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08/03/2010

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BASTA PARLARE DELLE DONNE: ASCOLTIAMOLE!

Clicca per Ingrandire In genere oggi si parla delle donne quando si scopre che il tasso di natalità in Italia è uno dei più bassi d'Europa, se ne parla a proposito della violenza, un fenomeno che continua a impressionare perché si credeva ormai destinato all'estinzione, se ne parla quando vengono alla luce fenomeni di sfruttamento, di cui continuano a essere vittime soprattutto donne e minori.

Se ne parla sempre quando viene alla ribalta un dato negativo o un episodio sconcertante. Se ne parla sempre in modo episodico, sintetico, stereotipato. Invece, delle donne bisogna parlare in modo differente: della creatività e della forza di volontà che riescono a mettere nel gestire una quotidianità fatta di figli da seguire, lavoro da cercare, mantenere, inventare e sensi di colpa da domare perché non è sempre facile "sentirsi all'altezza" in una società che le vuole sempre bellissime, in carriera, determinate e al tempo stesso madri affettuose, presenti e pronte a qualsiasi rinuncia.

Per questo l'Amministrazione Comunale di Cremona, attraverso l'8 marzo, intende promuovere un insieme di azioni semplici dedicate a tutti coloro che comprendono il sostegno alla valorizzazione del contributo femminile alla nostra società. Un approccio concreto, perché è ormai giunto il momento di smettere di parlare delle donne e di cominciare ad ascoltarle.

Se nell'inverno del 1908, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton fossero state ascoltate, non avrebbero pensato di scioperare per chiedere migliori condizioni di lavoro e farsi… ascoltare. Uno sciopero che durò alcuni giorni, fino all' 8 marzo, quando il proprietario, mister Johnson, decise di bloccare le porte della fabbrica imprigionandole all’interno. Disgrazia (o altro?) volle che scoppiasse un incendio e le donne - fra cui molte immigrate italiane - morissero arse dalle fiamme. Donne che cercavano di affrancarsi dalla miseria col lavoro. Donne che Rosa Luxemburg (foto 1 sotto; ndr) propose di ricordare per sempre istituendo la data dell'8 marzo come giornata internazionale contro lo sfruttamento e per l'emancipazione sociale della donna.





 comune.cremona.it + Redazione

 

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