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11/03/2009

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CINEFORUM: LA SVOLTA

Clicca per Ingrandire Sabato 14 marzo alle 19, nell’atrio delle Scuole elementari di Peschici, ingresso libero alla proiezione di “Labyrinth”, il mitico fantasy degli anni ’80 con protagonista un fiabesco David Bowie. La svolta verificatasi sabato 7 marzo, con l’impennata di presenze dei ragazzi (molti accompagnati da un genitore) alla visione di “Hook-capitan Uncino”, ha orientato la scelta dei prossimi film da proporre in questa prima rassegna: film per tutti, adatti a essere fruiti dai bambini, che si sono dimostrati i più interessati a questa iniziativa disertata da adolescenti e giovani adulti. Il gruppo degli amici della Biblioteca Comunale, riuniti nella “Piccola università dei ragazzi” (Francesco Tavaglione, Gianluigi Cofano, Matteo Pupillo, coadiuvati da Elia Salcuni), sta promuovendo questa iniziativa con un’attiva opera di propaganda e un’accurata proposta di titoli “non calati dall’alto”.

“Labyrinth–Dove tutto è possibile” (foto del titolo, la scena del labirinto; ndr) è un film fantastico del 1986 (101’, coproduzione Gran Bretagna, USA) la cui storia presenta influenze da “Alice nel paese delle meraviglie” e “Il mago di Oz”. Il regista Jim Henson, creatore dei “Muppets”, si è avvalso della sceneggiatura di Terry Jones dei Monty Pyton. Nella trama sono mescolati personaggi umani (i principali sono Jareth il re dei Goblin, interpretato da David Bowie, e Sarah, una giovane Jennifer Connelly) con pupazzi negli altri ruoli importanti.

Il tema maggiore affrontato nel film è la crescita di Sarah verso la maturità e il senso di responsabilità da sviluppare per trasformarsi in giovane donna e poter così abbandonare il vecchio ruolo di ragazza immatura. Il mondo del labirinto (costellato di test e puzzle) è una creazione dell’immaginazione di Sarah, come è suggerito dalle scene poste all’inizio e alla fine del film, dove si vedono giocattoli e poster che la sua fantasia trasforma nei personaggi di questa avventura onirica.

A farle da mentore si presta il potente “re degli gnomi” in persona, Jareth, il cui potere verrà sconfitto dalla ragazza nel finale, quando lei affermerà: “La mia volontà è forte come la tua e il mio regno altrettanto grande. Tu non hai nessun potere su di me!”. Gli aiutanti che consentono il ritrovamento del fratellino (che lei stessa all’inizio aveva desiderato venisse rapito dagli gnomi), sono i pupazzi i quali, alla fine, le appaiono come immagini nello specchio per dirle che - se dovesse avere ancora bisogno di loro - continueranno a esistere per lei. Quindi, l’abbandono dei sogni fantastici non comporta la menomazione della facoltà immaginativa positiva, che rimane una preziosa risorsa anche di Sarah adulta.

Maria Mattea Maggiano

NB. Godetevi il trailer nella categoria VIDEO della SETTIMANA.

 Redazione

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 13/03/2009 -- 09:16:07 -- Fiorenzo

E´come ho sempre sostenuto. Proiettare Film per ragazzi e perché no, per anziani, è (a mio parere) la strada giusta.

 
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