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20/08/2010

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MA… È INIZIATA LA CAMPAGNA ELETTORALE A PESCHICI?

Clicca per Ingrandire Dall’ex sindaco del Comune della cittadina garganica, Francesco Tavaglione, dei cui contenuti ovviamente si assume ogni responsabilità, ci giunge una sorta di “lettera aperta”, indirizzata ai componenti dell’attuale Amministrazione, imperniata sulla situazione politico-amministrativa dell’Ente locale. Ai destinatari il diritto-dovere di replicare. Di seguito il testo.

“Meraviglia e stupore destano le notizie giornalistiche di questo caldo Ferragosto garganico che vedono Peschici collocarsi fra i primi dieci Comuni italiani con maggiore indebitamento (circa 1,7 milioni di euro con un’incidenza pro-capite per abitante di 401 euro). Questi sono, purtroppo, i dati che inconfutabilmente e impietosamente emergono dalla relazione sulla gestione finanziaria 2008 e 2009 emanata dalla Corte dei Conti in attuazione della legge n. 131 del 5 giugno 2003 che attribuisce alla Corte stessa il compito di verificare il rispetto degli equilibri di bilancio da parte di Comuni, Province, Città Metropolitane e altri enti.

“Lo stupore diventa ancora più grande, fino a trasformarsi in incredulità, allorquando il sindaco Vecera dichiara, sempre a mezzo stampa, che “l’indebitamento è frutto di spese passate”. Riconosco al sindaco Vecera l’arte dello “scaricabarile” quale strumento indispensabile e irrinunciabile per giustificare la Sua evanescenza e la Sua inadeguatezza politico- amministrativa, così come pure gli è universalmente riconosciuta la qualità di “giocherellone” e “burlone”. Infatti, le sue dichiarazioni immagino non siano altro che le risultanze di una burla estiva o l’effetto di una eccessiva calura, oppure manifestano un’arroganza infinita e sintomatica di chi, abitualmente, è avvezzo alla mistificazione e alla manipolazione dei fatti al punto tale da stravolgerne radicalmente la verità.

“Il ricorso, indiscriminato e ingiustificato, ai debiti fuori bilancio per la copertura di spese effettuate per far fronte a presunte emergenze-urgenze, fino al punto da divenirne prassi amministrativa quotidiana, non costituisce forse un preciso e forte indizio per la formazione di un debito? Non è forse vero che nell’ultimo biennio il ricorso a questa leva di spesa è stata una pratica usuale e fuori controllo? (Vedi dichiarazioni del sindaco Vecera nella delibera n. 31 del 13.11.2009 che si riporta in calce integralmente).

“Adottare atti che comportano impegni di spesa in assenza di parere o col parere contrario del responsabile del settore economico-finanziario; distrarre fondi regionali e comunitari; non richiedere tempestivamente crediti legittimi che si vantano nei confronti di società (Gestor); affidare il servizio di riscossione dei tributi comunali a società esterna (Andreani) appesantendo fortemente il bilancio comunale; utilizzare fondi pubblici con imbarazzante e disarmante superficialità e allegria; tutto questo è sufficiente per determinare un debito? E’ o no il segno di un inequivocabile degrado e fallimento della Sua azione politico-amministrativa? Potrei, a lungo, continuare nell’elencare altre criticità gestionali, ma preferisco, per utilità e completezza d’informazione, dare alcuni dati riguardanti il quinquennio 2003-2007 (Amministrazione Tavaglione) precedente il biennio 2008-2009 (Amministrazione Vecera).

- Rendiconto anno 2003: presenta un avanzo di amministrazione di € 702mila 359,79 (delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 6 agosto 2004).
- Rendiconto anno 2004: presenta un avanzo di amministrazione di € 705mila 926,78 (delibera di C.C. n. 26 del 15 luglio 2005).
- Rendiconto anno 2005: presenta un avanzo di amministrazione di € 383mila 238,45 (delibera di C.C. n. 13 del 21 giugno 2006).
- Rendiconto anno 2006: presenta un avanzo di amministrazione di € 138mila 781,25 (delibera di C.C. n. 28 del 13 luglio 2007).
- Rendiconto anno 2007: presenta un avanzo di amministrazione di € 30mila 883,06 (delibera di C.C. n. 38 del 16 luglio 2008); si evidenzia che quest’ultima delibera è stata approvata dall’amministrazione Vecera.

“Preciso che in detto periodo tutti gli atti di natura contabile (bilanci di previsione, rendiconti, assestamenti di bilancio, ecc.) sono stati sempre regolarmente e legittimamente approvati dagli organi comunali competenti previo parere favorevole del Responsabile del settore economico-finanziario e del Revisore dei Conti. Affinché nessuno possa dimenticarlo, e a futura memoria, mi preme ricordare che il responsabile del settore economico-finanziario del quinquennio 2003-2007 (Tavaglione sindaco) era il dr. Vecera, attuale sindaco del Comune di Peschici. Allora, illustre sindaco, ha certificato il falso ieri o dice bugie oggi?

“Aggiungo, infine, che autorevolissimi componenti dell’attuale Governo cittadino, all’epoca consiglieri comunali d’opposizione, hanno condiviso col loro voto favorevole - sola eccezione l’anno 2005 - la bontà dei bilanci di previsione degli anni 2004, 2006, 2007 e 2008. Tuttavia, è bene precisare che nessun consigliere comunale, né di maggioranza né di opposizione, ha mai palesato dubbi, formulato osservazioni o prefigurato situazioni debitorie confermando la veridicità, l’attendibilità, la regolarità e la legittimità dei conti stessi.

“Illustre sindaco, i fatti smentiscono clamorosamente le Sue dichiarazioni e il tentativo, così poco nobile, goffo, maldestro e ingenuo, di addossare agli amministratori del passato la responsabilità dell’attuale disastro finanziario, La inchiodano, senza possibilità di appello, individuandoLa quale unico e vero autore.

“Non ci resta altro che tanta preoccupazione, amarezza e cocente delusione, nonché un reale ed evidente impoverimento che negli ultimi due anni è stato graduale e inesorabile e ha fatto registrare alla Comunità Peschiciana un pauroso arretramento.

“Illustre sindaco, che fine faranno il C.T.A. (Coordinamento Territoriale per l’Ambiente) Forestale e l’Ufficio Locamare della Capitaneria di Porto (leggi al link http://www.puntodistella.it/news.asp?id=3973; ndr)? Dove saranno trasferiti? Con quali uomini e mezzi intende contrastare l’abusivismo edilizio, i reati ambientali, gli incendi boschivi, eccetera? Con quali uomini e mezzi intende contrastare i reati contro il Codice della Navigazione Marittima, gli sbarchi di clandestini, il commercio ambulante abusivo, ormai dilagante sulle nostre spiagge, garantire la sicurezza a bagnanti e natanti? La chiusura del Comando Stazione Carabinieri (Iddio ci salvi) costituirebbe la famosa “ciliegina sulla torta” su scelte politiche miopi, insensate e scellerate.

“Che fine ha fatto il servizio pubblico di trasporti urbano integrato? E il centro estivo per minori? E il sistema di video-sorveglianza? Dove sono finite le Bandiere Blu? E il Peschijazz? E la partecipazione a trasmissioni televisive (Rai, Raisat, Mediaset, Telenorba, Teleblu, ecc.)? E la partecipazioni alle più importanti fiere specializzate del turismo sia in Italia sia all’estero? E i simposi della scultura? E i gemellaggi? E le cittadinanze onorarie? E le tante iniziative culturali (presentazione di libri, dibattiti, convegni) che hanno visto Peschici protagonista nel Gargano e in Puglia? Le nostre strade, il nostro straordinario e meraviglioso centro storico, pullulavano di personaggi del mondo del Cinema, della Cultura, dell’Arte, del Giornalismo, dello Sport, del Mondo Scientifico e della Politica: ora, invece? E i grandi eventi sportivi ospitati (Giro d’Italia tre edizioni, Giro del Montenegro, Campionato Italiano di Beach Wolley tre edizioni) dove sono finiti? Tutto questo non c’è più e tante altre cose, forse, non ci saranno più.

“Illustre sindaco, non si affanni a replicare col solito ormai stucchevole ritornello di aver dato soluzione al problema dei parcheggi abusivi e a quello delle baracche al porto. E’ notorio a tutti, e quindi anche a Lei, che i parcheggi sono stati soppressi con delibera di C.C. n.45 del 3 settembre 2007 adottata dall’Amministrazione precedente. L’assegnazione in favore dei pescatori dei magazzini sul porto (solo ad avvenuto collaudo tecnico-amministrativo) avrebbe successivamente consentito, così come è stato, la rimozione delle baracche.

“A questo quadro non proprio esaltante, anzi deprimente e desolante, si aggiunge la preoccupazione che ad occuparsi del risanamento dei conti dovrà essere un sindaco che non ha le idee chiare sulle cose da fare e sul quale si possono nutrire ragionevoli dubbi e che, oltre tutto, dimostra di trovarsi in preoccupante stato confusionale se poi indica nel recupero fiscale l’azione amministrativa da mettere in campo ignorando che tale competenza spetta allo Stato (Agenzia delle Entrate) e non già ai Comuni. O forse vuole, l’illustre sindaco, adottare un’ordinanza urgente e indifferibile per avocare alla Sua persona le dette competenze?

“Così, a seguire, la preoccupazione diventa ancora più forte se si dovessero conseguire gli stessi deludenti, imbarazzanti e ridicoli risultati (vedi relazione del Revisore dei Conti al rendiconto 2009 approvato con delibera di C.C. n. 10 del 25 giugno 2010) ottenuti in attuazione di disposizione contenuta nel bilancio di previsione del 2009 che prevedeva un sostanzioso recupero nelle entrate dei tributi locali (Ici, Tarsu, Tosap, ecc.). Questa politica porta dritti al dissesto finanziario. Peschici e i Peschiciani non meritano certamente questa ignominia. Dopo i tragici incendi boschivi del 24 luglio 2007 ben altri attestati e onorificenze andrebbero riconosciuti a questa nostra straordinaria Comunità per l’eroismo messo in campo in quei giorni (circa 4mila turisti evacuati via mare dalle strutture turistiche) e per la grande solidarietà e generosità dimostrate nel dare assistenza sia materiale che umana.

“E ancora, illustre sindaco, a quale (s)vendita di immobili si riferisce? Assicuro, da subito, la piena disponibilità per approfondimenti e chiarimenti da tenersi, opportunamente, in forma pubblica. La prossima campagna elettorale per l’elezione diretta del sindaco e del rinnovo del Consiglio Comunale che La vedrà, illustre sindaco, ovviamente, autorevole protagonista stante i brillanti e prestigiosi successi a oggi conseguiti, costituirà il termine ultimo per assolvere a questo doveroso impegno a cui nessuno dei due potrà sottrarsi.

“La prego di perdonare, illustre sindaco, la mia sfrontatezza e la mia impudenza, ma il desiderio del ripristino della verità e l’obbligo di difendere la capacità, la lealtà, l’affidabilità e la correttezza di un intero Consiglio Comunale (maggioranza e opposizione) che con me ha condiviso una proficua stagione amministrativa, sono stati più forti del timore - fondato - di subire - prevedibili - atti di ritorsione.”

Francesco Tavaglione



DICHIARAZIONI DEL SINDACO VECERA - DELIBERA N. 31 DEL 13.11.2009 = “Dall’analisi delle relazioni dei Responsabili dei settori interessati (ed in particolare del III settore) circa il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio emerge una situazione confusa, semplificata e alquanto semplicistica, che non permette una verifica attenta da parte degli Amministratori.

“Questa situazione, grave, che non può né deve essere sottaciuta è frutto sia dello scollamento tra l’apparato burocratico e quello politico che dalla scarsa, a volte inesistente, correlazione tra i vari settori. Problema annoso del nostro Ente.

“E’ una situazione che non può essere tollerata; come non può essere accettato lo scaricamento delle responsabilità nei confronti degli Amministratori - i quali hanno probabilmente, compreso il sottoscritto, le loro responsabilità - da parte di chi è tenuto al controllo.

“Questa situazione è stata valutata attentamente nell’ultima Giunta Comunale, nella quale sono stati adottati provvedimenti che, si spera, possano porre fine a situazioni di questo tipo.

“Occorre fissare regole rigide sia nella fase della spesa che nella gestione della stessa.

“La mancanza di controllo è sicuramente la causa principale di questi, come altri casi di inefficienza della P.A.

“E’ nostra ferma convinzione porre in essere ogni provvedimento, anche sanzionatorio, nei confronti di chi si renda responsabile di acquisti indiscriminati.

“Il sottoscritto, quale responsabile politico di questa Amministrazione, si assume la responsabilità politica del mancato controllo e, nel contempo, si assume per il futuro la responsabilità e l’onere di adottare quei provvedimenti necessari a ridurre ogni forma di spreco”.

 Redazione

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 23/08/2010 -- 15:49:08 -- domenico

evidentemente il Sindaco Tavaglione è tutt'ora in carica! A me pare che il miglioramento della viabilità e della vivibilità della ns. cittadina siano fatti oggettivi. Questo non significa che non si possa prendere spunto anche da suggerimenti ed appunti di privati cittadini per fare di più.

-- 23/08/2010 -- 19:33:40 -- GIUSEPPE

Rispondo a Domenico (non so chi tu sia): ho capito innanzitutto che non vivi a Peschici, evidentemente la tua residenza si trova sulla luna e/o in altri sperduti pianeti e/o satelliti visto che non sai che a Peschici non esistono più nè vivibilità (vedi ultimi eventi…) nè viabilità (per viabilità si intendono forse i labirinti ripidi-trappole di montagna per avventurosi e/o ignari automobilisti? a proposito chi ne ha autorizzato l’uso? esiste collaudo? ). Altro che suggerimenti! Un suggerimento al sindaco (uso la minuscola non per la funzione): dimettiti.

-- 23/08/2010 -- 20:12:58 -- vito

Carissimo Domenico, mi fa piacere che un turista si appassioni alle vicende politiche del nostro caro Paese. Dico turista perchè un commento così scarno e banale, presuppone che lei non sia di Peschici. Cmq ciò le fa onore. Nello stesso tempo, il suo commento rappresenta la maxima iniuria ad un'analisi così dettagliata dell'ex Sindaco di Peschici. Ad ogni buon conto Peschici non è l'isola felice che lei si immagina. A cosa si riferisce quando parla di viabilità? (leggasi commento di Giuseppe!). Le ARTERIE STRADALI TRAPPOLA in questione non sono altro che strade tagliafuoco. E poi....voglio solo rammmentare al Carissimo Domenico che da dicembre 09 ad oggi ci sono stati diecine di attentati incendiari, porte di casa utilizzate come tiro a segno e delinquenza galoppante stile SICILIA anni 80. ALLA FACCIA DELL'ISOLA FELICE.......AD MAIORA SINDACO.....CHE DIO LA BENEDICA!

-- 23/08/2010 -- 20:24:55 -- Maria

Ciao domenico..."domenico" nome proprio di persona, si scrive con la lettera maiuscola ma su certi particolari possiamo senza ombra di dubbio sorvolare visto che per te "tuttora" è correttamente scritto "tutt'ora". Al di là di queste piccole osservazioni, vorrei invitarti a leggere con più attenzione il tuo commento, sono certa che producerà lo stesso effetto che ha avuto su di me: più leggi e più non ci capisci niente. Ma perchè non la smettiamo di dare fiato alla bocca e invece non ci preoccupiamo di cose più serie? Gioverebbe a tutti.

-- 07/09/2010 -- 12:40:22 -- MATTEO

BRAVI TUTTI DAL PRIMO ALL'ULTIMO QUINDI VIVA L'ITALIA VIVA PESCHICI

 
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