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16/07/2009

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SPECIALE ESTATE O SPECIALE CALDO?

Clicca per Ingrandire La bolla africana ci ha stretto nella sua morsa. Ma quanto andiamo a proporvi va benissimo per ogni stagione estiva. E diamo subito il via alle danze. Primo capitolo.


DALLA CUCINA AL MARE: IDEE PER TINTARELLE DOC E SESSO ESPLOSIVO = Da dove cominciare? Nessuno dubbio: DALLA FINE…

Peperoncino, pepe nero e verde, coriandolo, cumino e zafferano sono alcune delle profumate spezie che rendono unici i piatti in cucina. Col loro uso non ci guadagna solo il gusto ma anche l’organismo. Fin dall’antichità questi condimenti speciali erano usati per i loro benefici fitoterapici che si manifestano essenzialmente nel benessere apportato alla circolazione sanguigna, all’apparato digerente e alla memoria.

In particolare il peperoncino, l’anice, lo zenzero sono ottimi come stimolanti sessuali: danno potenza, rinvigoriscono e stimolano una buona sessualità. Da sempre le spezie sono un condimento privilegiato che in cucina, i cuochi lo sanno, rappresentano il vero motore del gusto e da sole possono davvero fare la differenza tra un piatto anonimo e banale e uno, invece, davvero unico.

Ma non tutti sanno invece che, in nome delle spezie, nei tempi antichi si sono mosse guerre e scoperti continenti. I profumi e gli aromi particolari delle spezie che ora si trovano al supermercato, in realtà sono stati per secoli appannaggio esclusivo delle tavole dei ricchi signori. Non solo. Spesso sono state gli ingredienti preziosi di faraoniche e importanti portate, ma anche la gentile attenzione nei confronti dei propri commensali, offerta a fine pasto da una premurosa ed elegante padrona di casa.

Un’ultima raccomandazione: per mantenere intatto il gusto, quando possibile, le spezie vanno usate intere e non nella forma in polvere.


… PER TORNARE ALL’INIZIO CON UNA BUONA ABBRONZATURA…

L'abbronzatura è data dalla produzione di un pigmento protettivo, la melanina: i raggi del sole attivano alcune cellule specializzate presenti nella pelle, i melanociti, che producono la melanina e la immagazzinano in vescicole che migrano tra le cellule della pelle. È questo pigmento, insieme al carotene, prodotto da altre cellule della pelle, che agisce come una barriera protettiva verso i raggi del sole e che dà il colore bruno caratteristico dell'abbronzatura.

Le variazioni di colore della pelle abbronzata tra le persone dipendono proprio da numero, distribuzione e dimensione di queste vescicole. Le persone con la pelle chiara o i bambini, che non producono grosse quantità di melanina, sono le persone che più facilmente si scottano. Anche alcuni farmaci o alcune malattie possono contribuire a diminuirne la produzione.

In ogni caso, le creme solari protettive che si usano per abbronzarsi senza scottarsi, devono essere usate in modo appropriato, scegliendo un "fattore protettivo" adeguato al tipo di pelle e al luogo in cui si è. Il fattore protettivo indica infatti la potenzialità filtrante della crema, la sua capacità di proteggere la pelle dai raggi solari.

Il potere filtrante varia da 3 a 25 ed è proporzionale al tempo di esposizione ai raggi solari: più è alto e più una persona può godersi il sole senza subire scottature. Quindi mai esporsi al sole senza adeguata protezione e farlo gradualmente, preferendo le prime ore del mattino o quelle del tardo pomeriggio. Specialmente nei mesi più caldi, luglio e agosto, evitare l'esposizione dalle 11 alle 15.

L'applicazione della crema solare va ripetuta ogni volta che ci si bagna e se si suda molto. La prima applicazione dovrebbe avvenire circa 30 minuti prima dell'esposizione. Mantenere idratata la pelle, magari utilizzando dei nebulizzatori, facendo attenzione però che in questo modo non si elimini la protezione.


… PASSANDO ATTRAVERSO UN MENU VEGETARIANO...

Un menu, con qualche ricetta vegetariana che soddisfa tanti palati, fa bene al fisico, aiuta a prendere una buona tintarella d’estate e idrata al meglio l’organismo in tutte le stagioni. Scegliete tra i piatti proposti qui sotto (le relative ricette le trovate su http://cucina.intrage.it) e portate in tavola la salute e il gusto delle verdure di stagione e della frutta fresca.

ANTIPASTO
• Carpaccio di zucca
• Polpette di zucchine
• Salatini alla carota
• Spiedino di verdure

PRIMI PIATTI
• Farfalle impazzite
• Pennette al pesto alla Trapanese
• Spaghetti alla corte d’appello
• Tagliatelle al pesto di cicoria e formaggi

SECONDI PIATTI
• Radicchio alla Mister Suto
• Spinaci all’anéto
• Peperoni alla menta e origano

DOLCI
• Budino di anguria
• Cocomero ripieno


… E UNA ALIMENTAZIONE CORRETTA, CON UN RIGUARDO PARTICOLARE AI PRINCIPI NUTRITIVI DELLA FRUTTA

Ricca di acqua, sali minerali e vitamine, con pochi grassi e proteine e con il 10 percento di carboidrati, la frutta, soprattutto quella "a polpa", è importante per una sana alimentazione dal punto di vista dei suoi principi nutritivi. Ricco è soprattutto il suo contenuto vitaminico. La vitamina A dà elasticità alla pelle e, insieme ai carotenoidi, è antiossidante. La frutta che più ne contiene è il cocomero, le albicocche, i cachi e il melone.

La vitamina C, potente antiossidante che combatte i radicali liberi, importante nella formazione del collagene che dà elasticità alla pelle e previene le rughe, è presente in agrumi, fragole, kiwi, lamponi, mango, papaia e ribes nero.

La vitamina E, che ripara dai danni provocati dal sole sulla pelle, è presente in buone quantità nella frutta secca: noci, nocciole, mandorle e pistacchi. Ma anche nella frutta fresca esotica come l’avocado. La frutta secca pur essendo molto calorica, fa bene perché ricca di proteine, fibre e sali minerali.

Il tipico sapore della frutta è invece dato in gran parte dagli acidi, che aiutano l'organismo a eliminare le scorie attraverso le urine. Le fibre, come la cellulosa, indigeribili e lassative, sono contenute quasi esclusivamente nella buccia, che però spesso viene scartata o perché non commestibile o perché ricca di sostanze tossiche… o perché non incontra il nostro gusto (quante mosse…).

Ultima raccomandazione: è importante consumare la frutta fresca e di stagione, è più nutriente e meno cara.

E a questo punto… buon caldo (o buona estate?) a tutti!

 Redazione (in collaborazione con intrage.it

 

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