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10/05/2010

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GARGANO: QUANTI GUAI!
Clicca per Ingrandire Il 7 maggio, a Palazzo Fioritto di San Nicandro Garganico, ancora un incontro su argomenti scottanti: trivellazioni petrolifere, Parco Nazionale del Gargano, eolico off shore, Gal e altre problematiche altrettanto importanti ma di minore spessore. Sono intervenuti, fra gli altri: Nicola Vascello (commissario Apt), Michele Eugenio Di Carlo (presidente Comitato Tutela Mare Gargano), Franco Salcuni e Sebastiano Venneri (rispettivamente membro direttivo nazionale e vicepresidente di Legambiente), Costantino Squeo (sindaco della cittadina ospitante), e Carmine D’Anelli (primo cittadino di Rodi Garganico). Di seguito le rispettive posizioni.

Franco Salcuni = Sono due anni che Legambiente combatte cercando di risolvere le questioni. Navi affondate nel nostro mare: a tutt’oggi, risposte non ne abbiamo. Eolico off shore: problema posto lo scorso anno, ma sembra che non riguardi il nostro territorio. Ma noi ci poniamo precise domande: serve o non serve? si fa o non si fa? A oggi, zero risposte. Trivellazioni: la vicenda è stata recepita come un pettegolezzo. La Puglia finge di non sapere. È utile per questo territorio? Noi crediamo di no. Democratici e Istituzioni devono dire la propria. Parco del Gargano: la presidenza va a scadenza senza un rappresentante.

A questo punto Salcuni ringrazia il sindaco di Rodi per aver avuto il coraggio di adottare il piano del Parco anche se non approvato. “Un Parco - dice - che nel fattore spesa è il peggiore. Da notizie a nostra conoscenza, invece, pare sia tutta una farsa: i soldi li ha, solo che non sa spenderli. Il Parco comunque non è solo una poltrona per politici. Il Gal: occasione importante - continua. - Sono stati finanziati 14 milioni di euro sperperati per faide. Occasione persa per un litigio durato un anno. Quindi, impatto in miglioria minore. Inoltre, stiamo aquisendo qualità culturale da un lato e dall’altro… zero. Guardiamo alle biblioteche: non tutti i paesi ne sono provvisti”.

Carmine D’Anelli = Nelle ultime sedute sono ‘risaliti’, anche se in parte, problemi che nessuno è riuscito a risolvere in cinque anni. Dalla Regione erano stati stanziati 350mila euro per 18 Comuni pugliesi. Alla Capitanata, briciole. E nessuno sapeva cosa farne, tanto erano poche. In seguito scopriamo che il Parco Nazionale del Gargano ha 11 milioni di euro per migliorie non spesi, tenuti cosi! Il Parco è fermo da tre anni e forse sono l’unico a lamentarsi. Non dobbiamo più ragionare come partito ma come persone normali. Off shore: sono stato il primo sindaco a dire no alle pale eoliche. Noi viviamo di mare, sole, Parco, e non vogliamo le pale e… le trivellazioni. Peschici, Vico, Rodi dicono no alle pale. Faccio un appello: cerchiamo di potenziare l’aeroporto prima che lo chiudano.

Nicola Vascello = Un problema grave è l’emergenza idrica nei mesi estivi. Dobbiamo cercare di razionare l’acqua alle attrezzature turistiche. Trivellazioni e pale: dobbiamo dire no con forza a questo tipo di futuro e partire dalla cultura, l’unico ‘petrolio’ della nostra terra. Sia chiaro: non sono contrario a tutto ciò, ma non è giusta la scelta del posto, considerato fra i più belli al mondo. Aeroporto: è un punto molto importante per il nostro territorio e per cercare di non farlo scomparire. Emergenza rifiuti: la discarica di Vieste è satura. Adesso i rifiuti si porteranno a 250 km di distanza e nei prossimi mesi saremo immersi nell’emergenza.

Michele Eugenio Di Carlo = Crisi? Tema da non sottovalutare. Come uscirne? Analizzando lo sviluppo sostenibile di cui abbiamo bisogno, abbiamo tentato di tutelare ambiente, salute e così via. Nella discarica di Vieste sono state depositate sostanze radioattive, tossiche, creando zone inquinate, dannose per la salute dei cittadini del circondario. Dobbiamo dire basta a tutto ciò. La crisi c’è e continua a esserci, basta leggere i rapporti dell’ ecomafia.

Fefa Pupillo

 Redazione (foto Matteo Vocale)
 

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