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17/09/2009

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LA SCUOLA DAUNA SFORNA ATTORI
Clicca per Ingrandire Circa dieci i selezionati dal regista Giovanni Veronesi che da ottobre prossimo saranno impegnati nel cast in qualità di attori generici accanto a Silvio Orlando, Luciana Littizzetto, Margherita Buy, Elena Sofia Ricci e Michele Placido. Gli stessi attori hanno già lavorato con Michele Placido nel film "Il grande sogno" presentato alla 66ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia appena terminata e in programmazione in questi giorni nelle sale cinematografiche. Nel cast con Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca e Luca Argentero anche l’attore foggiano Pino Bruno (foto del titolo, con Riccardo Scamarcio, e 1 sotto, con Giovanni Veronesi; ndr) nel ruolo del funzionario di polizia. Con Veronesi anche due giovani foggiane selezionate nel corso dei provini tenutisi a Foggia nell'aprile scorso.

La partecipazione della Scuola rientra nell’ambito dei tirocini formativi del progetto “Lezioni di Cinema”, Sezione Cinema Ciak, della Scuola Propedeutica di Cinematografia di Foggia. Partner al progetto: Rotary Club Foggia Capitanata, MiBAC (Ministero Beni e Attività Culturali, direzione generale per il Cinema) e Regione Puglia (Assessorato al Mediterraneo). Info: Tel. 320 4942174

LA SCHEDA DEL FILM = “Genitori & Figli - Agitare bene prima dell'uso”. Distribuito da Filmauro, si girerà per otto settimane a Roma e uscirà nelle sale italiane il 26 febbraio 2010. “E’ una storia molto ispirata, dedicata alle famiglie: a quelle unite, a quelle divise e a quelle allargate - dice Veronesi. - Inoltre, da tempo volevo girare un film da dedicare ai miei genitori. Ho aspettato un po', troppo, e ora loro non ci sono più. Ma in fondo così la dedica diventa ancor più importante”. E Aurelio De Laurentiis: “Agitare bene prima dell'uso è un sottotitolo che mi ha molto intrigato. Nella società contemporanea si è perso il valore dei ruoli. Molto spesso sono i figli a dominare in famiglia su genitori sempre più lontani perché impegnati nella ricerca di se stessi. Diventa tutto un gioco involontario di egoismi ed egocentrismi che spesso allontana tutti dalla realtà più 'quotidiana'. Da questo esame drammatico della società nascono spunti di grandissima comicità e divertimento e tutte le famiglie - giovanissimi, giovani e i più grandi - si ritroveranno in un faccia a faccia dal quale emerge una verità molto spesso taciuta”.

Gli fa eco Luigi de Laurentiis: “Lo scontro-incontro e la convivenza tra genitori e figli nella vita di tutti i giorni è uno scenario di immedesimazione per chiunque. Questo è stato l'effetto che ho provato quando Veronesi mi ha raccontato per la prima volta il film che voleva fare. In questo momento di grande confusione generazionale penso che questa pellicola possa diventare una guida e un termometro per comprendere meglio le psicologie e le battaglie che nella vita familiare e personale si affrontano in ogni momento. Con questo film il nostro intento è di parlare a tutte le fasce d'età cercando anche di creare emozioni e divertimento” (fonte: www.rosarossa.net).

 Comunicato stampa
 

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