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16/11/2009

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ANZIANI ABBANDONATI A SE STESSI

Clicca per Ingrandire E’ stata diffusa in questi giorni la circolare dell’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia con cui si definiscono i tempi delle procedure di vaccinazione di massa contro la pandemia del virus influenzale di tipo A (H1N1). E’ stato letteralmente sconvolgente leggere in questa circolare (prot.24/79/SP del 05/11/09) che (testuale) “la popolazione di età superiore ai 65 anni non è ritenuta a rischio di contrarre questo tipo di influenza. I cittadini anziani, quindi, devono - come di consueto - sottoporsi alla tradizionale vaccinazione contro l’influenza stagionale”.

Questa affermazione, che non si comprende se derivi da disposizioni ministeriali o sia frutto di una libera iniziativa dell’Assessorato pugliese, lascia letteralmente di sasso.
Da che mondo è mondo abbiamo sempre saputo che tra le categorie più a rischio di contrarre virus influenzali vi sono proprio gli anziani, che fisiologicamente hanno difese immunitarie indebolite rispetto al resto della popolazione, e apprendere oggi che non sono ritenuti a rischio di contrarre questo tipo di influenza ci sorprende come non mai, anche perché è contrario a ogni logica e conoscenza.

Non solo, ma dal testo della circolare si apprende che si procederà alla vaccinazione delle varie categorie ritenute a rischio, ricomprendendo tra esse anche quella degli “adulti di età inferiore ai 65 anni con patologie”: pertanto, gli ultrasessantacinquenni, anche se portatori di patologie, sono esclusi dalla vaccinazione! Riteniamo che questa scelta, probabilmente dettata dalla necessità di selezionare frettolosamente i soggetti maggiormente a rischio, data l’insufficienza delle scorte di vaccino, sia assolutamente ingiusta, in quanto abbandona a se stessa una cospicua quantità di cittadini che, lungi dall’essere immuni al contagio, vi sono esposti più di altri e notoriamente versano in condizioni di salute tali da rendere possibili gravi conseguenze.

Riteniamo, inoltre, che si debba rettificare una scelta scellerata, che presuppone una indimostrata immunità degli anziani rispetto al contagio, e li espone, per trascuratezza, negligenza, superficialità, al rischio della vita. Chi scrive, componente nazionale del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori chiede a gran voce un immediato intervento del Ministero competente e dell’Assessorato regionale in questione perché rimedino con la massima urgenza a questa svista, reperendo le risorse necessarie per poter procedere alla vaccinazione contro il virus dell’influenza A H1N1 anche i nostri anziani.

La salute, la vita, non hanno prezzo e non si può cercare di risparmiare su di essa.

Giovanni D’Agata


 Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore”

 

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