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20/04/2011

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PESCHICI, TORNA IL SINDACO E TUONA CONTRO TUTTO E TUTTI

Clicca per Ingrandire Il sindaco di Peschici, Mimmo Vecera, è tornato a sedere sui banchi del Consiglio Comunale. Era stato coinvolto, con l’assessore Michelino Vecera, e il consigliere Giovanni Corso nel blitz “Clessidra” dello scorso 3 novembre, un’indagine conclusa con l’arresto di 23 incensurati di Peschici che sembra si stia sgretolando come un castello di sabbia (già decaduta l’accusa di associazione a delinquere, il capo d’accusa maggiore).

Lunedì sera, 18 aprile, Peschici è ancora assopita. L’aria gelida di tramontana che stenta a calare svuota le strade, ma non la sede consiliare del Comune garganico. Lunedì sera il sindaco torna a essere tale. L’Amministrazione al completo saluta il ritorno del primo cittadino. Mimmo, alto, in carne e con due spalle enormi siede al centro dei banchi di legno. Ha l’aria di chi ha numerosi sassolini nella scarpa da togliersi. È sicuro è spavaldo. Sa di essere un “onesto” e che il castello di carte sta per crollare.

“Ho subìto torti e cattiverie in questi anni, soprattutto negli ultimi tempi - esordisce. - Ci sono persone che fin dal primo giorno hanno cercato di infangare il lavoro svolto da questa Amministrazione. Persone che hanno voluto sin da subito farci passare per una banda di delinquenti. Oggi mi è arrivata una raccomandata. La prima sentenza per una causa iniziata lo scorso anno in cui vengo accusato di peculato. Il consigliere Giuseppe Falcone (non più in carica, dopo aver rassegnato le dimissioni; ndr) mi ha denunciato per uso improprio del cellulare di servizio concessomi quando ero in aspettativa (prima di essere eletto, Vecera infatti era il contabile del Comune garganico; ndr). Secondo l’accusa, avrei usato quel cellulare per meri fini elettorali; poi si è scoperto che da quel cellulare ho speso solo 10 euro di traffico telefonico e sono stato prosciolto dall’accusa di peculato”.

Il Consigliere Falcone, e altri consiglieri della minoranza infatti, a dire di Vecera, avrebbero attuato una politica diffamatoria attraverso l’affissione di manifesti e l’invio, da parte di questi e di terzi, di lettere anonime. Contribuendo a creare un’aria di continuo scontro, che ha inasprito i toni e ben poco giovato alla politica del paese. Ma non ce l’ha solo con Falcone il sindaco, se la prende anche con inquirenti e carabinieri, in particolare nella persona del maresciallo Domenico Angiulli (premiato lo scorso 10 giugno con una medaglia al valor Civile per il suo intervento durante l’incendio del 2007).

“Gli inquirenti hanno fatto il possibile per metterci in cattiva luce - tuona. - Hanno scritto cose orribili. Ci sono 800 pagine di infamia nei miei confronti e non solo. Tra i diversi capitoli dell’indagine emerge persino un paragrafo legato alla festività di Sant’Elia (che non è però fra i capi d’imputazione; ndr). Gli inquirenti scrivono: ‘Il sindaco andava da imprenditori commerciali a chiedere denaro a mo’ di tangenti per fini di beneficenza’. Quando non era altro che un obolo in onore del santo, senza del quale la festa ogni anno non si potrebbe organizzare. Costume ormai radicato nella tradizione e a cui lo stesso m.llo Angiulli ha partecipato per due anni consecutivi.

“Secondo l’accusa - continua tenendo alti i toni - avrei anche manipolato dei concorsi pubblici. È la prima volta che tra i vincitori c’è un ‘forestiero’. Mi si è persino contestato il fatto (da parte di Falcone; ndr) che non fossimo capaci di far vincere i peschiciani”. I due posti si sono liberati per la scadenza del contratto di Luca Esposito e Antony Tavaglione, figlio e genero del consigliere di minoranza Michelino Esposito a cui Vecera ha poi rivolto ulteriori accuse. “Mi si contesta - precisa - di aver remato contro i due, quando io in due occasioni ho prorogato loro il contratto di assunzione: da responsabile dell’ufficio finanziario e un'altra di 6 mesi dopo essere stato eletto” (‘deve vincere chi deve vincere, deve vincere chi studia’ è la frase di Vecera in merito intercettata).

“Persino don Saverio (parroco della chiesa Matrice; ndr) è entrato nelle indagini. Avrebbe cambiato degli assegni al consigliere Corso. Hanno chiesto che venissero controllati i suoi conti, nonostante il parroco abbia confermato di non conoscere Corso se non di nome”. Poi rincara la dose verso Angiulli: “Ha mandato un carabiniere a filmare la processione di Gesù bambino organizzata dal parroco la sera di Natale, facendone informativa immediata ai pm. Sappia - afferma, rivolgendosi alle divise presenti - che ne ho chiesto l’allontanamento. E’ incompatibile con me e altre persone che in questo paese ricoprono incarichi pubblici”. Quindi spende le ultime frasi contro le forze di controllo di Forestale e Carabinieri: “Il territorio è martoriato dall’abusivismo e dagli illeciti. Dove siete stati finora, e ora, dove siete?” Domande che cadono nel vuoto.

Domenico Ottaviano jr


“INFANGATI PER DEI PADRI DI FAMIGLIA CHE NON POSSONO MANCO MANGIARE” (gli interventi dei consiglieri).

ASSESSORE MICHELINO VECERA (interessato dai provvedimenti giudiziari) = L’indagine si basa solo su missive anonime. La magistratura ha sottolineato che tutte le indagini sono scaturite da lettere anonime, missive arrivate poco dopo il nostro insediamento. Gli ‘anonimi scrivani’ volevano raggiungere un solo obiettivo: la caduta dell’Amministrazione al fine di potersi presentare alle elezioni che sarebbero scaturite. Volevano gestire la raccolta dei rifiuti e azzerare gli uffici tecnici per sistemare chi gli faceva comodo. Il provvedimento di custodia è stato firmato il 24 novembre, ma il blitz è scattato il 3 dicembre, perché aspettavano che arrivasse il sottosegretario Mantovano. Si sono voluti mettere in mostra (parlando delle forze messe in campo nell’operazione; ndr).

Io avrei raccomandato un ragazzo affinché potesse lavorare, chiedendo all’impresa di assumerlo per un solo mese. E anche il consigliere Corso chiese lo stesso a Rocco Caputo (proprietario della ditta; ndr) che rispose: “Giovanni, mi ha chiamato il sindaco. Ha detto che ci sono persone, padri di famiglia che non possono mangiare e hanno la priorità su tutti”. Avremmo sbagliato nell’immedesimarci nei problemi della gente più disagiata del paese che non chiede altro che un po’ di lavoro? Tuttavia, attendo con fiducia l’esito del procedimento e sono fiducioso nel lavoro della Magistratura.

TONINO FASANELLA (presidente del Consiglio Comunale, già sindaco negli anni ’90) = Richiama la necessità di instaurare un clima più sereno e dice: “Il confronto si faccia sulle proposte. La via giudiziaria usata per piegare un’Amministrazione è la strada più sbagliata da perseguire. Si innescherebbero meccanismi perversi, nessuno più vorrebbe fare l’amministratore e si darebbe spazio ad avventurieri che vogliono impossessarsi del Comune per loro meri interessi. Un paese che deve ritornare a essere civile, corretto. Queste condizioni portano il nostro paese a morire politicamente”.

LUIGI D’ARENZO (assessore all’Annona, una sorta di sindaco di piazza) = Il nostro è un paese che critica ma non collabora. Si chiede l’intervento della forza dell’ordine, ma il numero è così esiguo, saranno una decina, che non potranno mai tenere tutto il territorio sotto controllo. Se noi non gli diamo una mano, da onesti cittadini, non andremo da nessuna parte; il paese non si amministra con la logica dell’orticello. Qua il problema è che la penna la sanno usare tutti, il cervello, però, questi che scrivono, no (doj).


PROCESSO IL 16 GIUGNO (giudizio immediato) = Quasi tutti (ventidue su ventitre) gli indagati del blitz “Clessidra” dello scorso dicembre andranno al processo con giudizio immediato. Il giudice per le indagini preliminari Filomena Mari ha infatti accolto le richieste di Alessio Marangelli, sostituto procuratore del tribunale di Lucera. Nessuna udienza preliminare; si andrà in aula il 16 giugno. Tra gli imputati, accusati a vario titolo di falso ideologico, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, turbativa degli incanti, oltre al sindaco ci sono anche l’assessore a Ambiente, Forestazione e Politiche Comunitarie Michele Vecera, il comandante della polizia municipale Vincenzo Losito, dirigenti, impiegati della casa comunale e imprenditori edili del posto. Soltanto per Rocco Tavaglione, manovale peschiciano accusato di concorso in estorsione, il gip ha rigettato la richiesta di giudizio immediato. Lo stesso è avvenuto per il tecnico del Comune Massimo D’Adduzio e l’imprenditore Giovanni De Nittis, scagionati rispettivamente dalle accuse di corruzione e turbativa d’asta, che andranno lo stesso a giudizio per altre accuse. Rigettata l’accusa di associazione a delinquere (doj).

 l’Attacco + Redazione

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 20/04/2011 -- 20:26:32 -- ANTONIO

Mancano i pezzi! .... Un'informazione-Notizia" ha un senso giusto e veritiero quando è completa ed obbiettiva. Visto che poi si parla dei fatti del Consiglio comunale, oltre che dell'articolo del giornale l'Attacco. Dove sono gli altri interventi? Quelli degli altri Consiglieri? Specie di Minoranza? Intervenuti durante il Consiglio comunale? Inoltre, perchè sono state chieste le dimissioni, da parte della Maggioranza, dei Consiglieri che fanno il proprio dovere quando cercano di parlare nell'interesse del paese? E vengono spesso stoppati e contrariati? Perchè poco ci si interroga su chi veramente li dovrebbe rassegnare? Fino a prova contraria? Resta il fatto che Quando un'informazione è incompleta la stessa è poco utile, e rischia anche di essere di parte, oltre che fuorviante. Diciamo che è un'informazione non corretta rischia di ledere oltre al diritto di cronaca anche il diritto dei cittadini ad essere bene informati.

-- 20/04/2011 -- 20:59:27 -- ANTONIO

L'informazione incompleta rischia di minare il quadro esatto della verità e dell'autenticità degli eventi. Per cui più che un srvizio il giornale rischia di produrre così altro risultato o effetto. Un giornale produce servizio, nel senso di ciò che è utile veramente ai Cittadini, per completezza, necessità, ed imparzialità, quando si preocupa di informare e basta. Quando lo farà allora potrà vantare durante la sua vita il primato di trovarsi a sbagliare di meno e verrà premiato per un futuro illimitato da sempre più lettori, fino a diventare ed essere il numero 1. Il Consigliere Antonio Guerra suggerisce a chi esercita una nobile arte dello scrivere ed informare di essere più attento e più completo possibile e così offrire un servizio per il quale gli è comunque tributato un GRAZIE!

-- 20/04/2011 -- 21:23:03 -- ANTONIO

Mirare ad informare su cose e fatti veramente utili, che servono come il pane, o che dissetano come l'acqua, equivale a rendere un servizio vitale ai Cittadini per la crescita e per la sopravvivenza. Tutto il resto è noia e dissoluzione! Ovvero, poca cosa o stimolo riempitivo di spazi e tempi. Come le tante pubblicità che si annullano a vicenda senza far capire niente alla gente!

-- 20/04/2011 -- 21:35:59 -- ANTONIO

L'intervento vuole essere un segnale utile per spronare e migliorare il tutto! Ovvero, non è diretto alla persona.

-- 24/04/2011 -- 23:29:40 -- domenico

l'articolo verte solo sul ritorno del sindaco e non sul consiglio intero. non è un addetto stampa a scriverne. in quel caso sarebbe opportuno riportare ogni singola battuta ed ogni singolo intervento. e senza contare che quando scrivo devo rientrare in un massimo di "battute". (il pezzo sui consiglieri alla fine non è stato nemmeno pubblicato (su L'Attacco) in quanto non vi era appunto "spazio"

-- 25/04/2011 -- 00:31:19 -- ANTONIO

Caro Domenico, non è prprio così! Sul punto del rientro del Sindaco hai citato nell'aricolo solo alcuni Consiglieri intervenuti a parlare (ma, di Maggioranza) mentre hai omesso le dichiarazioni di quelli di Minoranza. Nessuno pretendeva da te tutto il resoconto del Consiglio. Anche se ogni Consiglio andrebbe raccontato al pubblico per ragioni di cronaca, e per informarlo, seppure succintamente. Specie quando la testata giornalistica risiede nel Comune dove si tiene appunto un'importante Consiglio e l'informazione è gradita da parte dei cittadini assenti,

-- 25/04/2011 -- 00:54:48 -- ANTONIO

Ma, sappiamo le difficoltà!

-- 27/04/2011 -- 12:58:39 -- domenico

non metto in dubbio le tue osservazioni. vorrei solo sottolinerare che non sono il responsabile dei comunicati stampa del comune di peschici e non sono obbligato a riportare notizie a discrezione di questa o qualsiasi altra amministrazione. gentile Tonino, da consigliere, chiedi che di ogni consiglio comunale (e non solo) vengano stesi comunicati stampa e vengano inviati alla stampa e pubblicati sul sito del comune; vedrai che non ci sarà più "disinformazione"

-- 27/04/2011 -- 23:17:44 -- ANTONIO

Tu lo credi? Pensi che basta per un Consigliere solo chiedere per ottenere? Caro, Domenico pensi che non l'abbia già fatto? Nel nostro paese manca proprio l'informazione! Quella utile! Neanche facebook alla fine riesce a far diventare coerenti le persone o le menti. Tanti i buoni propositi e le belle parole. Ma alla fine la realtà è diversa. Infatti, il problema del nostro essere peschiciani è l'inaffidabilità! Basta vedere ad ogni elezione cosa accade! La gente cambia! E, tradisce! I fatti lo dimostrano!

-- 27/04/2011 -- 23:36:22 -- ANTONIO

E ciò è il male ed il problema del nostro paese. ... La verità si difende con l'affidabilità e la serietà, nonchè con la coerenza e la responsabilità di essere autentici; nonchè veri uomini.

-- 28/04/2011 -- 00:42:00 -- ANTONIO

In passato bastava dare la parola, ovvero la parola era come un atto notarile! La parola serviva anche a dare voce ai deboli o agli oppressi, ed a raccontare fatti che esponevano a ritorsioni o rappresaglie. Oggi di per sè non baastano più le parole. Specie quando sono mezze, o quando lasciano il posto al silenzio simile all'omertà. Essere dunque coraggiosi nel raccontare il vero può servire a colmare il vuoto dell'assenza di informazione.

-- 02/05/2011 -- 01:08:56 -- anna

Peschici,paese di mare, sole aria pulita.Pero' un paese dove c'è troppa omerta' e cosi' non si va avanti.....denunciamo, quello che non è giusto io l'ho fatto anche se non mi ascolta nessuno ma non ho paura pur sapendo con chi ho a che fare Poi tornano liberi ? non fa' niente cosi' intanto o forse faranno meno danni!!!!

 
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