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22/03/2008

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Quindici ragazzi lesinesi disabili in scena il 31 maggio
Clicca per Ingrandire Linguaggio teatrale: ottimo collante per integrare nel tessuto sociale i ragazzi diversamente abili. E’ l’obiettivo di un progetto del Comune dell’alto Tavoliere (assessorati Politiche Sociali e Promozione Culturale) in collaborazione con l'attore Enzo Toma e il regista Francesco Gravino (primo a sin. nella foto sotto n. 1), esperti a livello nazionale del teatro per disabili.
Quindici ragazzi di Lesina e Poggio Imperiale, con disabilità motorie e mentali, saranno i protagonisti di uno spettacolo che andrà in scena il 31 maggio in Piazza Umberto a Lesina. I ragazzi che partecipano al progetto hanno iniziato il corso di preparazione già da due settimane e vengono seguiti da una équipe di assistenti e volontari sotto l’esperta guida di Toma e Gravino. Gli incontri in programma previsti prima di calcare il palcoscenico sono complessivamente dodici, ciascuno di due ore, nel corso dei quali si spiega loro come muoversi nei panni di attori.
“L’iniziativa è la diretta conseguenza del programma che l’amministrazione comunale ha inteso dedicare ai cittadini diversamente abili – dichiara il sindaco lesinese Giovanni Schiavone (nella foto). – Lo scopo sta innanzitutto nel cercare di dare la giusta dignità a questi ragazzi, che fra l’altro non hanno neanche una sede dove potersi riunire e discutere”. L’assessore alle Politiche Sociali, Nicola De Mite (primo a destra nella foto sotto n. 1), chiarisce che l’obiettivo “non è dimostrare la loro abilità, ma creare un canale di espressione, comunicazione e conoscenza. Abbiamo ritenuto di trovare nel teatro il giusto mediatore capace di permette d’interpretare la realtà. Ma l’obiettivo primario è quello di dare spazio alle potenzialità espressive ed emotive dei nostri diversamente abili nel rispetto delle caratteristiche di ciascuno di loro”. Al resto ci pensano e ci penseranno fino alla ultimazione della preparazione i bravi attori e tecnici de “Il teatro dell’anima”, non nuovi certamente a questo genere di esperienze in cui hanno già dato ampia dimostrazione di capacità e soprattutto tatto, quello che ci vuole per trattare con i nostri piccoli amici.


 Quotidiano "Puglia"
 

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