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18/07/2010

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TANTO JAZZ SULLE COLLINE DAUNE
Clicca per Ingrandire Torna dal 3 all’8 agosto Orsara Musica Jazz Festival, il festival jazz più longevo della Puglia (foto del titolo, il palco; ndr), che dal 1990 propone concerti, seminari, attività divulgative, conferenze e interazioni fra differenti espressioni artistiche - giunto alla 21.ma edizione ospiterà i seguenti concerti: Remembering Max Roach (Billy Harper, David Weiss , Marco Panascia, Luca Santaniello), Daniele Sepe Und Rote Jazz Fraction (Daniele Sepe, Luigi De Rienzo, Franco Giacoia, Piero De Asmundis e Raffaele Di Fenza).

E inoltre: Lunar Quartet Feat. John Tchicai (John Tchicai, Greg Burk, Marc Abrams e Enzo), Quartetto Maogani (Maurício Marques, Carlos Chaves, Marcos Alves, Paulo Aragão), Michel Portal New Quartet (Michel Portal, Vincent Courtois, Manu Codjia e Edward Perraud) e la produzione originale del festival Daunia Big Band & Daunia Gospel Choir: Sacred Concert Di Duke Ellington (direttore Mario Raja E M.tro Coro Agostino Ruscello). Tutti i concerti sono gratuiti per informazioni www.orsaramusica.it

La cittadina pugliese - insignita di recente della certificazione Cittaslow di Slow Food e della Bandiera Arancione, il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano - offre un cartellone per intenditori che ospita grandi personalità musicali che hanno attraversato la storia musicale del XX secolo. Lontani dai facili e ripetitivi ritornelli musicali Orsara Musica propone un programma che invita a un ascolto non banale proponendo concerti di musicisti che si stagliano nel panorama internazionale per personalità, vitalità e originalità.

Ormai da alcuni anni la manifestazione si caratterizza come luogo di pratica musicale e riflessione sull'improvvisazione e i seminari sono fra i punti di forza dell’Orsara Musica Jazz Festival: il festival punta infatti ad arricchire il proprio cartellone offrendo attività complementari alla fruizione passiva degli eventi di spettacolo attraverso attività seminariali residenziali che raccolgono docenti e allievi dall’Italia e dall’estero, jam session, incontri con gli ospiti del cartellone e matinée musicali.

La sezione live della 21.ma edizione del festival prende il via giovedì 5 agosto alle 21 nel Ristorante in Fiera a Foggia con Remembering Max Roach - Billy Harper (Sax), David Weiss (Tromba), Marco Panascia (Contrabbasso), Luca Santaniello (Batteria) - grande formazione che rende omaggio al formidabile musicista e batterista Max Roach, uno dei più grandi batteristi della storia. Un quartetto inedito, che nasce in esclusiva per Orsara Musica Jazz Festival, si esibirà per l’occasione in un imperdibile concerto di apertura del festival.

Venerdì 6 agosto il festival si sposta a Orsara e propone tre appuntamenti: alle 11 nell’Abbazia dell’Annunziata John Tchicai sarà impegnato nel workshop Listening And Sensibility In Improvisation. Alle 20.30 in Largo S. Michele si terrà il concerto di Daniele Sepe und Rote Jazz Fraction - Daniele Sepe (Sax), Luigi De Rienzo (basso), Franco Giacoia (chitarra), Piero De Asmundis (piano), Raffaele Di Fenza (batteria) - l'incredibile varietà della musica popolare di tutto il pianeta suonata con leggerezza ed eleganza da una band d'eccellenza. Un concerto estremamente ritmato ma ricco di spunti e riflessioni sul mondo di oggi in cui la napoletanità rappresentata da Daniele Sepe si fonde con jazz, funk, folk balcanico e rock in una contaminazione continua in cui vivacità e forza dei suoni si accompagnano a una ironica critica sociale.

Alle 22 in Largo S. Michele Lunar Quartet Feat. John Tchicai - John Tchicai (Sax Tenore, Flauto, Clarinetto basso, Voce), Greg Burk (Piano, Flauto), Marc Abrams (Contrabbasso, Voce), Enzo Carpentieri (Batteria, Percussioni) - formazione recente, nata da una intuizione del batterista Enzo Carpentieri e del bassista Marc Abrams, “veterani” della scena jazzistica del nostro territorio, che hanno coinvolto da qualche tempo il sassofonista danese-congolese John Tchicai e il pianista Greg Burk.
John Tchicai dopo aver esordito in Polonia agli inizi degli anni ’60, incontra i pionieri del freejazz americano, come Archie Shepp, Bill Dixon, Don Cherry; si trasferisce a New York nel 1963 ed entra a far parte del cenacolo delle avanguardie jazz. Suona nel New York Contemporary Five, incide con Shepp, Albert Ayler, Jazz Composers Orchestra, Roswell Rudd e molti altri. In seguito torna in Europa e diventa protagonista della scena continentale più radicale. Attualmente è impegnato in diversi progetti.

Sabato 7 agosto si inizia alle 11.30 nell’ Abbazia dell’Annunziata col Matinée musicale a cura del violoncellista Vincent Courtois; si prosegue alle 20.30 in Largo S. Michele col concerto del Quartetto Maogani - Maurício Marques (chitarra), Carlos Chaves (chitarra), Marcos Alves (chitarra), Paulo Aragão (chitarra 8 corde) - quartetto di chitarre da Rio de Janiero che rinnova dall’interno il vastissimo repertorio della Musica Popolare Brasiliana. I punti di partenza sono choro, samba, bossa nova e altri generi che coabitano in armonia in un universo musicale di grande varietà attingendo da compositori quali Pixinguinha, Baden Powell, Jobim, Edu Lobo, Chico Buarque, Hermeto Pascoal, Guinga.

Alle 22ancora in Largo San Michele si terrà il concerto di Michel Portal New Quartet - Michel Portal (Sax, Clarinetti), Vincent Courtois (Violoncello), Manu Codjia (Chitarra), Edward Perraud (Batteria – foto 1 sotto) - da Mozart a Berio per un percorso musicale singolare che vede protagonista il francese Michel Portal, compositore, musicista, polistrumentista, personalità artistica sfaccettata di straordinario spessore. Un progetto di estrema classe ed eleganza che va all’essenza delle cose, rifuggendo dalle etichette, facili segni di riconoscimento per chi non ha più voglia o tempo di pensare con la propria testa.

Due gli appuntamenti in programma per l’ultima giornata del festival domenica 8 agosto: alle 20.30 nel Cortile del Palazzo Baronale si terrà il consueto Saggio degli allievi dei Seminari Internazionali Musica Jazz, uno speciale saggio a conclusione del percorso formativo che si tramuta in una straordinaria jam session con gli ospiti del festival. Alle 22 in Largo S. Michele grande chiusura affidata al progetto Daunia Big Band & Daunia Gospel Choir: “Sacred Concert di Duke Ellington” - Versione di Høybye/Pedersen per soprano solo, coro misto e big band, direttore Mario Raja, maestro coro: Agostino Ruscillo - coproduzione “Orsara Musica Jazz Festival” e Festival di Musica Sacra “La via Francigena del Sud” con la partecipazione APT Foggia. Una nuova produzione di prestigio: come ogni anno il festival produce uno spettacolo inedito presentato in anteprima nazionale durante la rassegna, un lavoro ambizioso che pesca nella produzione “sacra” di uno dei più grandi musicisti arrangiatori compositori del XX secolo: Edward Duke Ellington.

Uno spettacolo che è una sorta di raccordo culturale fra la tradizione musicale jazz quale alta espressione musicale religiosa della comunità afroamericana e il tema del sacro così presente nel nostro territorio pugliese, impregnato di testimonianze, percorsi, architetture e ritualità legati alla religione. Il progetto offre l’opportunità di godere di un’opera musicale poco frequentata, pensata per un organico “monstre” composto di Orchestra Big Band, Coro, voci soliste. La produzione è l’occasione per una nuova collaborazione con un festival che fa del sacro il suo filo conduttore: “La via Francigena del Sud”.

La ricca sezione del festival dedicata ai seminari di musica jazz partirà invece martedì 3 e si concluderà domenica 8 agosto col saggio degli allievi proposto nel cartellone della sezione live. Corsi e masterclass di questa edizione (per informazioni su costi e durata www.orsaramusica.it o tel. 347.30.28.534) saranno condotti da Billy Harper, David Weiss, Lucio Ferrara, Silvia Donati, Greg Burk, Marco Panascia e Luca Santaniello. Collaborazioni con Premio Internazionale Massimo Urbani, Lagos Jazz Festival e Associazione Non Solo Jazz.

 Uff. Stampa Comune Orsara di Puglia
 

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