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20/07/2010

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PARCO DELLA SALUTE, ALTRO PASSO AVANTI

Clicca per Ingrandire Lunedì 19 luglio, il Comitato dei Sindaci ha compiuto un nuovo passo verso la realizzazione del “Parco della Salute”. Nella riunione tenutasi a Castelnuovo della Daunia, i primi cittadini di Pietramontecorvino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, San Marco la Catola e Volturino hanno concordato le azioni da intraprendere in seguito all’ammissione del progetto alla fase negoziale con la Regione Puglia. Entro il 16 agosto saranno consegnate le schede progettuali. I sindaci, per l’ottenimento dei primi 2 milioni di euro di finanziamento sui 32 complessivamente disponibili, hanno concordato di puntare su un piano intercomunale di riqualificazione dei centri storici.

I PRIMI CANTIERI. Qualora il piano fosse approvato, le prime opere potranno cominciare a essere realizzate entro il prossimo ottobre. “Il primo esame è stato superato - dichiara Rino Lamarucciola, sindaco di Pietramontecorvino (foto del titolo; ndr). - La Regione Puglia ha valutato positivamente il Parco della Salute, valutandolo coerente sia con le vocazioni ed esigenze del territorio sia con le linee di sviluppo sostenibile tracciate dagli assessorati regionali. Tutti i passi che saranno compiuti nelle prossime settimane sono decisivi”.

FARE SISTEMA. “Stiamo dimostrando di saper lavorare per il territorio e non solo per un singolo Comune - afferma Ernesto Cicchetti, sindaco del Comune capofila del progetto, Castelnuovo della Daunia. - E’ un lavoro complesso, articolato, che di fatto avvia il percorso che porterà all’Unione dei Comuni del Parco della Salute”. Il progetto rientra nel tematismo natura e si configura quale Piano Integrato di Sviluppo Territoriale. L’ambito territoriale del “Pist Parco della Salute” mette insieme, come detto, otto Comuni dei Monti Dauni per un’estensione di circa 769 chilometri quadrati e un bacino di oltre 11mila abitanti. Il progetto s’incardina nella Pianificazione Strategica di Area Vasta “Monti Dauni”. La zona interessata si connota come “comprensorio ecologico-termale” dove sviluppare il turismo legato alla valorizzazione di luoghi, strutture, qualità ambientali e modus vivendi che favoriscono il benessere psico-fisico.

PIETRA, UN PROCESSO VIRTUOSO. L’adesione e il protagonismo di Pietramontecorvino nel Parco della Salute costituisce uno degli assi di sviluppo sostenibile sul quale il borgo medievale sta lavorando da tempo. Il progetto è perfettamente coerente col documento varato dal Patto dei Sindaci, a Bruxelles, lo scorso 4 maggio, e rafforza il disegno incentrato sulla realizzazione del Sistema Turistico Locale dei Monti Dauni. “I nostri Comuni rappresentano un territorio omogeneo per conformazione, storia, vocazioni e necessità - continua Lamarucciola. - E’ un territorio ricco di risorse naturali, culturali, storiche e umane la cui valorizzazione costituisce un’opportunità importante per la Capitanata e per tutta la regione”. In questo processo di sviluppo territoriale, Pietramontecorvino ha tutte le credenziali per essere protagonista.

IL FATTORE QUALITÀ. Pietramontecorvino, infatti, ha ottenuto importanti certificazioni delle proprie qualità turistiche e ambientali. Dopo il marchio “I Borghi più belli d’Italia”, lo scorso febbraio il Touring Club Italiano ha assegnato al Comune la “Bandiera Arancione”. Il paese, inoltre, è stato selezionato dalla Regione Puglia nel gruppo dei 20 Comuni in cui avviare “Hospitis”, un progetto pilota per realizzare concretamente l’idea dell’ospitalità diffusa. Pietramontecorvino, anche in questo ambito, si sta attrezzando per far parte di un sistema capace di raccontare e valorizzare esperienze, valori, sapienze, arte e biodiversità ancora presenti nei piccoli centri, nelle ex terre marginali che si candidano a diventare centrali nella promozione di pratiche e politiche volte ad accrescere la qualità della vita.

LE STRUTTURE. A breve, la Torre Normanno-Angioina, vero e proprio gioiello del complesso monumentale di Terravecchia, ospiterà il Museo Virtuale dei Monti Dauni. Visitando la struttura, si potrà compiere un primo viaggio virtuale all’interno dei centri-visita tematici di tutta l’area. Entro l’estate, inoltre, saranno completati i lavori per la realizzazione del Centro Polivalente. Teatro, formazione, spazio di ideazione e confronto: la struttura che sta prendendo forma accanto alla scuola di San Pardo è unica nel suo genere in tutta l’area dei Monti Dauni. Sarà dotata di un sistema che permette il risparmio termico, grazie a convogliatori d’aria e pareti ventilate. Posta su tre piani, domina dall’alto la vista sul borgo medievale di Pietramontecorvino.

 Uff. Stampa Comune Pietramontecorvino

 

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