanziaria del Parco Nazionale del Gargano (foto del titolo, Umbra autunnale; ndr). Nelle scorse settimane è giunta la comunicazione dell’assegnazione di 80mila euro da destinare a progettualità di educazione ambientale in Area Protetta derivanti dal decreto n. 000.16.05 a firma del ministro all’Economia e Finanze, Giulio Tremonti.

La somma va ad aggiungersi ai 500mila euro del contributo ordinario e i 320mila di contributo straordinario - per realizzare opere di adeguamento ambientale e miglioramento infrastrutturale - erogati alla fine del 2010 dal ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo su istanze presentate dal commissario Stefano Pecorella (d’intesa con la Comunità del Parco e la tecno-struttura) e prontamente recepite dal Governo nazionale. Con quest’ultimo provvedimento del Ministero dell’Economia, il Parco Nazionale del Gargano si attesta fra i 55 destinatari del finanziamento riscuotendo la terza somma più elevata fra quelle assegnate.

“Questo importante riconoscimento economico - dichiara Pecorella, - specie in un momento di crisi economica mondiale, conferma la sensibilità del governo centrale per le tematiche ambientali e il nostro impegno. Questi 80mila euro, linfa vitale per l’azione dell’Ente, sono un altro importante passo della nuova programmazione del bilancio che abbiamo voluto molto più mirato, oltre che alla tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico, all’affermazione e alla valorizzazione dei principi dell’educazione ambientale (‘in primis’: rispetto e consapevolezza) che dovranno rappresentare sempre più un impegno concreto per garantire un futuro a questo territorio e soprattutto alle attività della sua popolazione.

“Il Gargano - conclude - ha bisogno di fiducia e concretezza da parte delle sue Istituzioni per ritrovare il coraggio e la forza di superare questo momento di ‘impasse’. Una sfida che, sono sicuro, sarà raccolta dai giovani e in particolar modo dagli studenti, principali beneficiari delle azioni di educazione ambientale”.

  Ufficio Stampa
 

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