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03/10/2010

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A PESCHICI SI GIOCA DI SPONDA

Clicca per Ingrandire Pensavo di non dover più ritornare su argomenti ampiamente affrontati e chiariti se non fosse stato per le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Peschici alla Gazzetta di Capitanata di sabato 25 settembre scorso (articolo di Francesco Mastropaolo dal titolo “Nessun trasferimento degli studenti in altri locali” - leggi in calce; ndr). Dichiarazioni, queste si, coperte da una sorta di comicità che non possono che provocare sconcerto, vero, e sgomento. Veniamo ai fatti.

1. STAZIONE CTA FORESTALE E DELEGAZIONE DI SPIAGGIA
Si legge, nelle dichiarazioni del Sindaco, che i due presìdi non saranno soppressi in quanto “le soluzioni sono a portata di mano e, certamente, saranno condivise anche dai vertici dei due comandi”. Tutto questo è la conferma di quanto fosse scellerata la soluzione adottata dal Comune di Peschici con delibera di G.C. n.103 del 25 giugno scorso (a proposito perché non è stata ancora revocata?), che al momento non ha trovato attuazione solo grazie alla mia denuncia pubblica (vedi lettera inviata al Presidente della Provincia e ad altre Autorità) e a quella fatta, ancora prima, da Pica della Mirandola (http://www.puntodistella.it/news.asp?id=3973; ndr). Pur tuttavia, se il Sindaco Vecera terrà fede alle dichiarazioni rese a mezzo stampa, ne stia certo, sarò il primo a rallegrarmene e con me tutti i Peschiciani.

2. LICEO E ITT
Alle “parole in libertà” dello “smemorato” Sindaco Vecera voglio ricordare che la precedente Amministrazione Comunale ha provveduto a:
- individuare il sito e, dopo averlo opportunamente recintato, metterlo nella piena disponibilità dell’Amministrazione Provinciale;
- avere incontri periodici con studenti, insegnanti, Comitato dei genitori, tecnici e amministratori della Provincia (presidente Carmine Stallone e assessore ai LL.PP., Antonello Summa).

Ricordo che il progetto del futuro edificio scolastico è stato ufficialmente presentato presso la Sala Consiliare “Gaetano Azzarone” del Comune di Peschici ancor prima dei tragici incendi boschivi del 24 luglio 2007. Ricordo, altresì, che le problematiche della Scuola sono state affrontate coinvolgendo soggetti istituzionali di grande livello e spessore (Mario Mauro, all’epoca vicepresidente del Parlamento Europeo, e Valentina Aprea, sottosegretario alla P.I.) e importanti rappresentanti della Chiesa (monsignor Domenico D’Ambrosio).

L’attenzione per il mondo della Scuola è stata sempre massima. Agli inizi del mio primo mandato amministrativo di Sindaco dovetti affrontare e risolvere la già decretata soppressione della Sezione staccata del Liceo Scientifico e ITT (si chieda ai professori Pasquale De Nittis e Angelo Piemontese - che con me hanno fattivamente e preziosamente collaborato - quale paziente e oscuro lavoro è stato svolto per scongiurare una così penalizzante ipotesi). E ancora, il nostro “smemorato” Sindaco non ricorda più che per favorire le iscrizioni, necessarie al mantenimento in vita della scuola, sono stati finanziati dal Comune i libri di testo agli iscritti del 1° anno oltre ad aver sostenuto e finanziato le tante attività proposte da tutte le Scuole, presenti in Peschici, nel passato decennio amministrativo da lui così strumentalmente, faziosamente e ingiustamente maltrattato. Così come pure finge di non sapere che gli edifici scolastici di proprietà comunale (Scuola dell’Infanzia, Scuola Elementare e Scuola Media) costituiscono per la nostra Comunità motivo di grande vanto per gli standard di qualità e sicurezza in essi assicurati e garantiti.

Perché così tanta poca memoria? Dove stava? Oggi, in maniera goffa, vuole far credere a noi Peschiciani, ritenendoci forse ignoranti e sprovveduti, di “essersi mosso per sbloccare i finanziamenti”, di “aver stipulato con l’Amministrazione Provinciale accordi (quali? perché non li rende pubblici?) per determinare i tempi necessari per l’indizione della gara di appalto”, di “aver accelerato l’iter per l’acquisizione dei pareri da parte di altri Enti (oltre due anni è il tempo impiegato). Suvvia Sindaco! Ritengo tutto questo eccessivo, ingiusto e irrispettoso. La sua è una perfetta invasione di campo (tutta la materia di edilizia scolastica per le scuole superiori è di esclusiva competenza dell’Amministrazione Provinciale), a meno che, anche questa volta, non si voglia adottare un’ordinanza urgente e indifferibile per avocare a sé dette competenze.

Comunque, al Sindaco Vecera il privilegio della posa della prima pietra del Liceo e ITT (a proposito speriamo sia la volta buona stante il grave ritardo rispetto ai tempi da lui stesso indicati sulla Gazzetta di Capitanata della primavera del 2009), così come ha avuto il privilegio di inaugurare il nuovo campo di calcio, la nuova pubblica illuminazione con relativi marciapiedi, così come avrà modo, forse, di inaugurare il nuovo eliporto. Tutte queste opere non sono state, forse, ereditate da chi lo ha preceduto? Oppure ha la faccia tosta di continuare a sostenere che appartengono al suo lavoro? Si affretti, piuttosto, il Sindaco, a inaugurare le nuove strade, quelle realizzate sotto il Belvedere la Rotonda, perché, queste si, sono per davvero tutte sue.

E adesso veniamo alla vergogna provata dal Sindaco Vecera in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico appena iniziato per la situazione di “degrado” e da “Terzo Mondo” degli ambienti destinati attualmente ad aule per i ragazzi del Liceo (va ricordato che i detti locali sono detenuti in forza di regolare contratto di fitto di locazione della durata di anni sei, scaduto nell’anno 2009, sottoscritto solo dopo verifica tecnica di idoneità e agibilità da parte di funzionari dell’Amministrazione Provinciale; perché, ancora oggi, a distanza di un anno dalla sua scadenza, non si è provveduto a dare ai ragazzi una nuova sistemazione?). E’ molto strano che la stessa vergogna il Sindaco Vecera non l’abbia provata anche in occasione delle precedenti inaugurazioni di anni scolastici (2008/2009 e 2009/2010). A tutto questo non può che esserci una semplice risposta: o il Sindaco Vecera non si è mai, prima d’ora, interessato seriamente ai problemi della Scuola, oppure il degrado oggi denunciato coincide esattamente con l’inizio del suo mandato amministrativo.

Per ultimo, mi permetto, molto sommessamente e umilmente, di suggerire al Sindaco Vecera di usare per il futuro maggiore prudenza e, soprattutto, di avere maggior rispetto e fair-play istituzionale nei confronti di quanti (Amministratori comunali compresi i Consiglieri di opposizione, Europarlamentari, Rappresentanti del Governo, Amministratori provinciali, Dirigenti Scolastici, Insegnanti, Studenti, Comitato Genitori e personale ATA), in passato, hanno profuso impegno ed energie per il bene della Comunità Peschiciana.

Tanto dovevo non per sterile e inutile polemica ma per una necessaria ricostruzione dei fatti e ripristino della verità.

Francesco Tavaglione


L’ARTICOLO DI FRANCESCO MASTROPAOLO (“Nessun trasferimento degli studenti in altri locali”) = Il sindaco di Peschici, Domenico Vecera, si dice a dir poco sconcertato dalle affermazioni dell’ex primo cittadino, Franco Tavaglione, a proposito di un ventilato trasferimento in altri locali degli studenti dell’Itc, che potrebbe comportare la perdita di alcuni presìdi (leggi http://www.puntodistella.it/news.asp?id=4079; ndr). “Rasentiamo il ridicolo - spiega Vecera - nel momento in cui Tavaglione muove delle accuse nei nostri confronti dimenticando, però, di essere stato, per ben dieci anni, sindaco di Peschici nel corso dei quali non ha mosso un solo dito per risolvere il problema della costruzione dell’edificio scolastico; da parte sua soltanto parole, mai fatti”.

Vecera sostiene di aver ereditato proprio da Tavaglione una situazione di degrado al punto tale - ricorda - che in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico, nel porgere il saluto dell’amministrazione a docenti e studenti “mi sono vergognato nel constatare in quali condizioni ambientali sono costretti a svolgere il loro lavoro; non solo, ma per il danno che, in tutti questi anni, è stato procurato a tanti ragazzi, costretti a trascorrere una parte significativa della loro giornata in locali a dir poco da Terzo mondo. Oggi possiamo dire con certezza che, entro l’anno, ci sarà la posa della prima pietra. il progetto prevede la realizzazione di un edificio scolastico composto di più corpi, oltre alla palestra; in totale, quarantunomila metri cubi; aule ma anche laboratori, biblioteca, uffici, sala di presidenza e un ampio locale per gli incontri collegiali. Saranno realizzati lotti funzionali per dare la possibilità agli studenti di poter utilizzare, immediatamente,. una parte dell’edificio. Se non ci saranno problemi, entro due anni la nuova struttura sarà completata e, quindi, di accogliere tutti i ragazzi che frequentano l’Istituto di scuola secondaria di II grado. Il primo blocco ha un costo di due milioni di euro; cifra che consentirà di poter eseguire gran parte dei lavori necessari alla costruzione del plesso”.

Tavaglione aveva sollevato il problema del trasferimento degli studenti nei locali attualmente sedi del Comando della Forestale e della delegazione di spiaggia. Tale scelta avrebbe determinato la perdita dei due presìdi in quanto non erano state ritenute, da Forestale e Marina, idonee le nuove sedi indicate dal sindaco. Vecera assicura che non ci sono problemi in quanto le soluzioni sono a portata di mano e, certamente, saranno condivise anche da parte dei vertici dei due comandi. Per il sindaco il problema di garantire a studenti e personale scolastico una sede idonea, l’amministrazione comunale se lo è posto sin la momento dell’insediamento (aprile del 2007). tant’è che i primi passi sono stati mossi per sbloccare i finanziamenti; “non solo - aggiunge - ma anche stipulati accordi con l’amministrazione provinciale al fine di determinare i tempi necessari per l’indizione della gara d’appalto dei lavori di costruzione dell’edificio; ancora, abbiamo accelerato l’iter per l’acquisizione dei numerosi pareri da parte di tutti gli enti; dall’ente parco al genio civile, alla forestale (Francesco Mastropaolo).

N.B. Cogliamo l’occasione per avvertire l’estensore della nota “Anonimo sì, ma osservatore” che il suo scritto relativo alla questione del Liceo Scientifico di Peschici non è mai stato rimosso e anche se apparso per un "solo giorno" (nel nostro mestiere vige un detto: “notizia scaccia notizia”) è ancora presente. Basta seguire il link http://www.puntodistella.it/blog.asp?id=337

 Redazione

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 06/10/2010 -- 03:43:05 -- vito

Carissimo Franco, con profondo rammarico prendo atto che a Peschici più che a giocare di sponda si gioca a "cavalla lunga" (a cavalla long) dove i malcapitati cittadini che stanno sotto per favorire la cavalcata....sfortunatamente si trovano persone zoppe che non sanno prendere la rincorsa e puntualmente i primi, malcapitati, aimè, finiscono per subire un tremendo tamponamento...... A buon intenditor poche parole.... Ad maiora!

 
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