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05/12/2010

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PESCHICI: VIGILIA DI UN FESTIVAL IMPERDIBILE

Clicca per Ingrandire Atmosfera rovente nelle stanze dell’Associazione “Punto di stella”. Cellulari che bruciano fra le dita di mani febbrili a rasentare quasi l’epilessia. Cervelli (di chi ce l’ha…) che mandano in tilt neuroni mai così fibrillanti. Questa è l’aria che si respira nella immediata vigilia di un evento che nella storia della cittadina garganica, sdraiata sulla falesia più incantevole che possa ammirarsi nel Pianeta, non ha precedenti: un mese di eventi (culturali, musicali, museali, convegnistici, legati alla tradizione e agli usi di un popolo che non si spaventa di nulla… e il riferimento agli ultimi avvenimenti non è puramente casuale) pronti a interessare ogni fascia d’età e ogni categoria di soggetti.

Si apre l’8, mercoledì dell’Immacolata, fra tre giorni insomma, alle 18 nella accogliente Saletta della sede del “Museo dei Nonni” (Via Castello, Centro Storico) con la cerimonia inaugurale del “1° Festival del Natale Garganico” e la presentazione della seconda edizione del “Concorso di Arte Presepiale”. Dopo la visita degli invitati - la cittadinanza tutta in pratica - alla Mostra dei Presepi che anche quest’anno sono arrivati in gran numero, gli interessati a “Cultura e tradizioni del Natale sul Gargano” potranno seguire il convegno che si svilupperà nelle pluricentenarie Sale del Palazzo della Torre (via Colombo 23 - Centro Storico, immediatamente sopra la Galleria) con relatori di eccezionale levatura: la peschiciana Angela Campanile, la cagnanese Dina Crisetti e il viestano (adottivo) Matteo Siena.

Appena quattro giorni dopo, domenica 12, senza dare il tempo a nessuno di tirare il fiato, appuntamento alle 19.30 in Chiesa Matrice - appropriata location concessa dal parroco don Saverio Papicchio - per un reading fra i più suggestivi e affascinanti. Qui, la splendida Camilla Tavaglione darà vita, facendo appello a ciascuna delle corde emozionali che le sono congeniali, alla sua interpretazione del “Magnificat”, opera profonda e altamente commovente della nota poetessa scomparsa a Milano il 1º novembre 2009, Alda Merini (“Sono una piccola ape furibonda”, diceva di sé). Una “preghiera” della Madre di Cristo da ascoltare in religioso silenzio fino al termine, visti non solo la sede in cui viene proposta ma anche lo spessore e la valenza culturali dello scritto. Vietati gli applausi durante l’intera rappresentazione, se non uno - liberatorio - in chiusura. Alcuni passaggi dell’interpretazione saranno accompagnati dal classicismo della chitarra del giovane Rocco Tavaglione, valido collaboratore.

Neanche 24 ore e il giorno successivo, 13 dicembre alle 19.30, nella Saletta del “Museo dei Nonni” un cast di eccezione formato dai vertici del Comitato per la Tutela del Mare del Gargano, nato a Vieste e guidato egregiamente da Michele Eugenio Di Carlo, argomenterà sullo stato di salute del nostro mare supportato dalla proiezione di un video del giornalista Rai Angelo Saso.

Cinque giorni di pausa - si fa per dire - ed ecco la musica, quella caratteristica, quella tradizionale, di tutto rispetto, tipica di questi giorni prenatalizi o del territorio che viviamo, a volte in sofferenza, e legata al cosiddetto “patrimonio immateriale”. Il 18 infatti verranno a farci visita i “Soffi dell'Arcangelo”, un gruppo di Monte Sant’Angelo suonatori di zampogne e ciaramelle per una serata musicale itinerante. Le dolci e nostalgiche armonie dei loro strumenti filtreranno attraverso usci e persiane, e si insinueranno nelle nostre case incrementando, se mai ce ne fosse bisogno, quella urgenza di leggerezza e bontà che pervade tutti in questo periodo. Mentre il 19, per gentile interessamento del sindaco di San Nicandro Garganico, Costantino Squeo, saranno i ragazzi del “Gruppo Folk” di Michele Russo a portarci l’allegria delle danze garganiche e delle musicalità irrinunciabili e inequivocabili di “battenti” e tamburelli.

La terza decade del mese, invece, abbiamo concesso spazio alle più classiche delle feste in famiglia lasciando tutti tranquilli alle loro attività e costumanze. Però il Festival non sarà finito: riprenderà coi primi del nuovo anno che saranno allietati dalla originalità, freschezza e fantasia della band “I Kontastorij” di Vico del Gargano, spesso e volentieri omaggiati sul nostro mezzo d’informazione (www.puntodistella.it) nella categoria Periodici di Città Gargano. Leonardo Di Monte e Gianni Angelicchio, i fondatori, ci porteranno simpaticamente e allegramente nelle più segrete pieghe della “mupìa vicaiola” (lo scriviamo con simpatia anche perché sono loro stessi che molto autoironicamente ci giocano e ci scherzano sopra).

Ma non finisce qui perché al termine di ogni spettacolo pirotecnico c’è sempre l’ultimo colpo che riassume tutti i “botti” sparati fino a quel momento. E il nostro avrà anche un nome: Pietro Papagna, il giovanissimo (solo 18enne) talento emergente della musica concertistica italiana (sedici primi premi assoluti nel suo ‘palmares’ in poco più di due anni), astro nascente nell’universo del pianoforte, che sotto le sue dita diventa una pantera addomesticata. Per comodità e ragioni di spazio il concerto si terrà il 5 gennaio nel Salone dell’Hotel D’Amato il cui proprietario, Matteo, non ha perso l’occasione di manifestare per intero la sua squisita disponibilità.

E siamo giunti al 6 gennaio, giorno in cui il Festival saluterà tutti dando appuntamento al 2011-2012. Nel corso della cerimonia di chiusura la Befana porterà tanti regalini e dolcetti ai bambini che avranno partecipato al miniconcorso dedicato loro, una “Stellina per Peschici” (http://www.puntodistella.it/news.asp?id=4329), cui farà seguito la doppia premiazione del presepe “singolo” e del presepe “di gruppo” presentati in concorso.

In genere, al termine di queste presentazioni, sono d’obbligo i ringraziamenti. L’elenco sarebbe veramente lungo. Perciò lo rivolgiamo per categorie: innanzitutto i partecipanti al “Concorso di Arte Presepiale”, poi i patrocinanti, le Istituzioni che ci hanno supportato, i mediapartners, i siti Internet che ci hanno dato spazio, lo staff dei giovani guidati dall’instancabile Davide Maggiano… e ci scusiamo se dimentichiamo qualcuno. Ma due persone non possiamo dimenicarle: la nostra responsabile della direzione artistica, Laura Casasola, senza della quale Concorso e Mostra non sarebbero arrivati alla seconda edizione, e la proprietaria della Galleria “don Achille”, donna Grazia Marino della Torre, la cui acuta lungimiranza culturale ci ha aperto le porte di un contenitore che molti ci invidiano.

Piero Giannini

 Redazione

 

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