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06/04/2009

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IL DOPO-TERREMOTO MINUTO X MINUTO. GLI AGGIORNAMENTI (... 20... 21... 22... 23... 24.... 25...)

Clicca per Ingrandire 7 APRILE = Ore 03.32: sisma di 6,3 gradi scala Richter (misura la magnitudo), 8-9 scala Mercalli (misura la quantità dei danni) nella zona intorno al capoluogo abruzzese dell’Aquila (96 km da Roma), epicentro nella vicina Paganica, a 8,8 chilometri sottoterra. Almeno 26 i Comuni interessati. Dalla Protezione Civile: decine di morti nei paesi e migliaia di feriti e sfollati. Lesionati anche edifici in cemento armato. Crollo all'Aquila di un’ala della casa dello studente. Convocato il comitato operativo della Protezione Civile. Bertolaso: "La peggiore tragedia dall'inizio del millennio". Dichiarato lo stato d'emergenza. La scossa avvertita con forza nella Capitale e a Foggia. Berlusconi rinuncia al viaggio a Mosca e va all'Aquila. La preoccupazione di Napolitano. Di seguito la cronistoria di un inizio giornata da incubo.

03:45 = Forte scossa sismica avvertita poco dopo le 3.30 di questa notte nella Capitale.
03:50 = Anche in Abruzzo, da Pescara all'Aquila, avvertita in nottata una forte scossa, che ha fatto seguito a quelle di ieri sera, di magnitudo 3,9 e alla replica avvenuta dopo la mezzanotte di magnitudo 3,5.
04:01 = La scossa che ha colpito questa notte Roma, l'Abruzzo e il centro Italia è stata di magnitudo 6,7 della scala Richter. E' quanto risulta alla sala operativa dei vigili urbani della Capitale.
04:16 = La violenta scossa di terremoto, che ha scosso poco dopo le 3.30 il centro Italia e l'Abruzzo, ha causato all'Aquila profonde lesioni agli edifici, anche in palazzi di cemento armato. Nella città gli abitanti si sono tutti riversati in strada.
04:17 = La violenta scossa di terremoto avvertita in nottata nel centro Italia ha avuto come epicentro L'Aquila ed è stata di magnitudo 5,8. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile sottolineando che la scossa è avvenuta alle 3.32 a 5 km di profondità.
04:17 = Il capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso convoca il Comitato operativo in seguito alla forte scossa di terremoto in provincia dell'Aquila.
04:18 = Sono state oltre 300 le chiamate dei cittadini della capitale alla sala operativa dei vigili del fuoco, così come alla sala operativa della polizia municipale, nei dieci minuti immediatamente successivi alla scossa sismica chiaramente avvertita anche a Roma. Al momento non si registrano danni a cose o persone ma solo molta preoccupazione da parte dei cittadini.
04:19 = Alcuni edifici del centro storico dell'Aquila risultano crollati in seguito al violento sisma avvenuto dopo le 3.30 di questa notte. Secondo i carabinieri si teme che possano esserci vittime. Numerose le persone rimaste ferite.
04:35 = Una parte della Casa dello Studente è crollata all'Aquila, moltissimi edifici sono lesionati. Un punto di raccolta dei cittadini è stato allestito a Piazza d'Armi. Nel centro cittadino sarebbe crollata una chiesa. Seri danni alle abitazioni sono stati segnalati dalla popolazione anche in diverse località della provincia. Nel capoluogo il traffico è in tilt. In alcune zone sono state segnalate interruzioni della corrente elettrica e delle linee telefoniche.
04:36 = Scossa avvertita distintamente anche nelle Marche, in particolare in provincia di Ascoli Piceno, dove molte persone si sono riversate in strada. Centinaia le chiamate giunte ai centralini dei vigili del fuoco, anche di persone anziane che, spaventate, non riuscivano a uscire di casa e chiedevano notizie sul sisma. Moltissime le telefonate anche ad Ancona, Jesi, e nel Fabrianese, dove la gente si è svegliata di soprassalto, con la memoria del sisma devastante del 1997. Fino a questo momento, salvo qualche segnalazione di crepe nei muri nella zona di Ascoli, non risulterebbero danni.
04:38 = Conferme di crolli arrivano anche dal comitato operativo della Protezione Civile. Sarebbero diverse le persone rimaste sotto le macerie.
04:39 = Epicentro ulteriormente precisato: pochi km dalla città dell'Aquila, zona nord, in un triangolo compreso tra la stessa città dell'Aquila e le frazioni di Collimento e Villa Grande.
04:50 = Non risultano al momento danni alle linee ferroviarie e alle principali strade della zona colpita dal terremoto. Lo rende noto la Protezione civile che è in contatto con Ferrovie e Anas.
04:56 = Il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, subito dopo la scossa di terremoto che ha colpito l'Abruzzo, ha informato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il premier Silvio Berlusconi, con cui è in costante contatto per aggiornarli sulla situazione. Bertolaso ha anche parlato col sindaco dell'Aquila, che ha confermato i crolli verificatisi in città.
04:59 = Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta segue con attenzione l'evolversi della situazione dopo il terremoto che ha colpito stanotte l'Abruzzo. Palazzo Chigi, secondo quanto si apprende, è in costante contatto con la Protezione civile.

05:05 = Ci sono persone intrappolate in una casa crollata del centro storico, in via XX Settembre, e i vigili del fuoco stanno scavando per tirarle fuori dalle macerie. La casa, totalmente rasa a suolo, è vicina al palazzo dell'Anas.
05:06 = La Protezione civile invita a non mettersi in viaggio nella zona colpita dal terremoto. Anche se al momento non vengono segnalati problemi particolari a ferrovie e autostrade, il Dipartimento ribadisce di non mettersi in strada per non intralciare i soccorsi. Sulla zona dell'Aquila inoltre è stato emesso un Notam, divieto di sorvolo in tutta l'area.
05:09 = Dalle Marche sono pronte a partire per l'Abruzzo, se il Dipartimento nazionale di Protezione civile lo riterrà opportuno, le due colonne mobili dei vigili del fuoco di Macerata e Ancona. Lo ha reso noto il dirigente della Protezione civile regionale Roberto Oreficini. "La macchina regionale è già operativa, anche per supportare il lavoro di verifica della stabilità e agibilità degli edifici lesionati dal sisma che ha colpito la zona dell'Aquila". La scossa di magnitudo 5.8, ha confermato Oreficini, è stata avvertita in tutte le Marche, ma per fortuna, "salvo qualche piccola lesione in alcuni edifici nella zona dell'Ascolano più vicina al confine con l'Abruzzo, non ci sono stati danni". A parte suppellettili, bicchieri e quadri caduti in varie abitazioni, e tanto spavento fra la gente.
05:25 = Sono molte le case distrutte nel centro storico dell'Aquila. Confermato il crollo di parte della Casa dello Studente. Alcuni studenti sarebbero all'interno dell'istituto. In via Sallustio tutte le case lesionate, se non crollate. Le suore dell'istituto religioso sono in strada e prestano aiuto ad anziani e persone con coperte e altri generi di conforto. In Piazza Duomo centinaia di persone e molte macchine sostano con gente ancora sotto choc. A Rovere, sull'Altopiano delle Rocche, è crollato il campanile, mentre danni e case lesionate si riscontrano anche ad Avezzano con telefoni ed elettricità in tilt. Nel resto della regione migliaia sono le persone in strada, da Pescara a Sulmona, da Teramo a Chieti.
05:26 = Per verifiche e controlli sui viadotti, chiuso il tratto autostradale Roma-L'Aquila (A24) tra Valle del Salto e Assergi in entrambe le direzioni. Lo si apprende dalla Protezione civile.
05:28 = Quindicimila le utenze disalimentate nella provincia de l'Aquila in seguito al terremoto. Lo ha comunicato l'Enel al dipartimento della Protezione civile.
05:40 = Crollata completamente la cupola della chiesa delle Anime Sante nel centro storico della città. Anche la Cattedrale ha subito danni strutturali. Tetti crollati e case lesionate anche alle porte dell'Aquila, a Prata d'Ansidonia e Torninparte.
05:42 = Il terremoto che ha colpito l'Abruzzo ha avuto un effetto pari all'ottavo-nono grado della scala Mercalli sugli edifici, provocando diversi crolli. Lo ha detto il portavoce della Protezione civile, Luca Spoletini, nella sede del dipartimento dove è riunito il comitato operativo. Il quadro, ha spiegato, "è estremamente critico, ci sono stati diversi crolli".
05:46 = Purtroppo vengono segnalate le prime due vittime nel paese di Fossa un comune di 630 abitanti in provincia dell'Aquila sulle pendici del monte Ocre.
05:50 = Purtroppo, da diversi Comuni dell'aquilano si segnalano vittime. Impossibile, per ora, un bilancio. La Protezione civile conferma: ci sono morti
05:58 = A San Demetrio ne' Vestini, piccolo Comune di 1.605 abitanti in provincia dell'Aquila ci sarebbero otto persone disperse.
06:02 = L'Enel fa sapere che almeno quindicimila utenze sono state disconnesse. Significa che altrettante abitazioni sono senza luce: 7.500 all'Aquila e altrettante in provincia. Non ci sono invece criticità alla rete ferroviaria ma la "situazione nella zona è critica". Chiuso per accertamenti il tratto di autostrada A24 tra Assergi e Tornimparte
06:17 = Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente fa sapere che c'è stato un crollo in una casa-famiglia per bambini. Centoventimila persone hanno lasciato le case. Si segnalano altre scosse di assestamento anche abbastanza forti.
06:20 = Il governatore dell'Abruzzo Gianni Chiodi ha tenuto un vertice in Prefettura a Teramo per coordinare gli aiuti. La prima decisione presa è stata la chiusura di tutte le scuole della regione.
All'Aquila gravi lesioni all'Hotel Duca degli Abruzzi e tre palazzine crollate in via Sturzo, sempre nel centro città. Danni a edifici si registrano anche nel pescarese, tra Penne e Popoli, con lesioni a infrastrutture.
06:24 = Quattro bambini sarebbero morti all'Aquila nel crollo della loro casa.
06:27 = Due colonne mobili di aiuti del Dipartimento della Protezione civile della Regione Lazio sono già in viaggio verso le zone colpite dal sisma in Abruzzo in raccordo con il Dipartimento nazionale.
06:33 = Secondo l'Agenzia Italia, le vittime in Abruzzo "sarebbero decine".
06:41 = Ecco i dati del terremoto in Abruzzo così come forniti dall'Usgs (il centro sismografico americano): ora ufficiale: 3,32. Epicentro rilevato alle seguenti coordinate: 42,423 Nord e 13,395 Est. (corrispondono al Comune di Arischia, pochi chilometri dall'Aquila). Distanze: 70 km da Pescara, 95 da Roma, 115 da Perugia, 135 da Ancona.
06:43 = Secondo primi conteggi assolutamente provvisori, le vittime finora accertate sarebbero 13
06:45 = Crollata una palazzina in pieno centro dell'Aquila, in una parallela di via XX Settembre. Ci sarebbero sette persone sotto le macerie tra cui quattro bambini. I vigili del fuoco sono al lavoro
06:50 = Sarebbero nove le vittime del terremoto nella provincia dell'Aquila secondo un primo provvisorio bilancio dei carabinieri. Cinque i morti accertati a Castelnuovo, uno a Poggio Picenze, uno a Tormintarte, due a Fossa tra cui una bimba di tre anni. In questo bilancio non sarebbero compresi i quattro bambini che risulterebbero deceduti all'Aquila.
06:53 = Cinque i morti estratti dalle macerie a Castelnuovo, frazione di S.Pio delle Camere, provincia dell'Aquila. Lo conferma un primo bilancio dei carabinieri. Il centro storico del paese è totalmente distrutto, decine le case crollate compresa la chiesa. Le due vittime di Fossa sono una bambina e un'anziana.

07:03 = Due macedoni e tre italiani le vittime estratte dai primi soccorritori a Castelnuovo. I tre italiani sono un 60enne residente a Roma ma originario del luogo e gli anziani genitori che era venuto a trovare nel fine settimana.
07:08 = All'Aquila si valuta l'evacuazione dell'ospedale. L'edificio che ospita la farmacia del "San Salvatore" è crollato. Il presidio ospedaliero ha subìto diversi danni e lesioni. Le forze dell'ordine starebbero valutando una possibile evacuazione, anche parziale, della struttura sanitaria.
07:10 = All'Aquila si sta allestendo un ospedale da campo in Piazza d'Armi. L'edificio crollato nel quale sarebbero intrappolati quattro bambini e un'anziana sarebbe in una località tra Paganica e San Gregorio.
07:15 = Il sottosegretario con delega alla Protezione civile Guido Bertolaso descrive le operazioni di soccorso che sono già a buon punto. Ha chiesto di non recarsi nelle zone terremotate per evitare inutili intasamenti.
07:17 = Guido Bertolaso afferma di essere continuamente in contatto col premier Berlusconi e il Quirinale. "Palazzo Chigi sta per firmare il decreto che dichiara l'emergenza nazionale".
07:18 = “Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, non era possibile prevedere la scossa che ha colpito oggi l'Italia centrale". Lo dice il dirigente della Protezione civile Agostino Miozzo. Nelle scorse settimane l'Abruzzo è stato colpito da uno sciame sismico con decine di piccole scosse e qualcuno aveva ipotizzato la possibilità di un evento più consistente. Ma questa previsione, ha sottolineato Miozzo, "non era fondata su basi scientifiche: purtroppo questi eventi non sono ancora prevedibili".
07:28 = Gli scenari della Protezione civile prevedono fino a 10mila edifici lesionati per il sisma che questa notte ha colpito l'Abruzzo e quindi gli sfollati potrebbero essere nell'ordine delle decine di migliaia.
07:30 = Secondo Guido Bertolaso "ci sono numerose vittime, molti feriti e parecchie case crollate".
07:31 = L'Hotel Duca degli Abruzzi è completamente crollato. La struttura in cemento armato è praticamente collassata e l'edificio si è accartocciato su se stesso. Sul posto sono giunte le squadre dei soccorsi, dei vigili del fuoco e della Protezione Civile. Si scava nella speranza di trovare persone in vita.
07:40 = Quattro edifici contigui, nei pressi della villa comunale dell'Aquila, sono crollati. I volontari stanno scavando con le mani e coi picconi per cercare di trovare le persone che vi si trovavano dentro al momento del crollo. La scena è agghiacciante: l'edificio in cemento armato si è completamente disintegrato. Tra gli edifici crollati c'è anche quello della Prefettura
07:41 = Il nuovo bilancio dei carabinieri parla di 16 morti accertati, tra cui 5 bambini. Le vittime sono cinque a Castelnuovo, uno a Poggio Picenze, uno a Tormintarte, due a Fossa, uno a Totani e quattro a l'Aquila. Sono inoltre oltre 30 le persone che risultano disperse.
07:48 = Centinaia di persone sono accampate in attesa di soccorsi davanti all'ospedale dell'Aquila, che non è stato evacuato. Al nosocomio arriva un flusso continuo di persone, alcune addirittura seminude, con ferite di vario genere, sotto choc e in lacrime. Fonti dell'ospedale confermano la morte di quattro bambini nel crollo della loro casa. Alla periferia ovest dell'Aquila, in una traversa di via Amiternum, nei pressi di piazza D'Armi, una casa è crollata e alcuni volontari stanno cercando di estrarre una donna che per il momento non dà segni di vita.
07:49 = La palazzina che ospita la casa dello studente, un edificio moderno di tre piani, è parzialmente crollato, tutta un'ala della casa si è accasciata al suolo mentre un'altra parte è gravemente lesionata. I vigili del fuoco stanno scavando tra le macerie perchè, secondo alcuni ragazzi che si trovavano all'interno, ci sarebbero ancora delle persone sotto le macerie. Ancora comunque non è possibile tirare un bilancio. Diversi crolli in vari punti della città.
07:51 = Il corpo senza vita, probabilmente di uno studente, è stato estratto in questo momento dallo stabile completamente crollato in piazzale Paoli nei pressi della villa comunale dell'Aquila. Sotto la macerie potrebbero esserci decine di corpi.
07:52 = Si scava tra le macerie di una palazzina di via XX Settembre. Trovata una donna in vita. E' stata portata subito all'ospedale.
07:57 = La struttura ospedaliera e universitaria del Delta di Medicina è inagibile e i primari dei reparti hanno deciso di trasferire i pazienti lungo il tunnel di collegamento in cemento armato dove, secondo i tecnici, non ci sono pericoli di crollo.
08:00 = Una delle strade più colpite dai crolli è via XX Settembre, dove si trova la Casa dello studente. In ospedale sono arrivati due ragazzi, che abitano in una traversa di via XX Settembre, e hanno dichiarato che nel loro palazzo crollato sarebbero dispersi sei giovani studenti.
08:05 = Tra i paesi più colpiti dal terremoto di questa notte ci sono anche quelli di Roio Poggio (che sarebbe gravemente lesionato), Massa, Paganica e Fossa.
08:06 = Il bilancio continua purtroppo a peggiorare. Secondo la protezione civile, le vittime sono 17, le persone disperse almeno 40.
08:21 = Aumenta il numero delle vittime della scossa di terremoto che ha colpito L'Aquila e le zone limitrofe. Ora i corpi estratti sono 20.
08:43 = Il premier Silvio Berlusconi firma il decreto che stabilisce lo "stato d'emergenza". Berlusconi sta valutando se rinviare il viaggio in Russia davanti alla drammaticità della situazione in Abruzzo.
08:46 = Il numero dei morti, secondo fonti ospedaliere, è salito a 27. La situazione all'ospedale dell'Aquila diventa sempre più drammatica di minuto in minuto. Ci sono intere zone dove si stanno effettuando i primi interventi che sono in reale pericolo di inagibilità, tanto che numerosi medici assistono i feriti all'aperto di fronte all’entrata principale del pronto soccorso.
08:47 = La fortissima scossa di terremoto che ha colpito in maniera devastante questa notte l'Abruzzo è stata avvertita anche a Roma. Nella notte, intorno alle 3.32, hanno tremato anche gli edifici della capitale. La gente in alcuni quartieri è scesa per strada. Ma non risultano edifici lesionati.
08:48 = Potrebbero arrivare a 45-50mila, secondo le stime della Protezione civile, gli sfollati a l'Aquila e nei paesi vicini per i danni provocati dal terremoto che alle 3.32 di questa mattina ha colpito il capoluogo abruzzese. Gli edifici inagibili potrebbero essere tra i 10 e i 15mila.
08:53 = Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, annulla la partenza per Mosca e si sta recando all'Aquila. E' quanto riferisce Sky.

09:01 = "Siamo di fronte a una situazione veramente drammatica che si sta aggravando di ora in ora. Stiamo cercando di fronteggiare l'emergenza ma la situazione è davvero molto grave". E' il primo commento del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, alla scossa di terremoto che ha colpito l'Italia centrale.
09:11 = Una delle situazioni più drammatiche, secondo Adnkronos, sarebbe da segnalare a Onna, dove il 50 percento delle case è crollato, e a Paganica. Una situazione “bruttissima” la definiscono i soccorritori giunti sul posto. Ricorda, dicono, quella del terremoto dell'Umbria.
09:14 = Una donna di circa 50 anni e un ragazzo sono stati estratti vivi dalle macerie di due diverse abitazioni a L'Aquila. La donna è stata recuperata in un edificio di tre piani a due passi da piazza della Repubblica, proprio accanto a quella che era la prefettura di L'Aquila, andata completamente distrutta.
09:24 = E' una corsa contro il tempo. Decine di volontari, vigili del fuoco, mezzi meccanici, stanno scavando in piazza Pasquale Paoli dove è crollato un palazzo di quattro piani: si presume vi siano decine di studenti. Fino a questo momento è stato estratto un solo corpo senza vita. Secondo gli studenti che questa notte sono riusciti a mettersi in salvo dopo la scossa che ha distrutto il palazzo, sotto le macerie ci sarebbero molti loro colleghi. All'esterno, nella piazza, si sono radunate decine di persone, parenti e amici che aspettano. Ogni tanto i soccorritori chiedono di fare silenzio e tutti gridano i nomi dei giovani che si presume stiano sotto le macerie, nella speranza di ricevere una risposta. La scena drammatica è aggravata ancor più dalle continue scosse di assestamento che si ripetono ininterrottamente.
09:25 = La provincia dell'Aquila è stata interessata in circa due mesi da un'attività sismica, anche se non si erano segnalati danni né a persone, né a cose, fino ai primi di aprile quando il Comune capoluogo aveva annunciato la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza. Fra le ultime scosse quella del 12 marzo, quando in tarda serata si è registrata una scossa di magnitudo 2,9 con epicentro nella zona dell'Aquila, Pizzoli e Villagrande. Altra scossa il 17, questa volta di magnitudo 3,6 con epicentro: Sulmona, Campo di Giove, Pettorano sul Gizio e Canziano. Una delle scosse di terremoto più forti è stata registrata il 30 sempre in provincia di L'Aquila con magnitudo 4,0 gradi, a una profondità di 10,7 km.
09:28 = Un'altra scossa di terremoto è stata avvertita qualche secondo fa a L'Aquila. Lo sciame sismico va avanti da diverse ore provocando ancor più panico tra la popolazione.
09:31 = Sono una cinquantina le sezioni operative (ciascuna con 10 uomini e 2-3 mezzi) delle colonne mobili regionali dei Vigili del fuoco partite da tutta Italia per prestare soccorso alla popolazione colpita dal terremoto in Abruzzo. Le prime sette sono partite dal Lazio alle 4,05 e sono tutte già operative nelle aree più colpite dal sisma; alle 4,13 ne sono partite sei dalla Campania, alle 4,20 dieci dalla Toscana, alle 4,30 cinque dalle Marche. Immediato anche il coinvolgimento dei Nuclei cinofili da impegnare nella ricerca dei dispersi: i primi a mettersi in viaggio sono stati quelli di Perugia, Pisa e Campobasso. Con le luci del giorno nella zona sono in azione anche quattro elicotteri dei Vigili con personale Saf (speleo-alpino-fluviale).
09:34 = Partirà alle 10 da Trento il primo contingente della Protezione Civile della Provincia autonoma di Trento per prestare soccorso alla popolazione abruzzese. Del primo contingente faranno parte le unità cinofile e i responsabili della logistica. La colonna mobile al completo partirà da Trento alla volta de L'Aquila attorno alle 12. Sono un centinaio le persone mobilitate fra vigili del fuoco permanenti e volontari, più alcuno forestali e i Nu.vo.la.
09:41 = Sette gli studenti ancora intrappolati sotto le macerie della casa dello studente in via XX Settembre, una palazzina di quattro piani inclinata su un fianco con un'ala completamente distrutta e dove vigili del fuoco e uomini della Protezione Civile stanno scavando, purtroppo solo con le mani, perchè il posto è inaccessibile ai mezzi di movimento, nel tentativo di strappare alla morte qualcuno degli intrappolati.
09:45 = L'ospedale dell'Aquila è senza acqua potabile. Non c'è stato approvvigionamento attraverso la protezione civile, il bar dell'ospedale è inutilizzabile perchè crollato così come il deposito del nosocomio.
09:48 = Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha detto che Onna è rasa al suolo e gli sfollati saranno anche settantamila
09:52 = A l'Aquila e nelle zone limitrofe "ci sono persone vive sotto le macerie che si cerca di soccorrere". Lo spiega l'assessore alla Protezione Civile della Regione Abruzzo, Daniela Stati, dalla sala operativa della Protezione Civile regionale, spiegando che dopo il terremoto sembra essere il paese di Onna a presentare "il problema più importante". "Vigili del fuoco, unità cinofile, volontari della Protezione Civile e forze dell'ordine - spiega - stanno effettuando i soccorsi e stanno facendo un ottimo lavoro".

10:01 - Centinaia di persone in strada, accampate nelle piazze, nei parcheggi, anche nei campi sportivi. E purtroppo anche morti in strada, cadaveri estratti dalle macerie e adagiati in terra coperti da un lenzuolo. Decine di giovani, vecchi e donne, molti con coperte sulle spalle, altri ancora in pigiama; i volti tirati, lo sguardo ancora impaurito dopo la scossa, violentissima, di questa notte. E a rendere ancora più difficile le situazione delle migliaia di sfollati, le continue scosse di assestamento.
10:32 - La Cgil si attiverà immediatamente per integrare i primi soccorsi. Lo ha annunciato il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani intervenuto questa mattina a "Panorama del giorno", la rubrica di Maurizio Belpietro in onda all'interno di Mattino Cinque, su Canale 5. "Esprimo il dolore mio personale e della Cgil - ha detto Epifani - nei confronti delle popolazioni colpite da questa tragedia. Ci attiveremo, come abbiamo fatto in altre occasioni passate, immediatamente con quello che possiamo offrire di integrazione ai soccorsi nella prima fase".
10:34 = Uno studente greco è dato per disperso, secondo quanto annunciato dal viceministro degli Esteri, Theodoros Kassimis, precisando che si tratta del fratello di una ragazza greca rimasta ferita e ricoverata in ospedale. Secondo la tv statale greca in una corrispondenza dall'Aquila, lo studente sarebbe stato localizzato sotto le macerie di un edificio, sarebbe vivo e in contatto coi soccorritori.
10:39 = Il cadavere di un giovane studente di cui non si conoscono al momento le generalità è stato estratto dalle macerie di una delle due palazzine di via San'Andrea. Al momento si scava per cercare ancora di recuperare altre nove persone intrappolate dalle macerie. Sul posto sono arrivati anche i genitori degli studenti che sarebbero intrappolati tra le macerie di questi appartamenti.
10:40 = Il papa esprime "viva partecipazione al dolore delle care popolazioni" colpite dal terremoto di stanotte, prega "per le vittime e in particolare per i bambini" e incoraggia sia i superstiti che "quanti in vario modo si prodigano" nei soccorsi. Benedetto XVI lo afferma in un telegramma all'arcivescovo dell'Aquila, Giuseppe Molinari.
10:47 = Il primo segno evidente del terremoto che ha colpito L'Aquila e provincia è l'antica chiesa tratturale di Santo Stefano che si trova poco prima dell'arrivo a Castelnuovo, frazione di San Pio delle Camere. Sono crollate parzialmente due pareti, due vistosi squarci lasciano intravedere gli affreschi all'interno. Arrivando nella frazione di Castelnuovo, dove finora sono state trovate tra le macerie cinque persone, la gente è in strada, vi sono diversi mezzi dei vigili del fuoco impegnate in sopralluoghi.
10:51 = Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, profondamente colpito dalle tragiche notizie relative al terremoto che ha colpito l'Abruzzo e le cui conseguenze sono ancora in via di doloroso accertamento, ha espresso al presidente della Regione, al sindaco di L'Aquila e alle altre autorità locali i suoi sentimenti di vicinanza e solidarietà. Il Presidente Napolitano, riporta una nota del Quirinale, si mantiene in stretto contatto col sottosegretario Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, che coordina tutte le azioni di soccorso e di assistenza volte a fronteggiare l'emergenza.
11:14 = Sono al momento 31 le vittime ufficiali del sisma che stamane ha devastato la città dell'Aquila e del suo hinterland. Numero che, purtroppo, sarebbe ancora destinato a crescere. Tutte le forze dell'ordine, esercito compreso, sono mobilitate a scavare fra le macerie delle numerose abitazioni completamente rase al suolo. Molti gli edifici pubblici danneggiati in città
11:16 = L'autostrada A24 Roma-L'Aquila, chiusa nel tratto più vicino alla città abruzzese per verifiche su alcuni viadotti dopo la scossa sismica della scorsa notte, sarà riaperta al traffico entro la giornata di domani. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli che ha poi aggiunto che si prevedono, invece, tempi più lunghi per la riapertura delle statali 696 e 580, chiuse per una serie di smottamenti causati dal terremoto
11:17 = Scosse del terremoto sono state sentite anche nel foggiano. In particolare la zona compresa tra l'Alto tavoliere e il Subappennino dauno, tra i Comuni di Serracapriola e Orsara di Puglia, è stata quella maggiormente interessata dal sisma con piccole scosse intorno ai quattro gradi della scala Mercalli. A Foggia le scosse sono state di minore entità, intorno ai tre gradi, e sono state sentite solo ai piani superiori degli stabili
11:20 = Il terremoto che ha colpito l'Abruzzo avvertito in tutta l'Italia centrale è la peggiore tragedia dell'inizio del millennio. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente a Sky tg24. "E' una situazione - ha detto - che non ha precedenti in questo nuovo 2000 e interpreta quello che già sappiamo: il nostro Paese è aperto e sottoposto a queste periodiche scosse"
11:21 = Il terremoto è un fenomeno imprevedibile, ma in una zona sismica basterebbe fare un'adeguata prevenzione affinché gli edifici non crollino. Lo ha detto il direttore dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, presente al Comitato operativo della protezione civile riunito per il terremoto di questa notte
11:22 = Il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, è vicina ai cittadini dell'Aquila e alla famiglia dello studente che ha perso la vita a causa del terremoto che ha colpito questa notte il capoluogo abruzzese. Lo rende noto il Ministero in una nota. Il ministro sta monitorando, in stretto contatto coi tecnici del Ministero, la situazione di molti edifici scolastici danneggiati dal sisma, ma date le notizie ancora parziali - si legge nella nota - è difficile per il momento stilare un bilancio complessivo dei danni
11:23 = Sale il bilancio delle vittime, non solo nel capoluogo di regione ma anche nelle frazioni limitrofe: a Paganica, a circa 7 chilometri dal capoluogo, secondo fonti della protezione civile, le vittime accertate sono finora sei
11:25 = ''Il terremoto ha distrutto tutto quello che c'era intorno a noi, case vecchie e nuove. Paesi interi non esistono più, siamo in ginocchio''. Queste la drammatica testimonianza ai microfoni di Sky di una donna sopravvissuta al sisma. ''Spero sia finita - dice un altro testimone. - L'Aquila è distrutta e il centro non esiste più. Noi ci siamo salvati ma chissà quante persone sono ancora sotto le macerie''.
11:28 = Un vertice operativo per il coordinamento dei soccorsi e dell'assistenza alla popolazione, presieduto dal capo del dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso, è in corso nella scuola della guardia di finanza alla periferia dell'Aquila. All'incontro sono presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Gianni Chiodi, il sindaco dell'Aquila, rappresentanti di guardia di finanza, vigili del fuoco, carabinieri, polizia e volontari. All'interno della scuola è stata istituita la centrale di coordinamento dei soccorsi e probabilmente sarà predisposto uno dei campi per consentire agli sfollati di passare la notte.

11:30 = Tra le vittime del terremoto c'è anche suor Gemma Antonucci, badessa delle suore Clarisse del convento di santa Chiara di Paganica, mentre i soccorritori stanno cercando di estrarre dalle macerie un'altra suora. Lo dice al servizio informazione religiosa della Cei, don Dionisio Umberto Rodriguez Cuartas, parroco dei 5mila abitanti di Paganica e direttore della Caritas dell'Aquila.
11:31 = Convocata nella sede del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, sul Lungotevere Ripa a Roma, l'unità di cris presieduta dal ministro Maurizio Sacconi.
11:32 = I cadaveri di sedici delle vittime del terremoto si trovano all'obitorio dell'ospedale civile dell'Aquila dove sono state assistite e ricoverate alcune centinaia di persone rimaste ferite in seguito al sisma. I feriti più gravi, si apprende da fonti sanitarie, sono stati trasferiti con elicotteri in altre regioni. Grosse difficoltà anche per i medici che stanno lavorando senza sosta dalla scorsa notte: le due sale operatorie principali sono fuori uso e si sta operando in una sala allestita al'interno del reparto di ginecologia. Sono stati inoltre evacuati i reparti di geriatria, dermatologia e medicina generale.
11:33 = Il viceministro degli Esteri greco,Thoedoros Kassimis, precisa che è pronto a partire per l'Abruzzo un C-130 con squadre di soccorritori greci se le autorità italiane lo richiederanno
11:36 = Per gli sfollati sono in corso di allestimento almeno sette campi nel capoluogo e nelle frazioni vicine per un totale di circa settemila. Altri saranno realizzati non appena arriveranno all'Aquila le colonne mobili partite da Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Basilicata e della Protezione civile dei vigili del fuoco e dell'esercito. Si stanno contattando anche gli alberghi per cercare di reperire almeno altri 4mila posti. Inoltre saranno attrezzati capannoni solitamente usati come impianti sportivi
11:37 = Si è spaventato per la forte scossa di terremoto della scorsa notte e, preso dal panico, si è lanciato dal terzo piano della sua abitazione. E' accaduto a Palena (Chieti), dove G.T., 49 anni, esperto alpinista, è caduto dal balcone di una casa del centro storico del paese. Trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Lanciano (Chieti), è stato poi trasferito al neurochirurgico di Pescara a causa dei traumi riportati al midollo spinale. La prognosi è riservata.
11:38 = "Le scosse dovrebbero essersi esaurite" ha detto il premier Silvio Berlusconi al Tg1. "Su queste cose - ha aggiunto - non abbiamo nessuna certezza ma secondo quanto ci dicono i tecnici le scosse dovrebbero essersi esaurite. Speriamo che le vittime siano quelle che si sono palesate finora e che non ce ne siano altre"
11:40 = Il terremoto ha causato danni alla viabilità abruzzese, alcune strade sono bloccate, altre sono state chiuse a titolo precauzionale. La Protezione civile consiglia di mettersi in viaggio solo per motivi di reale necessità, anche per non intralciare i soccorsi. Ecco il quadro delle strade chiuse: A24 Roma-Teramo chiusa dalle 6.35 per alcuni danni ai viadotti, di cui è necessario valutare l'entità. La chiusura è tra Torninparte (km 85) e Assergi (km 116.7), in entrambe le direzioni; A25 Torano-Pescara chiuso il tratto stradale tra Sulmona-Pratola Peligna (km 136.8) e Casauria-Torre De' Passeri (Km 157.3), in entrambe le direzioni; strada statale 5 via Tiburtina Valeria chiusa per i danni causati dal sisma dal km 160.9 al km 169.3, tra Molina Aterno e l'innesto SS261 Subequana e Raiano
11:41 = Sono cinque, tre bambini e due mamme, le vittime del terremoto a Poggio Picenze, uno dei Comuni dell'aquilano colpiti dal sisma della notte scorsa. I danni più seri si sono verificati nel centro storico del paese con il crollo di edifici più vecchi in gran parte occupati dalla comunità slava, assai presente nella zona. Due dei bambini infatti, di età intorno ai dieci anni, sono di origine slava così come una delle madri. Una comunità che negli ultimi anni, raccontano in paese, aveva acquistato e ristrutturato gli edifici più antichi del centro di Poggio Picenze per poter avere delle abitazioni economiche.
11:43 = Per gli esperti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) è impossibile fare previsioni deterministiche dei terremoti. Allo stato attuale delle conoscenze è cioè impossibile prevedere dove e quando avverrà un terremoto, né è possibile prevederne l'intensità. "Ciò è vero - rileva l'Ingv in una nota - anche in presenza di fenomeni come sequenze o sciami sismici, che nella maggior parte dei casi si verificano senza portare al verificarsi di un forte evento". E' prevedibile, secondo gli esperti, che una scossa come quella della notte scorsa venga normalmente seguita da numerose repliche, alcune delle quali intense. Si sa inoltre che la zona colpita dal sisma è stata colpita anche in passato da terremoti violenti
11:44 = "Sono appena atterrato a Francoforte e ho ricevuto una telefonata da mia madre che mi ha annunciato la tragedia. Sono scioccato, ma egoisticamente posso dire che la mia famiglia è lontana dall'epicentro. Loro hanno avuto solo tanta paura". Il pilota abruzzese della Toyota, Jarno Trulli, appena atterrato a Francoforte dalla Malesia, dove ieri ha conquistato il quarto posto nel Gp di Sepang, ha appreso solo poco fa della tragedia che ha colpito la sua regione
11:47 = Dalle macerie di un'abitazione crollata in località San Gregorio (L'Aquila) è stata estratta viva una bambina di 2 anni mentre la mamma è morta nel tentativo di fare scudo col proprio corpo alla piccola, lo riferiscono all'AdnKronos fonti dei vigili del fuoco, che hanno organizzato il trasferimento della bambina in elicottero verso il primo ospedale disponibile.
11:50 = Un gruppo di giovani a Boiano (Campobasso) sta lavorando alla rimozione delle macerie della casa dello studente colpita dal sisma. Sono tutti amici di Elvio Romano, nato nel 1984, che questa notte si trovava all'interno dell'edificio. Coi ragazzi lavorano i genitori e tutti sostengono di sentire delle voci provenire da sotto le macerie. La notizia è stata lanciata su Facebook da un'amica di Elvio.
11:51 = Sono saliti a 40 i morti fin qui accertati per il sisma di stanotte nell'aquilano. In particolare, di questi: sei sono i morti a Paganica e 5 a Poggio Picenze. Ma il tragico conto è destinato a salire viste le drammatiche condizioni dei centri storici colpiti dal sisma.
11:52 = "I crolli che si sono registrati in Abruzzo hanno coinvolto case che non sono state costruite a sopportare una scossa che non è stata particolarmente violenta". Lo ha detto il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi. "Ci si emoziona dopo ogni terremoto - ha spiegato - ma non fa parte della nostra cultura costruire in maniera adeguata in una zona sismica, costruire cioè edifici che reggano e intervenire su quelli vecchi: questo non è mai stato fatto". "In passato - ha ricordato - abbiamo fatto una mappa dettagliata del Paese a seconda del rischio sismico, indicando anche interventi che si potrebbero attuare per mettere in sicurezza"-
11:54 = ''Le vittime sono oltre 50'' ha detto in lacrime Vittorio Perfetto giornalista di ''Il Centro'', in collegamento radiofonico con RaiDue. ''Ho perso tutto - ha detto Perfetto, che abitava nel centro storico. - Siamo salvi per miracolo, stanotte siamo riusciti a scendere in strada ma ci stava piovendo addosso di tutto e sono qui in pigiama in un centro di sfollati coi miei figli. Siamo dei miracolati''. ''Abbiamo sentito la prima ambulanza due ore dopo - ha aggiunto - e ancora alle sei di questa mattina nessuno sapeva cosa fare e dove andare. Accanto a casa mia due persone sono morte sotto le macerie di una palazzina. Erano in tre: i parenti sono riusciti a salvarne solo una e con le proprie forze. Avevano chiesto aiuto due ore prima ma nessuno si è visto''.
11:54 = Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il ministro degli Interni, Roberto Maroni, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso, e il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, terranno intorno alle 13, presso la scuola sottufficali della guardia di finanza dell'Aquila una conferenza stampa.
11:57 = Sono almeno 26 i comuni interessati in modo "serio" dal terremoto, e i danni riscontrati, i crolli di case vecchie ma abitate e addirittura di almeno quattro palazzi, letteralmente implosi all'Aquila, fanno temere che il numero delle vittime sia destinato a salire e sia possibile determinarlo solo tra molto tempo. In molti paesi come Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, San Pio, Villa Sant'Angelo, Fossa, Ocre, San Demetrio ne’ Vestini e i centri dell'Altopiano delle Rocche, sono distrutte moltissime abitazioni del centro storico, mentre presentano danni costruzioni più recenti e anche in cemento armato. La situazione più drammatica è nel capoluogo e in alcune delle sue frazioni come Onna, quasi rasa completamente al suolo, e Paganica dove sono già state registrate numerose vittime. Nel centro storico dell'Aquila vi sono numerosi crolli, moltissimi edifici lesionati e alcuni palazzi non antichi crollati completamente.
11:58 = Continua ad aiutare, ad assistere i pazienti, mentre solo poche ore prima ha estratto a mani nude il cadavere di suo zio, ucciso dal terremoto che ha messo in ginocchio L'Aquila e provincia. Guido Liris, medico specializzando in Igiene e medicina nell'ospedale cittadino, ha un solo pensiero che gli dà forza, in queste ore drammatiche, di andare avanti: l'aver estratto da quella montagna di detriti e calcinacci il corpo di sua cugina, salvandole la vita.
11:59 = Il terremoto ha fatto 8 vittime e 20-30 dispersi solo a Onna, una paesino di 350 anime alle porte dell'Aquila. Lo riferisce all'AdnKronos Stefania Pezzopane, presidente della Provincia dell'Aquila, recatasi nella frazione per rendersi personalmente conto dell'accaduto.

12:00 = Il Consiglio dei Ministri è convocato alle 19 a Palazzo Chigi per lo stato di emergenza nella regione Abruzzo.
12:02 = A causa dei danni provocati dal terremoto di questa notte, i vigili del fuoco hanno disposto la chiusura di una scuola a Roma. L'edificio ha riportato un cedimento nei pressi dell'entrata. Sono stati finora circa cinquanta gli interventi di verifica sugli edifici effettuati dai vigili del fuoco su segnalazione dei cittadini
12:05 = La sorella lo chiama al cellulare e lui, da sotto le macerie, riesce a risponderle e a dare indicazioni perché i soccorritori possano individuarlo e portarlo in salvo. Forse deve la vita a quella chiamata, lo studente universitario di Fermo nelle Marche, 20 anni, travolto con altri compagni dal crollo della Casa dello studente all'Aquila.
12:08 = La Reuters parla di almeno 50mila sfollati citando una fonte della protezione civile.
12:11= Circa 6 mila pasti caldi verranno distribuiti allo stadio Fattori dell'Aquila alle 14. Lo ha reso noto la Protezione Civile che sta coordinando gli interventi di soccorso.
12:14 = Il presidente del Senato, Renato Schifani, secondo quanto si apprende a palazzo Madama, domani pomeriggio proporrà al Consiglio di presidenza una sottoscrizione per le vittime del terremoto in Abruzzo da parte della presidenza, dei singoli senatori, dell'amministrazione e dei dipendenti.
12:16 = Entro stasera saranno pronti i due ospedali da campo che saranno attrezzati a L'Aquila a piazza D'Armi e nei pressi dell'ospedale San Salvatore. Lo ha confermato il direttore generale della Asl, Roberto Marzetti.
12:19 = E' crollato e si è adagiato nel letto del fiume proprio mentre lo stava attraversando un'automobile, un ponte che consente di attraversare il fiume Aterno situato lungo la strada che porta dalla Statale 17 al centro abitato di Onna. L'autovettura con dentro i passeggeri è rimasta intrappolata nel fondo del fiume ed è stata recuperata dai vigili del fuoco. Gli occupanti del veicolo non avrebbero subito danni. Poco prima del ponte lungo la strada sono evidenti le crepe provocate dal sisma della notte scorsa.
12:20 = Appello dei Centri di servizio per il volontariato (Csv) di Pescara a tutti i volontari di Pescara e provincia, a contribuire nei limiti delle loro possibilità ad aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Le associazioni di volontariato o i singoli volontari interessati a mettersi a disposizione per l'emergenza terremoto possono contattare il Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara, telefonando allo 085 20.57.631. Chiunque fosse invece interessato a donare sangue, può farlo recandosi o presso il Centro Trasfusionale dell'ospedale Santo Spirito di Pescara, via Fonte Romana n. 8 (ingresso pronto soccorso) o presso il centro raccolta sangue Avis Pescara, corso Vittorio Emanuele II n. 10. Chiunque voglia donare cibo per le popolazioni colpite, infine, può portare i generi di prima necessità presso il Banco Alimentare dell'Abruzzo, in via Celestino V.
12:24 = Secondo Maroni sono oltre 50 i morti accertati.
12:32 = Una bambina di appena 3 anni e tre anziani sono morti nel comune di Fossa, in provincia dell'Aquila. La piccola era russa, venuta ad abitare a Fossa con la famiglia da un mese. Salva la sorellina gemella.
12:33 = Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha detto: "La macchina dei soccorsi era già partita un quarto d'ora dopo il sisma. Più rapido di così non si poteva fare"
12:37 = La Polizia Stradale invita a "non mettersi in viaggio verso le zone colpite dal sisma per non intralciare le operazioni di soccorso"
12:39 = Il ministro dell'Interno ha detto: "Entro la giornata arriveranno in Abruzzo uomini e mezzi per rafforzare la macchina dei soccorsi: 100 carabinieri, 100 poliziotti, circa 1.500 Vigili del fuoco, 4 elicotteri e unità cinofili
12:45 = Il presidente Medvedev ha detto che la "Russia è pronta a fornire subito aiuti".
12:49 = Il ministro del Welfare Sacconi lancia un appello: "Cittadini, donate sangue".
12:51 = Elenco degli ambulatori nel Lazio dove si può donare sangue. Policlinico Umberto I; ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli; ospedale Sandro Pertini; Policlinico Tor Vergata; ospedale San Giovanni Evangelista Tivoli; ospedale Delfino Parodi Colleferro; San Giovanni Addolorata; Cto; ospedale S. Eugenio; ospedale civile di Velletri; ospedale civile di Frascati; ospedale civile di Anzio/Nettuno; San Camillo Forlanini; ospedale Grassi di Ostia; ospedale Pediatrico Bambino Gesù; I.F.O; San Filippo Neri; ospedale S. Andrea; ospedale San Pietro FBF; ospedale S. Spirito; ospedale civile San Paolo di Civitavecchia; policlinico Gemelli; ospedale degli Infermi di Viterbo; ospedale Civile di Rieti; centro trasfusionale di Frosinone; ospedale S.S. Trinità di Sora; ospedale S.M. Goretti di Latina; presidio ospedaliero di Formia.
12:56 = L’Enel ha messo a disposizione i primi 30 gruppi elettrogeni in grado di alimentare una tendopoli per 10mila persone.
13:12 = Danni gravissimi alla cattedrale dell'Aquila.
13:06 = Il Presidente degli Usa Barack Obama dalla Turchia ha inviato le sue condoglianze alle famiglie italiane colpite dal terremoto.
13:16 = A Roma, la scossa di terremoto ha provocato danni anche alle Terme di Caracalla. Inagibile l'istituto scolastico Figlie della Sacra Famiglia in viale della Primavera 43.

ULTIME NOTIZIE = Pare che tra i dispersi ci sia una studentessa di San Nicandro Garganico, la quale alloggerebbe nella casa dello studente crollata. Gli altri dispersi di San Giovanni Rotondo e di Monte Sant'Angelo sono stati tutti rintracciati, e stanno bene. Due studentesse di Monte Sant'Angelo sono state salvate durante la notte nel loro appartamento in via Forcelli (di fianco alla casa dello studente crollata).

Le ragazze, con altre tre colleghe, hanno cercato di mettersi in salvo ma non ce l’hanno fatta a uscire dalla propria abitazione poiché il crollo della palazzina ha bloccato il portone d'ingresso. Così le due ragazze hanno telefonato nella notte ai genitori dicendo che erano vive e stavano bene ma non potevano uscire dalla casa pericolante. I genitori allora hanno avvisato i Vigili del fuoco di Foggia che a loro volta hanno allertato i colleghi di L'Aquila. Questi sono andati nell'abitazione liberando le due studentesse di Monte Sant'Angelo e le tre colleghe.

Ora tutta la comunità garganica è in ansia per la studentessa di San Nicandro. I vigili del fuoco hanno chiesto di spegnere i cellulari ai residenti della provincia. Per il momento quindi, è difficile rintracciare i protagonisti, i quali saranno intervistati appena possibile.

NUMERI UTILI - Centro operativo protezione civile Pescara: 085 2057631. Per Donare sangue: Centro Trasfusionale dell'ospedale Santo Spirito di Pescara, via Fonte Romana n. 8 (ingresso pronto soccorso), o presso il centro raccolta sangue Avis Pescara, corso Vittorio Emanuele II n.10. Per donare cibo: Banco Alimentare dell'Abruzzo, in via Celestino ...

7 APRILE - AGGIORNAMENTI = Dopo il sisma di magnitudo 5,8 della scala Richter la terra è tornata a tremare. Oggi alle 11,26 registrata una scossa di magnitudo 4.7 avvertita anche a Roma. Numerose anche se più leggere quelle registrate nella notte. Applauso per Marta salvata dalle macerie. Trasferiti da carcere dell'Aquila 4 detenuti in '41 bis'.

Terremoto in Abruzzo, sono 207 le vittime, 15 i dispersi, 150 gli estratti vivi, mille feriti (100 in condizioni difficili). 250 vigili del fuoco, mille militari, 1200 delle forze dell’ordine. Più di 4mila unità pòtre a 2mila soccorritori volontari, 130 tecnici della Regione Abruzzo. Settemila tende. Ospedale dell’Aquila: 90 percento inagibile! Maroni, per aiutare la popolazione “saranno trovate tutte le risorse che serviranno". “Save the Children”, attenzione ai bambini, le vittime più traumatizzate dal terremoto.

MORTI GARGANICI = Due giovani donne, una di San Nicandro e l'altra di San Giovanni Rotondo, studentesse universitarie.

1... DA ARCANGELO PALUMBO – newsgargano - L’immane tragedia che ha colpito l’Aquila e le piccole città limitrofe ci strugge il cuore e ci lascia senza parole; le immagini di distruzione e devastazione scorrono nella mente senza freno. Oggi diversi ragazzi di Monte Sant’Angelo, scampati fortunatamente al terremoto della notte scorsa, risiedono a l’Aquila per ragioni di studio, così come tante generazioni in tempi passati hanno frequentato quell’Università e hanno abitato nello studentato ormai distrutto. Ci sono nostri compaesani che, avendo soggiornato per diversi anni in quelle zone, oggi testimoniano l’ospitalità di quelle popolazioni e il clima di disponibilità e familiarità entro il quale hanno vissuto e studiato. Considerato ciò, il dramma degli abruzzesi è un dramma che tocca anche Monte Sant’Angelo indirettamente ed esorta tutti a fare qualcosa. Stiamo portando avanti qualche iniziativa, insieme ad altre associazioni come l’U.G.R. 27, per contribuire a far arrivare nei luoghi del terremoto beni di prima necessità, ma sentiamo che questo non basta! In questo momento così drammatico pensiamo ai 70mila sfollati, distanti da noi appena 336 km, che da ieri non hanno una casa dove piangere la propria triste sorte.

Scorrono davanti ai nostri occhi gli appelli a offrire posti letto a chi non ne possiede più uno e a questo proposito ci viene in mente una domanda: * l’Amministrazione comunale potrebbe tentare di intercedere presso i diversi proprietari delle tante case vuote del centro storico e non solo, perché siano rese disponibili temporaneamente per alcuni degli sfollati? Pensiamo che l’Amministrazione comunale, forte dell’autorevolezza che proviene dal proprio ruolo istituzionale, insieme a uno staff tecnico e con la collaborazione ottenuta dai rispettivi proprietari, potrebbe censire tutte le possibili dimore e comunicare alle autorità la messa a disposizione per alcuni dei senzatetto.

2... Il vice-presidente dell'Italia dei Diritti racconta le sue impressioni dopo la visita ai luoghi colpiti dal sisma - "E' fondamentale che si metta immediatamente in moto la macchina della solidarietà verso tutti coloro che sono sopravvissuti a questa tragedia". Con questa valutazione esordisce Roberto Soldà vice-presidente dell'Italia dei Diritti, giunto ieri sera nel capoluogo abruzzese colpito dal forte sisma. "Ieri sera - continua Soldà - con un gruppo di amici della Protezione Civile ho effettuato un sopralluogo nel centro storico dell'Aquila e mi sono trovato di fronte allo spettacolo spettrale di cumuli di macerie che facevano da sfondo alla disperata e spasmodica attività di ricerca di superstiti e al continuo viavai di ambulanze. In situazioni tragiche come questa - sottolinea - oltre all'attività degli addetti ai lavori, è prezioso anche il più piccolo contributo del singolo cittadino ed infatti mi sono recato sui luoghi del disastro per verificare quali siano i bisogni affinché l'intervento dei volontari sia coordinato in maniera adeguata".

3... Sono stati ritrovati sotto le macerie i corpi dell'intera famiglia di Vieste (madre e quattro figlie), di cui non si avevano notizie da domenica notte e che si temeva potesse essere rimasta coinvolta nei crolli seguiti al violentissimo terremoto verificatosi in Abruzzo. Il marito e padre delle vittime ha riconosciuto i cadaveri. La donna si chiamava Anna Russo, 40 anni, sposata e da poco separata, madre di quattro figlie, Rosa, Chiara, Michela e Giusy Germinelli, rispettivamente di 17, 13, 11 e 8 anni. Fino a questa mattina si sapeva che l’abitazione occupata dalla famiglia viestana era crollata. Per questo motivo, nel pomeriggio di ieri l’ex marito di Anna Russo, Antonio Germinelli, coltivatore diretto e commerciante in legnami, accompagnato da due suoi fratelli, era andato a L’Aquila alla ricerca dei congiunti. Questa mattina il tragico ritrovamento: il corpo della madre e di una delle figlie erano sotto le macerie di una stanza, i cadaverini delle altre due ragazzine erano vicini in una seconda camera. Dopo averli estratti della macerie, l'uomo li ha riconosciuti.

4... Anna Russo, pochi mesi fa, dopo la separazione dal marito, si era trasferita a L’Aquila dove, grazie ad alcune conoscenze, era riuscita a trovare lavoro come inserviente in una casa di riposo. Un lavoro che le garantiva di poter portare avanti la famiglia, anche se con alcune difficoltà considerata la giovane età delle figlie. Con i parenti a Vieste, e soprattutto con la mamma, si sentiva molto spesso, almeno un paio di volte durante la settimana. Proprio domenica, giorno delle Palme, l’ultimo contatto di Anna con la madre (il padre è morto tre anni fa). (GdM)

5... Non giungono buone notizie dal capoluogo abruzzese. Sarebbe stata trovata morta anche la 24enne di Sannicandro Garganico. La ragazza sarebbe stata estratta in nottata. Pare anche che i familiari abbiano effettuato il riconoscimento della salma. Ora cresce l'attesa per le sorti dell'altra 19enne di San Giovanni Rotondo che presumibilmente alloggiava nella casa dello studente, edificio collassato a causa del sisma. Attualmente sotto le macerie dello stesso stabile ci sarebbero ancora quattro studenti. I lavori sono stati sospesi a causa della scossa delle 11,30 di stamani che ha provocato il cedimento del pilastro portante.

6... Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia, prof. Giuliano Volpe, esprime a nome suo personale e dell’intera comunità accademica profondo cordoglio alle popolazioni dell’Abruzzo e all’Università degli Studi de L’Aquila per l’immane tragedia che stanno vivendo. Quale segno concreto di solidarietà, il prof. Giuliano Volpe ha dichiarato l’adesione dell’ateneo foggiano alla raccolta fondi per la ricostruzione degli edifici dell’Università del capoluogo abruzzese promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Fondo Università Emergenza Terremoto – IBAN: IT 80 V 03226 03203 000500074995) e l’impegno a sostenere, insieme con gli altri atenei pugliesi (Università di Bari, Politecnico di Bari, Università del Salento e Libera Università Mediterranea Jean Monnet di Casamassima), ulteriori iniziative per venire incontro alle esigenze del personale docente, amministrativo e di tutta la popolazione studentesca dell’Università de L’Aquila. In particolare, l’Università degli Studi di Foggia dichiara la propria disponibilità a mettere in atto tutti gli interventi utili per garantire la prosecuzione dell’anno accademico agli studenti dell’Università aquilana.

7... Questi i numeri verdi messi a disposizione della popolazione ai quali rivolgersi in caso di bisogno o per ricevere informazioni: 800 860146 o 800 861016

Un servizio navetta si sta preparando per il rientro a Manfredonia di chi, tra studenti e fuori sede residenti a L'Aquila, fosse impossibilitato a farlo.

Tutti coloro che hanno notizie di studenti o persone fuori sede presenti a L’Aquila e dintorni che, a causa del terremoto, sono per strada, senza casa, e non hanno possibilità di fare rientro a Manfredonia possono chiedere informazioni ai numeri 0884.542913 oppure 329.8081292

8... IL RACCONTO DEI SOPRAVVISSUTI = "E' stata una cosa mai vista e sentita". "L'atmosfera è spettrale''. E' il racconto della tragica nottata di alcuni abitanti de L'Aquila, la città abruzzese colpita nel cuore della notte, verso le 3.30 di ieri mattina, da una forte scossa di terremoto, il cui bilancio si aggrava di minuto in minuto. "E' un'atmosfera spettrale quella che avvolge l'Aquila questa mattina - racconta il direttore de 'Il Centro' Luigi Vicinanza sul sito del quotidiano - La città è sommersa di macerie, è completamente sommersa di polvere provocata dai calcinacci e dai troppi crolli che l'hanno devastata. Si sentono voci urla lamenti, si scava ancora, in alcuni casi persino con le mani nude, in particolare davanti alla casa dello studente". "Già alle 11 di ieri sera abbiamo sentito il terremoto - racconta una donna ai microfoni del Gr1. - Ci siamo messi in allarme. All'una di notte un'altra scossa e alle 4 meno venti la botta finale. E' stata una cosa fortissima, fortissima. Tutte le mura di casa squarciate, tutta la roba per terra... Una cosa mai vista e mai sentita. Certo - ricorda ancora la donna - c'erano state delle avvisaglie, insomma per parecchi giorni c'erano state delle scosse ma mai pensavamo ad una cosa così". Anzi, le fa eco un altro sopravvissuto, "eravamo stati quasi rassicurati che non era niente di grave. C'è stata una sottovalutazione - accusa. - Eravamo quasi abituati alle scosse giornaliere ma preparati a questo no, non lo eravamo". (Adnkronos)

9... Nuova, forte, scossa di terremoto alle 19.47 di oggi, 7 aprile, con magnitudo compresa fra 5.5 e 5.7 della scala Richter. Per “magnitudo” s’intende la quantità di energia liberata dallo spostamento delle rocce del sottosuolo che fanno parte delle due zolle tettoniche sul cui confine si trova il Meridione d’Italia: quella dell’Eurasia e quella africana. Grande spavento di coloro che assistevano, in particolare, alle operazioni di ricerca dei corpi di quattro studenti ancora chiusi nella Casa dello Studente, per i quali si spera la sorte migliore: trovarli ancora in vita. E grande dolore per gli aquilani che hanno assistito all’ulteriore crollo del già semidistrutto “tamburo” della loro cattedrale.

10... Estratta viva, in serata, una ragazza dopo 48 ore trascorse sotto le macerie di un edificio in località Villa Gioia (L’Aquila). La 21enne Eleonora è stata tratta in salvo da un vigile del fuoco della compagnia di Venezia tra gli applausi della gente. “Sono stanco, tanto stanco - ha detto il vigile del fuoco veneto. - Sono stati tutti bravi, veramente bravi”. E a proposito di “pompieri”, si registra il decesso di un vigile del fuoco per un improvviso malore. Il cuore non gli ha retto per l’immane fatica affrontata.
Appena estratta dalle macerie, a Eleonora è stata applicata una mascherina. Aveva il volto interamente bianco per la polvere dei calcinacci. I Vigili del Fuoco sono convinti che sotto le macerie ci sia ancora un'altra ragazza, coetanea di Eleonora che si chiamerebbe Enza. Le operazioni di soccorso proseguono per cercare di portarla in salvo. (Adnkronos)

11 = 8 APRILE (dispacci Adnkronos) - Uno studente di lettere all'Aquila ha scalato le macerie pericolanti dell'abitazione dalla quale era fuggito la tragica notte del terremoto per poter recuperare il proprio computer. Dentro il pc, la sua tesi di laurea che dovrebbe discutere a luglio. Intanto la pop-star Madonna risponde all'appello lanciato dal sindaco di Pacentro, il paese originario dei suoi nonni, e dona fondi per le vittime. Lo scrive il sito internet di People. "Sono felice di dare una mano alla città da cui provengono i miei antenati. Il mio cuore va alle famiglie che hanno perso i propri cari o le loro case'', ha detto.

Sono gli 'invisibili', quelli il cui nome da vivi era conosciuto solo da pochi e forse un nome non l'avranno neanche da morti. E' una tragedia nella tragedia quella degli stranieri regolari e irregolari di cui non si hanno più notizie dalla tremenda scossa delle 3,32 di lunedì. E' la comunità albanese e macedone a pagare il prezzo più alto della tragedia con vittime e dispersi. Un conto, purtroppo ancora provvisorio. La maggior parte degli stranieri nella citta' delle tende sono muratori macedoni, albanesi e romeni.

La fase di ricerca dei superstiti e il recupero dei corpi che si trovano ancora sotto le macerie durerà "fino a Pasqua". Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni nel corso della conferenza stampa tenuta al Viminale dopo la sua visita al Centro operativo nazionale dei Vigili del Fuoco del Ministero dell'Interno. "Fino a Pasqua ci sarà un'azione incessante h24 di ricerca dei superstiti e di recupero di coloro che hanno perso la vita sotto le macerie", ha spiegato Maroni. Poi, ha aggiunto, inizierà una seconda fase di messa in sicurezza delle strutture e partirà il lavoro di ricostruzione che non sarà "né facile né breve".

A quanto si apprende, è previsto per la prima mattinata di domani, intorno alle 9.30, l'arrivo all'Aquila del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Rimbalzava da questa mattina negli ambienti ecclesiastici dell'Aquila la notizia di una possibile visita di Benedetto XVI nei luoghi colpiti dal sisma. Il tam-tam si è sparso dalle prime ore di oggi ma ora c'è anche la conferma del Santo Padre che lo ha annunciato al termine dell'udienza generale rivolgendo un saluto ai fedeli di lingua italiana. La visita, secondo quanto informa la Sala stampa della Santa Sede, non si svolgerà n<è nella settimana prima di Pasqua né in quella successiva. ''Saranno tempi bevi ma non imminenti, non è stata ancora fissata una data'', ha precisato il direttore della Sala stampa, padre Federico Lombardi. Dopo l'udienza Benedetto XVI ha annunciato: ''Rinnovo la mia vicinanza spirituale alla cara comunità di L'Aquila e degli altri paesi duramente colpiti dal violento fenomeno sismico dei giorni scorsi che ha provocato numerose vittime, tanti feriti e ingenti danni materiali''. ''La sollecitudine - ha proseguito - con cui autorità, forze dell'ordine, volontari e altri operatori stanno soccorrendo questp nostri fratelli dimostra quanto sia importante la solidarietà per superare insieme prove così dolorose''. ''Ancora una volta - ha aggiunto - desidero dire a quelle care popolazioni che il Papa condivide la loro pena e le loro preoccupazioni''. ''Carissimi - ha poi detto il Pontefice - appena possibile spero di venire a trovarvi. Sappiate che il Papa prega per tutti, implorando la misericordia del Signore per i defunti, e per i familiari e i superstiti il conforto materno di Maria e il sostegno della speranza cristiana''. Un'esplosione di ''gratitudine'' e ''commozione'', una ''presenza consolante'' e ''un dono grande'': così mons. Giuseppe Molinari arcivescovo dell'Aquila ha commentato al Sir, l'agenzia stampa della Cei, la notizia della visita di Benedetto XVI, ''probabilmente la settimana prossima''. ''La visita del Papa ci dà speranza e forza per affrontare l'attuale situazione così difficile e dal futuro così incerto - ha detto mons. Molinari. - Siamo commossi e ringraziamo fin da ora il Santo Padre per la sua visita. La sua presenza e' davvero consolante''. Al termine dell'udienza generale di oggi Benedetto XVI ha telefonato all'arcivescovo dell'Aquila, mons. Giuseppe Molinari, per esprimergli la propria partecipazione al dramma vissuto dalle popolazioni, anche in vista dei funerali delle vittime che si svolgeranno venerdì. E' quanto ha detto questa mattina padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana, spiegando che a mons. Molinari Benedetto XVI ha anche confermato la propria intenzione di andare nelle zone del terremoto.

Il cadavere dell'ultimo giovane che risultava disperso tra le macerie della Casa dello Studente, all'Aquila, è stato estratto intorno alle 14 dai soccorritori. Si tratta di un giovane israeliano. Salgono così a 271 i cadaveri estratti dalle macerie. Secondo il vicecapo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, Antonio Gambardella, restano ancora da recuperare ''dalle 20 alle 30 persone'' di cui ''4-5 nella Casa dello studente''. Lo ha dichiarato nel tracciare un bilancio dei soccorsi nelle aree abruzzesi colpite dal sisma di domenica, nel corso dell'incontro al Viminale col ministro dell'Interno Roberto Maroni all'interno del Centro operativo nazionale dei Vigili del fuoco. In particolare, per quanto riguarda l'opera di recupero delle vittime nella Casa dello studente di L'Aquila, Gambardella ha spiegato che il sito ''è molto pericoloso'' e si sta cercando di ''demolirlo pezzo per pezzo''.

12 - Aiutiamo l’Abruzzo, iniziativa di accolta fondi in seguito al terremoto che ha colpito l’Abruzzo. I Comuni di San Giovanni Rotondo, Foggia, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, Carpino, la Provincia di Foggia e la Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo lanciano una iniziativa di raccolta fondi denominata “Aiutiamo l’Abruzzo”. L’invito è di unirsi alla raccolta per contribuire , anche con un piccolo gesto, ad un intervento per favorire le opere di ricostruzione nei centri abitati colpiti dal sisma del 6 Aprile. A questo fine è stato aperto un apposito c/c con le seguenti coordinate: Bcc San Giovanni Rotondo- Conto corrente 12/1000 Codice Iban : IT 43 M 08810 78592 000012001000 intestato a “Pro terremotati Abruzzo”. I Sindaci dei Comuni, il Presidente della Provincia e il Presidente della Banca di Credito Cooperativo auspicano una partecipazione importante all’iniziativa, certi della sensibilità e della generosità della gente del nostro territorio.

13 - L'Abruzzo è anche mio! Monte Sant'Angelo. Le Redazioni di Newsgargano, Associazione “Lavor in corso” e Montegargano, insieme a UGR 27 e AGESCI, partecipano all'iniziativa di Solidarieta a favore della popolazione Abruzzese colpita dal violento sisma. Viveri di prima necessità: Latte, Acqua minerale, Pasta, Scatolame, Prodotti farinacei di lunga conservazione, Coperte, Biancheria intima (nuova), Ciabatte, scarpe ginniche etc, Abiti di vario tipo, etc. Sede per la raccolta: Associazione Lavori in Corso, Via Sacro Cuore, 6, Monte Sant'Angelo.

14 - Domenico Sergio Antonacci (“Crono”), l’amico-universitario di Carpino scampato all’inferno di L’Aquila, ci prega di fare “passaparola” coi nostri contatti. Noi ci abbiamo già pensato, adesso tocca a voi. Seguite il link http://studentiaquila.altervista.org/forum/index.php

15 - 9 APRILE (Adnkronos/Ign) = Salgono a 279 le vittime, 20 sono bambini. In arrivo 700 soldati per contrastare gli “sciacalli”. Alla Casa dello Studente estratti dalle macerie i cadaveri dei ragazzi che mancavano all'appello. Nuovi eventi sismici hanno fatto tremare la terra: il più forte intorno alle 3. Ancora forti scosse sismiche nella notte a L'Aquila. Alle 19.58 di ieri la terra è tornata a tremare con magnitudo 3.2, ma le tre le scosse più forti, avvertite in gran parte del centro Italia, da Roma a Napoli, si sono verificate la prima, alle 00.55, di magnitudo 4.3; la seconda alle 2.52 di magnitudo 5.2, che ha fatto salire il cuore in gola al popolo di sfollati, migliaia, che abita la “città delle tende”. E ancora la terra è tornata a tremare alle 5.14 con magnitudo 4,6 e alle ore 11.31 con magnitudo 3.0. Secondo quanto riferisce la Protezione civile l'epicentro è stato L'Aquila, Fossa, Tornimparte. Intanto per contrastare la piaga dei furti nelle case abbandonate dai terremotati, il Consiglio dei ministri ha deciso di "inviare 700 militari delle Forze armate per affiancare le forze dell'ordine nell'attività di pattugliamento antisciacallaggio". Ad annunciarlo è stato il ministro della Difesa Ignazio La Russa. Si tratta di 700 militari in più rispetto a quelli già impegnati nelle operazioni. La Russa ha anche rivolto ''un appello alle banche perché ci è arrivata notizia che fanno pagare commissioni fino a 6 euro per i bonifici pro terremotati. Per questo chiediamo di farle diventare gratuite".

Nuovi eventi sismici hanno caratterizzato anche la giornata di ieri, mentre i soccorritori continuavano a scavare tra le macerie alla ricerca di superstiti. Ma col passare delle ore continua a crescere il bilancio delle vittime che ora è arrivato a 279 di cui 20 bambini. Dieci persone risultano disperse.

Nella notte i corpi di altri quattro giovani sono infatti stati estratti dalle macerie della Casa dello studente. Si tratta di due ragazzi i cui corpi sono stati portati alla luce intorno alle 23.30 e di una ragazza estratta alle 3 di questa mattina. Infine alle 6 l'ultimo dei cinque ragazzi che mancavano all'appello in quella che a L'Aquila è stata definita la tragedia degli studenti. Nella palazzina di via XX Settembre ieri era stato recuperato il corpo di un giovane israeliano.

Anche la palazzina di cinque piani sotto Villa Gioia, dove martedì era stata estratta viva Eleonora dopo 42 ore di incubo, ieri ha restituito il cadavere della sua amica Enza. Ma in quella palazzina i cani continuano a fiutare tra le macerie. Potrebbe esserci ancora qualcuno sotto i detriti. I dispersi in tutto sono una decina. Chi scava sa che sono le prime 48 ore quelle fondamentali, ma i soccorritori non mollano.

16 - OFFRIAMO UN TETTO AGLI ABRUZZESI (Stefania Guerra – Ufficio Stampa Associazione Lavori in Corso) = Siamo al quarto giorno dalla catastrofe e il dramma abruzzese ha assunto carattere devastante. Purtroppo il numero delle vittime è salito a 279 e speriamo non sia destinato ad aumentare. La tragedia abruzzese ha coinvolto tutti, sensibilizzando ciascuna regione a prestare aiuto alla terra abruzzese colta dalla catastrofe. Anche Monte Sant’Angelo si è subito attivata nelle iniziative di volontariato a favore dei terremotati. Quanto emerge dalle testimonianze raccolte è il senso di smarrimento, di assoluta disperazione.
Il reale bisogno d’aiuto risulta essere di sostegno materiale e morale. E’ infatti necessario offrire loro un tetto sotto cui dormire. Ci chiediamo: è possibile approntare un centro d’accoglienza a Monte Sant’Angelo?
Precedentemente è stato preso in considerazione l’utilizzo del centro storico per gli sfollati, probabilmente non realizzabile a breve scadenza per motivi eterogenei. L’Amministrazione comunale potrebbe venire loro incontro UTILIZZANDO COME CENTRO DI ACCOGLIENZA L'IMMOBILE EX OSTELLO DELLA GIOVENTU' SITO IN VIA EXTRAMURALE. Perché non cogliere l’occasione di usufruire di tale struttura in maniera propositiva? L’associazione "Lavori in corso", così come l’ UGR27, AGESCI, NEWSGARGANO, MONTEGARGANO e i ragazzi tutti di Monte Sant’Angelo, sicuri che la “Famiglia montanara” non si asterrebbe dall’apportare l’aiuto necessario di ogni genere, si renderebbero disponibili nel renderla agibile! Nell’accogliere le famiglie abruzzesi, vi è l’intento di offrire loro MOMENTI di conforto, sostegno e allo stesso tempo MOMENTI di riflessione e di SPERANZA PER UN FUTURO DI VITA NORMALE. Si prenda in seria considerazione questa nostra disponibilità, Noi ci siamo!

17 - (Repubblica) Brutte notizie sul fronte sismico. Le analisi degli esperti, che tengono sotto controllo la crosta terrestre, dicono che la pressione gassosa si è spostata verso il nord de L'Aquila, lungo la direttrice che passa per Campotosto, Capitignano, Barete, Pizzoli e Montereale. Non è il caso di fare allarmismi. Ma le analisi e le conclusioni concordano su questa variazione che preoccupa. Da domenica scorsa ci sono state oltre mille scosse. La maggior parte sono di assestamento. Ma l'impennata improvvisa di due giorni fa e di ieri notte, con botte che sono arrivate fino a 5,2 gradi della Mercalli, vengono viste come anomalie. Sospettose. Ieri notte, ad Avezzano, tutte le case hanno tremato come non era mai avvenuto in questi giorni. Il sindaco, Antonio Floris, è allarmato. Ha ordinato la chiusura di tutti i locali pubblici, dalle scuole agli uffici, ai cinema, ai supermercati. A tempo indeterminato. Meglio essere prudenti.

18 - (Adnkronos/Ign) - I funerali solenni per le vittime del terremoto che si terranno domani alle 11 nel grande piazzale della caserma della Guardia di finanza di Coppito potrebbero svolgersi con una cerimonia interreligiosa. E' in attesa del via libera definitivo, infatti, un programma che prevederebbe funerali di rito cattolico ma che tengano nel dovuto conto la presenza di sei vittime si religione islamica. All'interno dei funerali cattolici, celebrati dall'arcivescovo dell'Aquila monsignor Giuseppe Molinari e presieduti dal segretario di Stato Vaticano cardinal Tarcisio Bertone in rappresentanza di Benedetto XVI, potrebbe svolgersi un momento di saluto da parte dell'imam d'Italia. Domani in concomitanza con l'inizio della celebrazione la campana più grande del mondo suonerà a morto per le vittime. La 'Maria Dolens', di oltre 220 quintali collocata sul Colle Miaravalle a Rovereto, nel Trentino scandirà cento rintocchi a lutto. Alla cerimonia prenderanno parte il presidente del Senato Renato Schifani e il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Ci saranno anche il segretario del Pd il segretario Dario Franceschini insieme a Franco Marini e a Piero Fassino.

Intanto è sempre più tragico il bilancio della vittime del terremoto che nella notte tra domenica e lunedì ha colpito l'aquilano. E' salito a 281 il numero dei morti di cui sono 20 bambini. E la terra non smette di tremare. Due nuove scosse ci sono state oggi pomeriggio. Alle 15,49 la prima, di magnitudo 3.6 è stata avvertita anche nella scuola della Guardia di finanza di Coppito dove domani alle 11 si svolgeranno i funerali di Stato delle vittime del sisma, e alle 16,19 quando la terra ha tremato più piano segnando un 2.5 sulla scala Richter. Tra le banche si è attivata una gara di soliarietà. UniCredit ha stanziato 1 milione di euro a sostegno dell'Abruzzo . Unicredit "inviterà inoltre i 170 mila dipendenti dei 22 paesi in cui è presente a collaborare devolvendo l'equivalente di un'ora di retribuzione lorda come ulteriore aiuto. Mentre il Monte dei Paschi di Siena ha approvato oggi una serie di importanti iniziative di natura finanziaria in favore della popolazione abruzzese. Una serie di interventi e agevolazioni per le aziende, che prevedono il servizio di sospensione delle rate dei finanziamenti a medio e lungo termine e un plafond di 500 milioni di euro destinato alle piccole aziende. La sospensione, fino a un massimo di 12 mesi, verrà realizzata, per i finanziamenti a medio e lungo termine (mutui, sov, agrari), mediante l'allungamento della vita degli stessi per un periodo corrispondente alle rate prorogate. Non verranno percepite né' commissioni, né costi finanziari.

Un segnale di ripresa arriva intanto dall'Università degli Studi di L'Aquila che oggi ha ripreso la sua attività accademica presso la sede di Coppito 1, Facoltà di Scienze, dove sono stati attivati punti operativi di riferimento per i Corsi di Laurea. Il Senato Accademico si riunirà il 15 aprile per decidere le modalita' di ripresa in condizioni di sicurezza dell'attivita' accademica in modo da poter rispondere alle esigenze didattiche degli studenti. E' stato riattivato il sito web dell'Universita' (www.univaq.it) dove e' possibile ottenere informazioni anche tramite un indirizzo di posta elettronica. E il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini, dopo avere visitato il luogo simbolo della tragedia delle giovani vittime del terremoto in Abruzzo ha detto che "la casa dello studente, simbolo della devastazione, deve essere uno dei primi edifici da ricostruire". "Questo edificio -rimarca il titolare del dicastero di viale Trastevere- dove venivano ospitati i ragazzi piu' meritevoli e con meno reddito. Con il presidente Berlusconi abbiamo trovato 16 mln di euro per ricostruire questo edificio".

10 APRILE (Adnkronos/Ign) - 19 - Si sono svolti questa mattina alle 11, alla presenza delle massime autorità dello Stato, i funerali solenni delle vittime del sisma che lunedì ha colpito l'Abruzzo. La cerimonia ha preso il via con la lettura del messaggio inviato al vescovo dell'Aquila, Giuseppe Molinari, da Papa Benedetto XVI tramite il suo segretario personale monsignor George Genswein. Benedetto XVI ha elogiato la grande onda di solidarietà che si è riversata sull'Abruzzo in seguito al devastante terremoto dei giorni scorsi. ''Ho notato con favore - afferma il Papa - il manifestarsi di una crescente onda di solidarietà grazie alla quale si sono venuti organizzando i primi soccorsi. La Santa Sede intende fare la sua parte - aggiunge - unitamente alle parrocchie, agli istituti religiosi e alle aggregazioni laicali. Questo è il momento dell'impegno, in sintonia con gli organismi dello Stato, che già stanno lodevolmente operando. Solo la solidarietà può consentire di superare prove così dolorose''.

A presiedere la cerimonia il segretario di Stato Vaticano cardinal Tarcisio Bertone. ''Con immensa pietà ci siamo stretti idealmente intorno alle tante vittime, strappate immaturamente ai loro familiari da una morte crudele, e alle tante famiglie rimaste senza case, privi di ogni cosa più cara'', ha rimarcato Bertone nell'omelia. La cerimonia si è svolta nel grande piazzale della Scuola Sovrintendenti della Guardia di finanza di Coppito. Qui sono state allineate le bare di 205 vittime del sisma mentre il bilancio complessivo è salito questa mattina a 289 morti. I congiunti delle persone decedute si sono stretti ai feretri per un ultimo saluto prima dei funerali. Ma sono le cinque piccole bare bianche di bambini, messe sopra i feretri delle madri, l'immagine che più di ogni altra simboleggia il venerdì di Passione della gente d'Abruzzo.

Dietro le transenne decine e decine di cameramen e fotografi, mentre un grande palco è stato allestito proprio di fronte alla lunga distesa di bare. Presenti anche le rappresentanze di tutti gli enti del volontariato e del soccorso che in questi giorni si sono prodigati per salvare vite umane dalla trappola delle macerie degli edifici crollati. Numerose le autorità e gli esponenti politici che hanno assistito alla cerimonia. In prima fila il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con accanto i presidenti del Senato Renato Schifani e della Camera Gianfranco Fini, il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il ministro dell'Interno Roberto Maroni, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, che a stento ha trattenuto la commozione, l'ex presidente del Senato Franco Marini.

Dopo aver portato il suo conforto ai parenti delle vittime del sisma, Silvio Berlusconi si è spostato nel settore riservato alle autorità. Commosso, il premier si è asciugato qualche lacrima con il fazzoletto. Alla cerimonia anche le autorità locali col presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, la presidente della Provincia dell'Aquila Stefania Pezzopane e il sindaco del capoluogo abruzzese Massimo Cialente. Ci sono anche il segretario del Pd Dario Franceschini insieme a Piero Fassino e all'esponente dell'Italia dei valori Leoluca Orlando. Al termine della celebrazione secondo il rito cattolico, i funerali si sono conclusi con una preghiera recitata da un imam in memoria dei defunti di religione islamica.

Oltre ai negozi chiusi e alle bandiere a mezz'asta, moltissimi sono infatti i modi in cui il Paese partecipa al lutto. La Rai oggi ha deciso di trasmettere senza spot mentre la Federazione Italiana Pallavolo d'accordo con il Coni e con le altre Federazioni sportive, ha deciso di non disputare alcun incontro.

20 - E' ancora in progrosi riservata Eleonora Calesini, la giovane di Modaino, provincia di Rimini, salvata dopo 42 ore di agonia sotto le macerie. Ricoverata nel reparto rianimazione dell'ospedale di Teramo, la studentessa è sotto sedazione, collegata con un ventilatore meccanico che sostituisce la funzione polmonare. Ora però si temono complicazioni renali e i sanitari dell'ospedale Mazzini di Teramo continuano a parlare di "condizioni a rischio".

21 - Dopo aver dato una breve tregua almeno durante i funerali solenni delle vittime, il terremoto torna a farsi sentire in Abruzzo: alle 13.51 e' stata registrata una nuova scossa, magnitudo 3.1. L'epicentro, riferisce la Protezione civile, e' stato localizzato a Rocca di Cambio, San Panfilo d'Orce e Villa di Cambio. Per il momento non si registrano nuovi crolli.

11 APRILE - Ancora una volta Peschici è chiamata a dare prova del suo senso di solidarietà che l’ha portata alla ribalta delle cronache all’indomani dell’incendio del 24 luglio 2007. In quella occasione la cittadinanza intera si prodigò prestando soccorso agli sfortunati ospiti protagonisti loro malgrado della più grave catastrofe della storia recente peschiciana. Quando la solidarietà chiama, Peschici risponde. Da oggi 11 aprile, sul corso Garibaldi è presente una postazione organizzata dalla Fratres e dai molti volontari che si alterneranno in una staffetta umanitaria di raccolta fondi per le popolazioni abruzzesi colpite dal violento terremoto che nella notte tra domenica e lunedì scorso ha raso al suolo alcuni paesi della provincia di L’Aquila e rese praticamente inagibile le abitazioni dell’intero capoluogo, provocando la morte di 290 persone, e lasciandone circa 40 mila senza tetto.

Dopo una breve riunione in Sala Giunta del Comune di Peschici, presidente e membri della sezione locale della Fratres, e alcuni giovani volontari peschiciani, hanno deciso un’azione unitaria di aiuto concreto alla gente che ha perso tutto. Così il presidente Liborio Iervolino ha illustrato ai presenti il progetto dell’associazione che rappresenta: “Peschici è un popolo di gente generosa che sa dare il suo aiuto e il suo sostegno a chi ne ha bisogno, e gran prova di questo è stata data in occasione degli eventi tragici del 24 luglio. La fase di assoluta emergenza non ci ha permesso di agire nei primissimi momenti, in quanto non siamo organizzati per affrontare questi momenti. Adesso - ha aggiunto - siamo chiamati a dare il nostro aiuto concreto e in maniera compatta a chi ne ha bisogno; la cosa più semplice è raccogliere fondi da mettere a disposizione della Protezione Civile che potrà impiegarli come meglio riterrà opportuno. Quindi, cominciando con una postazione sul corso di Peschici nei giorni di festa, ci dovremo spostare in giro per le attività turistiche, gli esercizi commerciali, gli studi professionali. Chiederemo anche al Comune di Peschici di sostenere questa nostra iniziativa - conclude - e sono certo che nella prossima Giunta la questione sarà affrontata e accolta”.

L’iniziativa ha raccolto il consenso e la disponibilità dei presenti, che si sono immediatamente attivati per la realizzazione di cartelloni e locandine esplicative. La solidarietà è un dovere di ogni cittadino. Che ciascuno, nelle proprie possibilità, contribuisca a riportare un sorriso sui volti degli sfortunati fratelli abruzzesi. (Domenico Martino)

11 APRILE (Adnkronos) - E' stato appena recuperato il corpo del giovane di 17 anni dall'edificio di via XX Settembre di fronte alla Casa dello studente, luogo simbolo della tragedia d'Abruzzo. Era il figlio della donna il cui corpo è stato estratto stamattina dalle macerie dello stesso stabile, ed era anche l'ultima persona che mancava all'appello in quell'edificio. I vigili del fuoco hanno scavato incessantemente fino a qualche minuto fa. Non si arresta così il tragico bilancio dei morti del terremoto, che sale a 293.

28.04.2009 - E’ partito questa mattina il tir della Protezione Civile contenente il materiale raccolto dai circoli del Partito Democratico di Capitanata destinato alle comunità colpite dal terremoto in Abruzzo. Praticamente dall’intera provincia, sono affluiti al circolo foggiano di via Brindisi, individuato come polo logistico, derrate alimentari a lunga scadenza (scatolame, pasta, latte, ecc.), vestiti, scarpe, coperte, pannolini, giocattoli, prodotti per la pulizia personale e tutto quanto di altro è stato donato dai cittadini che hanno aderito all’appello del Pd.

A coordinare la raccolta il tesoriere dell’Unione provinciale, Franco Ferrarelli. “A nome dei dirigenti e degli iscritti al Partito Democratico di Capitanata, ringrazio tutti quanti hanno donato qualcosa di proprio in favore della gente tragicamente colpita dal sisma - afferma Paolo Campo, segretario provinciale Pd - così come ringrazio gli amici e i compagni che si sono impegnati direttamente nell’attività di raccolta, mettendo a disposizione braccia e mezzi per scaricare e trasportare il materiale. Abbiamo compiuto un piccolo sforzo per contribuire a realizzare una grande missione: sostenere la popolazione abruzzese e farla sentire parte di un grande e solidale Paese”.

30.04.09 - La Ugl di Foggia domani a L'Aquila. Una delegazione della UGL di Foggia sarà presente insieme domani presso la tendopoli di Piazza D‘Armi all'Aquila . La Ugl consegnerà i fondi derivati dalla decisione di annullare la manifestazione per la festa del lavoro inizialmente programmata a Casal di Principe. L'iniziativa si aggiunge a quelle già messe in campo dalla UGL all'indomani del terremoto attraverso l'apertura di una sottoscrizione per la raccolta di fondi e la consegna di beni di prima necessità giunti alla Confederazione. Dopo l'incontro con il Governatore Chiodi, alle 12.00, sempre a Piazza D'Armi, il Segretario Generale Renata Polverini incontrerà una delegazione di lavoratori Transcom per i quali il sindacato si è mobilitato affinchè l'azienda non abbandoni il territorio. Alle 13.00 la delegazione della UGL sarà al cimitero per la deposizione di una corona di fiori in memoria delle vittime del terremoto.
da Teleradioerre

 Redazione (in collaborazione con il diario Montanaro)

 

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