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05/10/2010

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FAI… CON NOI UNA ITALIA MIGLIORE

Clicca per Ingrandire “L’Italia è il Paese più bello del mondo”. Quante volte abbiamo sentito urlare questa frase da persone e in occasioni diverse? Eppure ogni giorno assistiamo a esempi clamorosi di speculazione edilizia, abusivismo edilizio, tagli ai fondi destinati alla tutela dell’ambiente e dei beni culturali, casi di cementificazione selvaggia, e molto altro ancora.

Spesso infatti sentiamo dichiarazioni d'amore per l'Italia, ma altrettanto spesso assistiamo a indifferenza, incuria, degrado, speculazione edilizia. “E questo me lo chiami amore?” E’ il claim della nuova campagna del FAI, attraverso la quale si chiede a tutti gli italiani di donare pochi euro per dimostrare concretamente l'amore verso il proprio Paese e sostenere la campagna nazionale di raccolta fondi.

Come comportarsi? Basta inviare dal 4 al 31 ottobre un sms del valore di 2 euro al 45504 da ogni cellulare personale Tim, Vodafone, Wind e 3, oppure donare 5 o 10 euro con una chiamata da rete fissa Telecom Italia o attraverso le opportunità offerte da numerosi partner (Supermercati Iper, negozi Leroy Merlin e Alberghi Accor), o ancora fare una donazione direttamente online con carta di credito.

“Difendi insieme a noi l'Italia del tuo cuore!” è l’appello del Fai. “Dimostra nel concreto di amare il tuo Paese”. I fondi raccolti saranno destinati a rendere possibile la continuità della tutela e della difesa da parte del FAI del paesaggio italiano e, in particolare, lo sviluppo e la realizzazione di quattro progetti: Punta Don Diego a Palau nel nord della Sardegna; Torre Campatelli a San Gimignano; la Baia di Ieranto a Massa Lubrense (Napoli); Villa Fogazzaro Roi a Oria, Valsolda (Como).

Coi fondi raccolti via sms con la campagna dello scorso anno, il FAI ha dato il via al recupero del Bosco di San Francesco ad Assisi, dove sono già iniziati importanti lavori di restauro e valorizzazione che devono essere portati a termine. Attraverso la raccolta fondi lanciata dal FAI per l'emergenza dell'Aquila, invece, la Fondazione ha aperto nella città abruzzese il primo cantiere di restauro del centro storico: si tratta del progetto di recupero del monumento-simbolo della città, la Fontana delle 99 Cannelle, nato dalla convinzione che L'Aquila era e deve tornare a essere una città meravigliosa con la sua storia e i suoi monumenti.

Chiara Mazzatorta


  Ufficio Internet FAI

 

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