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25/02/2010

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LO SPORT DEI BOSCHI DI NUOVO SUL GARGANO

Clicca per Ingrandire Foggia, Bari e Taranto: tre province per il “Mediterranean Open Championship” (Moc), il più importante evento di corsa orientamento del bacino mediterraneo. Non ci sarà infatti solo il Gargano nella sesta edizione che comincerà domani venerdì 26 febbraio, ma pure Castellaneta e Monopoli con le due tappe del “Mediterranean Gran Prix” di inizio marzo. Si parte in mattinata a Vico del Gargano, sede della direzione organizzativa del Moc, con la finale provinciale dei Giochi Sportivi Studenteschi a fare da apertura all’evento. La prima tappa invece si disputerà sotto le stelle, a Peschici, in serata, in gara Sprint.

“Per la prima volta nella storia della manifestazione, dopo i gemellaggi delle scorse stagioni - afferma raggiante Marino Pellico, coordinatore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia. - Abbiamo scelto di far ‘convivere’ nello stesso giorno gli agonisti di eccellenza e i tanti studenti che hanno conosciuto e apprezzato questa disciplina. Ci sarà una grande festa con trenta istituti e siamo sicuri che la partecipazione e l’entusiasmo dei giovani praticanti solleticherà la curiosità delle comunità interessate. Dobbiamo crescere ancora nella capacità di fare sistema, e quanto fatto dai Comuni del Gargano può rappresentare un modello da imitare e replicare”.

La filiera dei partner dell’evento, organizzato dal Park Word Tour in collaborazione con la Provincia di Foggia e il Parco Nazionale del Gargano, è infatti ampia e qualificata: Coni Puglia e Coni provinciale di Foggia, Distaccamento di Jacotenente dell’Aeronautica Militare, Distaccamento della Foresta Umbra del Corpo Forestale, Giacche Verdi e associazioni di volontariato locali, oltre ai Comuni dell’area garganica.

Vico del Gargano, sede pure della seconda tappa del Moc e di un convegno internazionale, ne è l’ente capofila dal 2008. “Lo siamo per vocazione - precisa Nicolino Sciscio, assessore comunale a Sport e Politiche Giovanili - essendo il paese più vicino alla Foresta Umbra. Abbiamo dimostrato di credere molto nell’orienteering e nelle sue potenzialità, con riguardo soprattutto alla sinergia Sport-Turismo-Istruzione. E quest’anno, oltre al consolidamento del rapporto con gli atleti scandinavi, ormai innamoratissimi del Gargano, ci sarà un gemellaggio pure con l’area balcanica, con la partecipazione di una rappresentanza del Montenegro. Siamo sicuri che i nostri sforzi saranno tenuti in debito conto nella scelta per la candidatura dei Mondiali Veterani del 2013, affidati all’Italia”.

In gara ci saranno 350 atleti in rappresentanza di 14 Paesi: fra i nomi dei top runner più attesi spicca quello della pluricampionessa iridata Simone Niggli-Ludder, mattatrice svizzera con quindici titoli mondiali e trentasei vittorie in Coppa del Mondo, già vittoriosa del Moc 2009. Agguerrita la concorrenza (foto del titolo, Minna Kauppi; ndr) anche fra gli uomini, con lo svedese Peter Öberg, tre volte vincitore in Coppa del Mondo, che contenderà la vittoria finale al campione del mondo in carica e numero uno delle graduatorie mondiali lo svizzero Daniel Hubmann.


LA SCHEDA - CHE COS’E’ L’ORIENTEERING = La corsa di orientamento, conosciuta nel mondo come orienteering o “sport dei boschi”, è una gara a cronometro su terreno vario in cui l’atleta, munito di mappa e bussola, deve raggiungere il traguardo transitando da una serie di punti di controllo, denominate “lanterne”, obbligatoriamente nella sequenza data. La verifica dell’avvenuto passaggio avviene mediante un sistema di punzonatura. La mappa è consegnata al concorrente al momento del via. Si gareggia individualmente o in squadra.

Il vincitore non è sempre l’atleta più veloce. L’orienteering impegna gambe e cervello e premia spesso colui che è in grado di orientarsi più rapidamente e di compiere le scelte di percorso migliori. L’orienteering si può praticare tutto l’anno, sempre all’aperto, in una delle quattro discipline: Corsa Orientamento (CO); Sci-orientamento (SCI-O), Mountain Bike orienteering (MTB-O); Orienteering di precisione (TRAIL-O). L’orienteering si può praticare come sport agonistico oppure semplicemente a livello escursionistico amatoriale, da soli o in compagnia, al solo scopo di stare all’aria aperta, immersi nella natura.


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