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27/07/2011

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PESCHICI: LA CULTURA SI LIBERA DELLA NEBBIA

Clicca per Ingrandire La sera del 27 luglio, alle 21, nella Sala Consiliare del Comune di Peschici, sarà presentata dall'Accademia del Trabucco (AdT) la prima “Grammatica Peschiciana” in assoluto. Dopo più di mille anni di storia, Paolo Labombarda, Rocco Tedeschi e Patrizia Ugolotti, autori del ponderoso lavoro, faranno conoscere a interessati e curiosi un’opera che molto probabilmente rimarrà unica - per il suo genere - nella cultura locale, pietra miliare di una storia cittadina che non sempre ha saputo coniugarsi con la volontà di approfondire la conoscenza delle proprie radici, salvo in rarissimi casi (leggi le “sudate carte” dell’indimenticato storico Giuseppe Martella).

L’alfabeto peschiciano, si legge nella brochure, è costituito da 25 grafemi, dedotti dai 21 grafemi dell’alfabeto italiano classico su cui si sono operate alcune variazioni. Le citiamo: inclusione di due grafemi, la vocale neutra /ë/ e la semivocale /j/, che rappresentano fonemi tipici del dialetto; inclusione di due grafemi, le consonanti /k/ e /ġ/, che riducono le ambiguità indotte da /ë/ e da /j/ nelle espressioni foniche dei grafemi /c/ e /g/ dell’alfabeto italiano; inclusione di due grafemi, le consonanti /ñ/ e /š/ che, rappresentando digrammi nella lingua italiana, agevolano il raddoppiamento dei suoni consonantici, molto frequente nel dialetto; esclusione di due grafemi, le consonanti /h/ e /q/ fonti di ambiguità non necessarie al dialetto.

L’alfabeto peschiciano, chiariscono gli autori, risulta fonetico: a ogni fonema cioè corrisponde uno e un solo grafema, e viceversa a ogni grafema corrisponde uno e un solo fonema. L’intero lavoro è stato improntato ad alcuni parametri informati ai dialetti in generale. Ovvero: il loro carattere distintivo dell’identità di una popolazione, la peculiarità di essere fonti di arricchimento continuo per la lingua nazionale; l’attuale fase di rapida involuzione in quanto aggrediti, come tutte le lingue d’altronde, dalla globalizzazione e dagli idiomi dominanti; e la particolarità di non subire codificazioni poiché tramandati per via orale.

Ma non finisce qui perché l'estate peschiciana si arricchirà di altre dieci serate culturali: presentazioni di libri, mostre, intrattenimenti musicali. A organizzare gli eventi, in collaborazione col Comune di Peschici, è sempre l'AdT, associazione culturale che si propone di recuperare e valorizzare la lingua, le tradizioni e la cultura peschiciana. Presidente dell'Accademia Lina Biscotti, vicepresidente Paolo Labombarda, tesoriere Imelda Palazzo, segretaria Lucrezia D'Errico e molti altri studiosi e appassionati della magnifica ma ai più sconosciuta cultura scritta e orale peschiciana, saranno presenti all’incontro di cui sopra.

“L'aspetto più interessante di questa progettazione culturale - spiega la segretaria - è il coinvolgimento degli studenti degli Istituti Superiori del nostro paese, con l'auspicio di trasmettere alle generazioni future l'amore per le proprie radici, la propria lingua, le proprie tradizioni. Tutto questo è cultura, ovvero ‘coltivare’, dal verbo latino ‘colo’, tutto ciò che ci appartiene con cura e dedizione. Mi piace sottolineare, inoltre, che il prendersi cura del proprio orticello, in senso metaforico, non produce la rinascita culturale di un paese, molto spesso maltrattato, ferito, umiliato, perché occorre operare in sinergia comunicando entusiasmo alle nuove generazioni”.

L'input, lo slancio iniziale a questa associazione, si deve a Paolo Labombarda, un romano di origini peschiciane, docente universitario, autore di diversi romanzi e racconti. Il suo progetto è stato condiviso da alcuni studiosi, e non, di Peschici e poi si è allargato col coinvolgimento dei giovani. Con l'auspicio di una futura e copiosa produzione di buoni frutti, ecco di seguito il programma:

LUGLIO
mercoledì 27 - presentazione della Grammatica Peschiciana a cura dell'AdT
domenica 31 - presentazione della raccolta di racconti "Gocce" di Paolo Labombarda

AGOSTO
martedì 2 - presentazione di “Viaggio nella memoria” dell’indimenticato maestro peschiciano Nicola Pupillo, a cura di Lina Biscotti e Imelda Palazzo
venerdì 5 - inaugurazione della mostra “Peschici in miniatura” di Mimì Martella
sabato 6 - presentazione del romanzo “Il segreto di Calena” di Alfonso D'Errico
mercoledì 10 - presentazione del "Trabucco" di Angela Campanile
venerdì 19 - raccolta di poesie di Germano Maggiano
domenica 21 – “Peschici con altri occhi” di Michelantonio Piemontese, a cura di Lucrezia D'Errico
mercoledì 24 - chiusura mostra “Peschici in miniatura”
sabato 27 - Peschici in musica
lunedì 29 - il trinomio d'amicizia Carpentieri-Fini-Petrucci.


LA SCHEDA = «‘A Ġrammàtëka Pëskëciànë» è rivolta a tutti, a giovani e a meno giovani: ai meno giovani perché rinverdiscano voci del passato che custodiscono gelosamente; ai giovani perché trovino uno spunto per riapprezzare sonorità, cadenze, contenuti di racconti, canti, detti della lingua dialettale. Lo scritto di base della grammatica è in italiano. Le voci rilevanti sono espresse, oltre che in italiano, in peschiciano e inglese. Appaiono evidenti l’intento di rispondere alla domanda della globalizzazione in atto e il desiderio di incontrare il gradimento delle migliaia di emigrati residenti in Paesi esteri.


NB. Brochure e copertina della Grammatica Peschiciana in PERIODICI di CITTÀ GARGANO

 Redazione (foto Ciro Quaranta)

 

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