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24/03/2010

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PESCHICI: IL FANTASMA DI KRUSCEV ALEGGIA SUL CONSIGLIO COMUNALE

Clicca per Ingrandire Si è tenuto stasera (ieri 23 marzo per chi legge; ndr) alle 19 nella Sala Consiliare "G. Azzarone", in prima convocazione, la seduta del Consiglio comunale di Peschici per dibattere i seguenti punti all’ordine del giorno:
1. approvazione Convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali;
2. adesione al Consorzio "Enerland" - Valorizzazione ambientale per il legno e l'energia.

Prima di cominciare i lavori il presidente dell’Assemblea, Tonino Fasanella ha informato i presenti sulle attività svolte dall’Amministrazione in materia di lavori pubblici, così come di seguito elencate:
• esecuzione dei lavori di realizzazione di strade tagliafuoco in località Madonna di Loreto, zona 167 e boschetto urbano “sotto la rotonda” per un totale di 346mila euro;
• sistemazione di cunette e canali sulla strada comunale “delle due Madonne” - € 34mila;
• appalto lavori per la realizzazione di nuovi loculi cimiteriali (durante la prossima settimana il progetto sarà cantierizzato per una somma di 400mila euro);
• approvazione definitiva del progetto per la realizzazione del canale di Santa Lucia (a breve inizio lavori per 2 milioni di euro;
• inizio lavori di sistemazione della sede stradale e delle cunette sulla strada comunale di Calena (il tratto dalla Vignola alla “strada delle due Madonne”, di cui manca solo il parere del Genio Civile) per un importo di 120mila euro;
• ottenimento dei fondi per finanziare la messa in sicurezza dei canali di Ulse e Calena;
• inizio lavori di ampliamento dell’eliporto che consentirà l’implementazione dei voli da e per diverse località della Capitanata, fino al capoluogo pugliese, con elicotteri da 16-18 passeggeri;
• scadenza termini (prossimo 4 aprile) per la presentazione delle domande di aggiudicazione appalto riguardo la costruzione degli edifici delle nuove scuole superiori (1° lotto) per un importo di 2 milioni di euro;
• completamento delle cabine per il ricovero di reti e attrezzi da pesca sulla banchina del locale porto, realizzate in muratura in sostituzione delle esistenti, in legno, più vulnerabili alle fiamme e più volte fatte oggetto di atti vandalici;
• lavori di ristrutturazione dei locali che attualmente ospitano la palestra e la piccola sala adibita a teatrino con fondi della Provincia pari a 650mila euro (presto si realizzerà una struttura per una nuova palestra e un locale più ampio da adibire a sala polivalente per rappresentazioni, convegni e concerti, con capienza di circa 300 posti a sedere);
• completamento operazioni di taglio e rimozione alberi bruciati il 24 luglio 2007, grazie all’intervento di privati e società che si sono accollati totalmente le spese e permettendo al Comune di risparmiare ingenti somme di denaro da destinare altrimenti;
• progettazione piazzale antistante il santuario della Madonna di Loreto.

Si passa quindi alla discussione del primo punto all’OdG (Convenzione). L’assessore ai Servizi Sociali, Tommaso Blenx, illustra l’approvanda deliberazione. “La gestione dei servizi sociali - spiega - è gestita a livello sovracomunale per garantire, a tutti i Comuni che ne fanno parte, l’equiparazione delle spese. Questa convenzione ci legherà per tre anni e ci darà uno strumento in più per intercettare nuovi necessari finanziamenti”.

A questo punto prende la parola il consigliere di minoranza Tonino Guerra che, articolando il suo intervento su argomenti diversi dal tema trattato, viene invitato da sindaco e presidente del Consiglio ad attenersi alla disamina del punto in discussione. In totale dissenso dalle richieste del primo cittadino, usando toni poco consoni a un consesso consiliare fino a indossare i panni di un moderno Nikita Krushev nella rimasta famosa riunione Onu del 1960 (cavandosi la scarpa intrisa di pioggia e sbattendola ripetutamente e violentemente sulla balaustra che divide il pubblico dagli scranni consiliari; ndr), abbandona l’aula minacciando ad alta voce imminenti dimissioni.

A bocce ferme, e dopo aver dato lettura dell’intero corpo del deliberato richiesta dal consigliere d’opposizione Giuseppe Falcone, il provvedimento ottiene l’unanimità dei consensi.

Passando al secondo accapo dell’ordine del giorno, il sindaco Domenico Vecera spiega i vantaggi dell’adesione al Consorzio “Enerland”, accreditato a livello interregionale. “Affidandoci a questo Consorzio, che non persegue fini di lucro - argomenta, - si evitano spese per incarichi a professionisti esterni all’organico comunale e si garantisce una più oculata gestione delle risorse boschive, tutelandole maggiormente. Inoltre, offrirebbe maggiori opportunità di lavoro diretto e indiretto, e la possibilità d’intercettazione di finanziamenti per la realizzazione di parchi naturalistici, la pulizia e la valorizzazione dei boschi del nostro territorio”.

Su obiezione sollevata dal consigliere di minoranza Michele G. Marino, si discute sulla opportunità di installazione di impianti a bio-massa nell’agro di Peschici e, su richiesta del consigliere Falcone, si elimina il punto 6 del deliberato (approvazione statuto Consorzio), in quanto non di competenza dell’ente comunale. Tutti favorevoli tranne Falcone.

Fin qui la cronaca del Consiglio comunale. Fatti e discussioni “sopra le righe” avvenuti durante e dopo la conclusione del dibattimento, non strettamente legati al dibattimento stesso, esulano dai compiti di questa testata e dello scrivente. Come già avvenuto in altre occasioni, non essendo - ribadiamo - pertinenti alla mera trattazione dei punti all’OdG, non se ne rende conto.

Domenico Martino

 Redazione

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 24/03/2010 -- 16:00:38 -- ANTONIO

Interviene il Consigliere Tonino GUERRA Mi dispiace constatare che ancora una volta il "giornalista" assai di parte (della Maggioranza consiliare)di nome Domenico, come del resto è abituato a fare da già da molto tempo, pennella le sue cronache a modo suo, omettendo di raccontare compiutamente i fatti al punto tale che la mia persona è spesso da lui danneggiata. Il Consigliere Guerra quando interviene durante una seduta del Consiglio trova sempre forti provocazioni da parte della maggioranza, e questo domenico non lo dice, al punto tale che spesso viene soffocato qualsiasi intervento di buonsenso della minoranza, tanto che non gli è permesso di svolgere la funzione propria. Anzi nella seduta ultima il Consigliere prima di parlare per il sol fatto che si è alzato ha suscitato una forte e feroce reazione della maggioranza che ha fatto di tutto per zittirlo.

-- 24/03/2010 -- 16:25:02 -- ANTONIO

PRIMA ANCORA CHE IL CONSIGLIERE PARLASSE O INIZIASSE A PARLARE. Altro che aver argomentato o dissentito il Consigliere. Il Consigliere per parlare e per quanto9 stava accadendo ha dovuto far intervenire i Carabinieri presenti.

-- 24/03/2010 -- 16:32:36 -- ANTONIO

A Peschici da due anni a questa parte siamo in un regime di Dittatura. Dove all'assenza di Democrazia si aggiunge un'altro problema quello del commissariamento dell'Ente, senza parlare dei problemi giudiziari già in corso. La situazione del paese è critica. Mi riservo di fare un comizio per illustrare ai cittadini, a tutti, sia quelli che l'hanno votato e sia a quelli che non l'hanno votato dove risiedono le responsabilità per le quali un paese vive e funziona male.

-- 24/03/2010 -- 16:42:24 -- ANTONIO

Quanto alle scarpe quelle me le dovrebbe pagare il Comune a causa della mancanza di fogna bianca lungo le vie e del paese, specie di via Montesanto. Per tale problema è da più di quindici anni, e due in particolare da Consigliere, che lotto per far capire a chi di dovere che è ora che si provveda al ripristino delle grate per la raccolta delle acque delle frequenti piogge. Via Montesanto quando piove è un fiume che invade strada e marciapiedi. Le scarpe inzuppate di acqua si sono rotte durante il Consiglio comunala, dentro la sala consiliare ed i piedi erano freddi e bagnati. Le scarpe si sono rotte mentre mi attaccavano e non mi facevano parlare. Il fatto che mi sono alzato in piedi per iniziare a parlare e per meglio guardare i colleghi è stato preso a pretesto per attaccarmi, quasi per senza ragione, visto che dovevo poi parlare proprio del punto all'ordine del giorno.

-- 24/03/2010 -- 17:26:39 -- ANTONIO

Durante la campagna elettorale per le comunali che ci hanno visto protagonisti tutti abbiamo promesso maggiore trasparenza ed informazione. La realtà è che a Peschici la gente non deve sapere la verità dei fatti. Tanto è vero che la Maggioranza non mi ascolta mai nemmeno quando dico che sarebbe necessario trasmettere via web - internet i video dei nostri consigli comunali, per dare a tutti un servizio di verità ed informazione su quanto accade realmente a Peschici.

-- 24/03/2010 -- 17:36:17 -- ANTONIO

La questione delle dimissioni sono riferite al fatto che non facciamo riuniuni di capogruppo prima dei consigli comunali e nemmeno siamo messi nelle condizioni ottimali per conoscere e dunque di sapere fatti che riguardano il nostro Comune. I Consiglieri di minoranza, come del resto i Cittadini, spesso non hanno notizie anche delle cose più semplici e generali. Insomma la Minoranza non può nemmeno parlare o chiedere che si risolva qualche problema urgente ed importante nell'interesse del paese e della popolazione. Allora a cosa serve un Consigliere ( anche di minoranza )se non c'è la volontà di ascoltare e di fare, anche cose giuste, importanti, urgenti, essenziali, da parte della Maggioranza? In più sui Consiglieri di minoranza poggia il delicato ruolo di controllo e di legalità. Visto anche che a Pechici ogni cosa pubblica diventa di proprietà privata ed ogni funzione Istituzionale una questione personale

-- 24/03/2010 -- 17:59:02 -- il direttore editoriale

Egregio Sig. Antonio, in riferimento alle “cronache pennellate”, il “giornalista” cui Lei si riferisce riceve precise disposizioni da questa direzione (ne abbiamo già argomentato in passato, sia su questo sito sia in forma privata, quindi ci sembra decisamente pleonastico tornare sullo stesso tema). Riguardo ai “danneggiamenti” che Lei avrebbe subìto, vogliamo semplicemente farLe presente che se effettivamente il “giornalista” avesse avuto intenzione di procurarglieli, avrebbe raccontato per filo e per segno (venendo meno, fra l’altro, alle succitate disposizioni) la “sceneggiata” - ci passi il termine, isolato volutamente da qualsivoglia aggettivazione - cui Lei si è abbandonato all’interno di una seduta pubblica di Consiglio Comunale (cont.).

-- 24/03/2010 -- 17:59:37 -- il direttore editoriale

(continuazione) Non stiamo qui a giudicare nessuno, né tanto meno a stigmatizzare o esaltare comportamenti, non fa parte della nostra linea editoriale, ma solo a raccontare i “fatti” che per noi afferiscono a ciò che viene discusso (l’OdG) e deciso (il risultato delle votazioni) in una seduta assembleare a prescindere da eventuali “scontri” e “dissapori” e - a dirla con un termine tanto caro ai giovani di oggi e al loro linguaggio - “scazzi” fra consiglieri. Tutto il resto è “colore” e quando troveremo il cronista in grado di raccontarlo, vedrà che ciascuna delle Sue rimostranze sarà vanificata (non sappiamo comunque con quale vantaggio per Lei, ce lo lasci dire). Con la cordialità e stima di sempre, La saluto distintamente. Dired

-- 24/03/2010 -- 17:56:31 -- ANTONIO

Il Consigliere ricorda anche che ha presentato sia personalmente che congiuntamente insieme agli altri colleghi della minoranza richieste o iterrogazioni consiliari in forma scritta e firmati. E che è sempre attivo ed attento a portare alla conoscenza dell'Amministrazione situazioni di necessità o di pericolo. Come spesso suggerisce soluzioni per risolvere problemi. Il risultato è spesso da parte della Maggioranza "Amministrazione" l'uso del termine ignorare ed emarginare. Per la Maggioranza la Minoranza non conta.

-- 24/03/2010 -- 18:36:47 -- ANTONIO

Il Consigliere Guerra ha sempre messo e sempre mette al primo posto gli interessi e le esigenze del paese ed in ultimo gli interessi propri mentre probabilmente più di uno dei suoi colleghi la pensa proprio in modo diverso.

-- 24/03/2010 -- 18:43:01 -- ANTONIO

Tanto è vero che oltre alle scarpe rotte che ci ha rimesso a causa dell'inerzia e dei disservizi del proprio comune Il Consigliere, per la tenzione sofferta durante il Consiglio, ad opera della prepotenza della Maggioranza, ha rischiato di rimetterci anche la salute. Quanto al tempo non ne parliamo. Sono da anni che Peschici soffre una cattiva ed irresponsabile Politica. Basta vedere la situazione del paese. Se un'anno il turismo si fermasse di venire a trascorrere le vacanze a Peschici, o non venisse proprio, il paese diventerebbe un luogo pieno di cannibali. In una tale situazione ci mangeremmo per la fame e la scarsità delle risorse per vivere gli uni con gli altri. Visto come vanno le cose già adesso.

-- 24/03/2010 -- 19:43:56 -- ANTONIO

Ritornando all'artico, nel resoconto, si parla anche che il Consigliere si sarebbe dovuto attenere ai punti portati all'ordine del giorno del Consiglio, e dell'invito a non uscire fuori traccia, la verità è che Guerra doveva ancora aprire bocca per parlare, nel senso che non ha avuto il tempo per iniziare a parlare, quando è stato quasi aggredito dal richiamo all'ordine sul fatto che solo si fosse alzato in piedi per... . E costretto a comportamenti che invocavano più serenità e spazio per iniziare. Le regole statutarie dovrebbero valere per tutti. Visto che prima altri prima di lui avevano avuto la possibilità negata o la possibilità in altre circostanze di parlare più liberamente per iniziare un intervento anche sui punti. Tanto è vero che prima del Consiglio comunale pare che proprio il Presidente del Consigliuo abbia fatto un vero e proprio comizio per conto della Giunta del Sindaco.

-- 24/03/2010 -- 20:42:05 -- ANTONIO

Spesso i consiglieri di minoranza invocano l'osservanza delle regole dello Statuto e da due anni lamentano la loro emarginazione e non coinvolgimento previsto proprio dallo Statuto. Poi siccome che Peschici è un Comune piccolo il Presidente del Consiglio (già ex sindaco) (oltre che con funzioni di tipo assessorile) finisce per fare il Sindaco o l'assessore laddove le funzioni spesso si intrecciano. In più accade anche dell'altro. Nel senso che ad informare i Cittadini circa la tenuta di un Consiglio provvede Guerra.

-- 24/03/2010 -- 20:51:48 -- ANTONIO

A Peschici pare di essere ritornati indietro nel tempo quando Sandro Pertini combatteva per la resistenza.

-- 24/03/2010 -- 20:55:27 -- ANTONIO

A quei tempi la parola costava cara come cara e limitata era la Libertà. Solo il pensiero come l'aria era indomabile e poco imprigionabile. Proprio per difendere un mio sacrosanto diritto di parlare e di essere ascoltato sia come cittadino che come rappresentante del popolo non ho sopportato la camicia di forza che mi veniva imposto. Non è possibile che nel Consiglio Comunale di Peschici sia ritornata la dittatura per colpa della Maggioranza e la partecipazione e democrazia nel paese siano ridotti ad una semplice presenza sagomale. Le regole valgono per tutti e vanno rispettate. Ma il cattivo esempio viene dall'alto. Da coloro che sono scorretti.

-- 24/03/2010 -- 21:35:37 -- ANTONIO

In Sintesi a causa di coloro che sono poco corretti, o che dovrebbero dare maggior conto di certe loro azioni, a volte anche poco trasparenti, mi sono preso una avvelenata. Spesso a Peschici la Politica non solo è poco giusta ma è anche poco sensibile o superficiale. Qualcuno poi attribuisce ad altri colpe proprie. Da anni ingoio solo veleno. Da anni in Peschici Sono anni nel mio paese qualcuno si prende giusta

-- 24/03/2010 -- 21:59:20 -- ANTONIO

RIFLESSIONE.

-- 23/04/2010 -- 21:42:55 -- Davide

Il Signor Domenico il lavoro del giornalista non lo conosce affatto...un giornalista deve essere freddo..imparziale...pungente ma rispettoso..prima di paragonare il dott.Guerra a Kruscev contasse fino a 10 anche perché riskia una querela..e vorrei ricordare a questo giornalista alle prime armi che il Dott.Guerra va rispettato a livello umano ma anche politico....rappresenta 300 persone.....

-- 24/04/2010 -- 22:32:15 -- ANTONIO

Non cerco nè vantaggi e nè svantaggi, come non temo alcuna sceneggiata. Chiedo solo che si raccontino i fatti con completezza e verità. Quanto alle pubblicità negative delle varie figure di inefficienza esposte a critica il mio paese, il nostro,lasciatemelo dire, deve ringraziare quanti ad oggi lo hanno ridotto alla miseria. A Davide invece esprimo la mia riconoscenza.

-- 24/04/2010 -- 22:47:12 -- ANTONIO

Al Caro Direttore invece suggerisco di essere più sobrio ed indipendente. Una più ricca informazione non guasta nè daneggia il paese. Anzi lo fa crescere culturalmente e nei valori Mentre l'ignoranza fa comodo a chi la sfrutta. Guerra non è intenzionato a sfruttare nessuno. Anzi mira a tutt'altro in quanto si impegna come sempre per il Bene ed il progresso di tutti. RISCHIA DI PROPRIO!

-- 24/04/2010 -- 23:00:08 -- ANTONIO

Bravi e promettenti sono quei giovani che amano il proprio paese e lottano per essere liberi, utili, e giusti. Proprio per gratificare la propria terra.

-- 24/04/2010 -- 23:09:06 -- ANTONIO

Se il nostro paese si trova nella condizione che è, ovvero nella realtà in cui si trova, nel bene e nel male il merito è un pò di tutti, intellettuali e non. E la Colpa di ciò che non va o è sbagliato non è solo da attribuire ad un solo Cittadino. Che poi rischia di fare le spese per tutti. L'ipocrisia nel nostro tessuto sociale è proprio ciò che non serve. PER UL BENE NOSTRO E DI PESCHICI.

-- 24/04/2010 -- 23:29:40 -- ANTONIO

Vorrei Ricordare a Domenico quale dibattimento c'è stato in un Consiglio comunale simile a quello tipo Fini-Berlusconi visto in diretta TV? Con un Consigliere attaccato ancor prima di parlare? E poi del tutto assente!

-- 25/04/2010 -- 00:00:43 -- ANTONIO

Per quanto riguarda il titolo dell'articolo più che fare domande è di buonsenso ammettere la bravura per l'accostamento fatto dallo stesso articolista nell'rievocare il livello e la natura di un evento significativo e storico.

-- 25/04/2010 -- 01:31:23 -- ANTONIO

Un aspetto dell'ipocrisia è che a Peschici ci sentiamo tutti "Santarelli", ovvero ci riteniamo di essere tutti dei Santi. Ma, Santi senza le aureole, però. A parole tutti abbiamo ragione e siamo innocenti, buoni, senza peccati, corretti, giusti, etc., etc.,. Nei fatti il discorso cambia. E' la nostra stessa realtà dell'ambiente che smaschera ogni cosa laddove il riscontro dei fatti e dei comportamenti dimostra il contrario di ciò che si vuol far credere. Ecco perchè invito ad approfondire le ragioni di ogni cosa ed a far conoscere meglio la realtà delle cose e degli avvenimenti. Ecco perchè ritengo sbagliato il metodo, specie per in nostro paese, di non andare fino in fondo nel ricostruire le questioni per dire e far conoscere e capire la verità delle cose. E capisco anche il perchè! Perchè non conviene a qualcuno. Ovvero, non conviene al Sistema.

 
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