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01/03/2011

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PICCOLI COMUNI… GRANDI IDEE

Clicca per Ingrandire Il 28 febbraio si è svolta a Carpino la conferenza stampa di presentazione di "L'autenticità e le tipicità immateriali del Gargano", operazione finanziata nell'ambito del bando “Giovani Energie in Comune”, promosso dal Dipartimento della Gioventù-Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), per migliorare il “coinvolgimento dei giovani nella valorizzazione delle specificità territoriali”. Sono intervenuti Silvia Godelli, assessore a Cultura e Turismo della Regione Puglia, Billa Consiglio e Rocco Ruo, rispettivamente assessore a Cultura e presidente Commissione Cultura della Provincia di Foggia, Marcello Russi, responsabile progetto per il Comune di Carpino (capofila), e Michele Ortore, presidente Associazione Culturale Carpino Folk Festival.

Oltre al sindaco del Comune ospitante, Rocco Manzo, hanno partecipato Rocco Lentinio, Antonio Mazzarella, Marco Camporeale, Carmine D'Anelli e Domenico Piero Afferrante, sindaci e rappresentanti del partenariato composto dai Comuni di Poggio Imperiale, Serracapriola, Rodi Garganico e Peschici. "L'obiettivo - precisa Rocco Manzo - è di utilizzare i giovani dei piccoli Comuni del Gargano per restituire valore alle diverse espressioni dei saperi, degli usi e costumi, delle pratiche tradizionali che caratterizzano la quotidiana esistenza delle nostre comunità e dei nostri territori".

Tradizioni e manifestazioni della cultura popolare garganica si sono perpetuate, attraverso il tempo storico, come insieme di beni e valori tutt’altro che sterilmente imbalsamati e immutabili ma, al contrario, come materia duttile e plasmabile, attenta al mutare dei tempi e delle sensibilità, pronta a essere rielaborata senza sosta per costruire i progetti del futuro delle comunità. I primi mattoni di questi progetti culturali sui quali il partenariato ha deciso di investire sono i seguenti:

Poggio Imperiale: LA FEDE, I GIOCHI E LA FESTA = I carri allegorici del “Carnevale Terranovese”; “Lu pede de Sande Lazzare” e la “Fiera dei prodotti tipici del Gargano” al millenario Santuario Rurale di San Nazario, infine “Carruccio Gran Prix” - sfida a spinta nel circuito cittadino di Poggio Imperiale;
Carpino: CARPINO FOLK FESTIVAL 2011 = Fondato il 1996 da Rocco Draicchio, è senza dubbio fra i più importanti festival di musica popolare del Mediterraneo;
Rodi Garganico: LA SAGRA DELLE ARANCE = Gustose, profumate… e dal colore “biondo”. Sono le arance di Rodi Garganico celebrate ogni anno nel mese di maggio per valorizzare un’oasi agrumaria con una storia secolare;
Peschici: PESCHICinFOLK = Amore per la tarantella e per i suoni e i canti che parlano delle nostre radici. Costituirà l'anteprima di un festival che coinvolge il territorio;
Serracapriola: LA FESTA DELL’AGRICOLTURA = Il sentimento tradizionale della terra e dei suoi frutti in rapporto diretto e necessario con l'Uomo.

Si parte con la 46ª edizione del Carnevale Terranovese (6-8 marzo 2011), caratteristico carnevale con maschere e carri allegorici nella cui preparazione è coinvolta l'intera comunità. La specificità dei carri consiste nell’affrontare annualmente un tema sul quale i carristi impegnano la loro fantasia e la loro creatività. Il tema di quest'anno è "L'UNITÀ D'ITALIA".


GLI INTERVENTI =

Silvia Godelli - L'anima della Puglia è nella molteplicità dei suoi territori, nella dolcezza del suo orizzonte, nello splendore della campagna, nella trasparenza del mare, nei riti, nelle feste, nella musica e nella cultura. Nessun conflitto potrà separarla. Questa serata e questo progetto dimostrano che le alleanze anche sul Gargano si consolidano e i nostri colori politici non possono e non debbono fermare lo sviluppo territoriale. Ve lo dice chi fa politica da talmente tanti anni che ormai ha perso il conto. La nostra terra deve autosvilupparsi, dobbiamo investire nel connubio cultura-turismo e aprirci al mondo, come da anni sta tentando, riuscendoci, il contenitore del Carpino Folk Festival.

Carmine D'Anelli - I tempi sono maturi. E’ ora che il Gargano alzi la testa.
Billa Consiglio - Stare insieme non è più sufficiente, bisogna andare avanti, continuare a crescere e la Provincia di Foggia farà la sua parte.
Matteo Cannarozzi (neo assessore provinciale al Bilancio) - Dinanzi alle difficoltà economiche che caratterizzano ormai l'attività della stragrande maggioranza degli Enti Locali è necessario valorizzare le risorse culturali e umane che il nostro territorio possiede e sono la vera ricchezza della Capitanata, invito tutti a una politica di condivisione e non di divisione come questa conferenza ci dimostra possibile, dove sia possibile trasformare le parole in atti.

Rocco Ruo - Mi auguro che questo progetto, in cui ho fin dall'inizio creduto, che vede il Comune di Carpino capofila rappresenti un incentivo a mettere da parte, anche per il futuro, quegli sterili e anacronistici campanilismi che nel passato, anche recente, hanno di fatto impedito uno sviluppo armonico e omogeneo del nostro territorio. L’occasione è gradita per esprimere la mia personale gratitudine a tutti i colleghi dei Comuni partners e in particolare all’Associazione Culturale Carpino Folk Festival che ha redatto il progetto de quo.

Antonio Mazzarella (assessore di Poggio Imperiale, uno dei Comuni più giovani della Provincia di Foggia che quest’anno festeggia i suoi due secoli e mezzo di vita, accompagnato da una rappresentanza delle maschere del Carnevale Terranovese che si svolgerà fra il 6 e l'8 marzo) - Il modo migliore per celebrare questa ricorrenza è sfoggiare le proprie tradizioni, parte integrante del patrimonio culturale di una comunità. Le tradizioni radicate e originali che rappresentano i beni immateriali da salvaguardare e valorizzare. Le specificità territoriali sono proprio queste. Chi meglio dei giovani può rappresentare il futuro, la proiezione verso il futuro, conservando e promuovendo quello che di buono si è tramandato; chi meglio di loro potrà essere artefice del proprio destino e di quello del territorio a cui sono legati. Questo indovinato binomio giovani e specificità territoriali, è una bella occasione per tutti quei piccoli Comuni che tanto hanno da esprimere e sicuramente rappresentano un potenziale di energie e risorse che non aspetta altro che essere sfruttato e a beneficio di tutto il territorio nazionale.

Rocco Manzo, ringraziando tutti gli intervenuti, ha ricordato con orgoglio il partenariato promosso dal Comune di Carpino, un partenariato che col suo progetto e "l’apporto fondamentale dell’Associazione culturale Carpino Folk Festival è risultato vincitore di un bando in cui sono state presentate oltre 700 domande da tutta Italia e solo 41 vincitori. Nella graduatoria nazionale il progetto che vede Carpino come capofila si è piazzato ai primi posti ottenendo il finanziamento maggiore nella sezione in cui ha concorso".

Incoraggiamenti all'operato dell'Associazione sono giunti anche dal vicesindaco di Peschici, Domenico Piero Afferrante, dal sindaco di Serracapriola, Marco Camporeale, e da tutti gli altri ospiti intervenuti. Ha chiuso gli interventi il presidente dell'Associazione Culturale Carpino Folk Festival, Michele Ortore: "Ringrazio tutte le Amministrazioni coinvolte per la disponibilità e la sensibilità dimostrata, e tutte le associazioni e gli enti che fin da subito ci hanno fatto pervenire la loro adesione. Mi auguro quanto prima si possa allargare questo partenariato anche ai Comuni che per requisiti dimensionali non è stato possibile coinvolgere in questa circostanza. Per nostro conto il Carpino Folk Festival e la rete che sta tessendo saranno sicuramente protagonisti dello sviluppo dell'economia della cultura della Puglia. Due anni fa abbiamo fondato il 5FSS con Legambiente FestambienteSud, Orsara Musica, Spazio Musica e Suonincava. Lo scorso anno abbiamo coinvolto nelle anteprime del Carpino Folk Festival i territori di San Marco in Lamis e Lesina. Quest'anno abbiamo tirato dentro Peschici, Rodi Garganico, Serracapriola e Poggio Imperiale.

“Ma, stimolati dagli assessori competenti, non ci vogliamo fermare qui. Nei prossimi giorni vogliamo chiudere coi sindaci di Vico del Gargano e Cagnano Varano perché è nostro intento realizzare sempre più un festival che coinvolge il territorio. A tutti i presenti che hanno avuto parole di incoraggiamento dico che gli interventi di questa sera sono condivisibili e concordi, ma proprio perché è ora che il Gargano alzi la testa, è ora il tempo di trasformare le parole in atti conseguenti e sostenere i progetti per il territorio del Carpino Folk Festival".



 Ufficio Stampa Associazione Culturale CarpinoFolkFestival

 

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