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03/03/2009

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BASTA: FATE SPARIRE QUEI PINI!

Clicca per Ingrandire La nostra speranza è quella di lasciarci alle spalle l’incubo del terribile incendio che ha devastato le nostre vite, le nostre attività turistiche, le nostre abitazioni, la nostra serenità. Col sudore, sforzi sovrumani e lodevole caparbietà abbiamo rimesso in piedi le nostre strutture turistiche e relative pertinenze. Ma a cosa è servito lavorare duro, indebitarsi fino al collo, fugare giorno dopo giorno la tentazione di mollare tutto, per poi alzare lo sguardo e scorgere il raccapricciante spettacolo delle colline ancora ricoperte da migliaia di fusti carbonizzati?

Il primo intervento di taglio parziale effettuato alle porte della scorsa stagione estiva 2008, avvenuto sotto la personale responsabilità del primo cittadino, è stato l’unico segno concreto e responsabile della gestione pubblica del “post-emergenza”. Ciò, di certo, non è però assolutamente sufficiente: gli alberi bruciati cadono imprevedibilmente e rovinosamente sotto le raffiche dei venti. Parassiti e muffe, come ben noto, attaccano peraltro le pinete sane limitrofe, ammalandole gravemente.

Non vi è alcuna motivazione scientifica che giustifichi il permanere di quei “cadaveri di legno”, anzi è dimostrato da autorevoli studiosi il contrario. La stagione estiva è ormai quasi alle porte e noi residenti del comprensorio di San Nicola abbiamo la necessità impellente di presentare la baia, una volta cuore pulsante dell’economia turistica locale, al pubblico nazionale e internazionale in condizioni accettabili. Come potete pensare di farci tenere aperte le nostre attività in tali condizioni?

Ebbene, cari politici e cari funzionari dello Stato, sappiate che alcuni degli operatori turistici della Baia di San Nicola stanno chiudendo i battenti, perché non possono obiettivamente continuare a investire in mezzo a uno scenario desolante. Tagliare tutti quei tronchi bruciati nelle aree pubbliche non è nelle nostre possibilità fisiche ed economiche. Manifesteremo il nostro totale dissenso attraverso i mass-media; organizzeremo una manifestazione dinanzi alle sedi di Regione Puglia, Parco Nazionale del Gargano e Ministero dell’Ambiente.
I rappresentanti degli Enti Pubblici non possono venire qui a ritirare medaglie e continuare a sollevare le spalle, eludendo le loro gravi responsabilità.

Il Comitato "Baia San Nicola"

 Redazione

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 03/03/2009 -- 21:40:57 -- Emilio

Sono pienamente d'accordo con il comitato san Nicola, bisogna che la nuova amministrazione si svegli, la stagione è alle porte e questi amministratori non fanno nulla ... almeno all'apparenza, il sindaco ha promesso tante cose ma quante ne ha fatte ?? Le dica .. avvisi i cittadini che l'hanno votato di quello che stà facendo, doveva fare anche una rubrica ... e poi ?? ... svegliamoci tutti, qui si rischia grosso .. salutoni

-- 04/03/2009 -- 00:13:21 -- il direttore editoriale

Riguardo alla rubrica (e solo a questa) possiamo rispondere noi: essa era legata alle domande che il cittadino peschiciano si sentiva di rivolgere al primo cittadino. Dopo le prime (assolutamente NON ANONIME), che hanno formato le due puntate iniziali, di lettere indirizzate a Domenico Vecera non ne sono arrivate più. Tiri da sé, Emilio, le sue conclusioni. Noi ce ne asteniamo.

-- 04/03/2009 -- 12:19:44 -- Stefano

Il sig. "Emilio" è liberissimo di inveire contro il sindaco, ma non strumentalizzi l'articolo del Comitato della Baia di San Nicola per tale scopo. Estendiamo l'invito a tutti i lettori. Grazie

-- 04/03/2009 -- 22:11:04 -- domenico

Consiglierei a tutti di prendere una drastica posizione, "abbandoniamo la politica" anche perchè, rendiamoci tutti conto, dalla politica siamo stati abbandonati al nostro destino già nel DAY AFTER, è una vergogna nazionale. L'invito che rivolgo al Sindaco e all'amministrazione è quello di farsi portavoce in prima persona a fianco dei numerosi operatori e cittadini coinvolti e delusi per manifestare e protestare al fine di non consentire di essere dimenticati 2 volte. Stiamo bruciando ancora e tutti ci prendono in giro, questo rogo credo per Peschici sia interminabile. Mostriamo tutti gli "attribbuti" a chi è rimasto qualcosa. Grazie a tutti e speriamo in DIO

-- 05/03/2009 -- 18:41:55 -- armando

leggo e apprezzo il commento di quanti dicano di darci da fare in merito all'annoso ormai problema dei pini bruciati e della imminente stagione estiva!! ritenere che la politica nn debba essere coinvolta in questo problema lo ritengo sbagliato...in primis i cittadini e quindi i politici come prima linea debbono impegnarsi per risolvere i problemi della cittadinanza, altrimenti che li abbiamo votati a fare!! nn sono qui per polemizzare e nn mi interessa farlo! in campo c'è la richiesta del consigliere del PD a indire un consiglio comunale urgente che affronti il problema con il contributo della cittadinanza tutta e di esperti!! il sindaco ha fatto promesse in campagna elettorale...vorremo esser li con lui, noi del PD, a dargli una mano affinchè questo si possa fare!! in diversi consigli comunali che chiediamo chiarimenti sullo stato delle cose in merito, senza aver potuto avere risposte. spero che tutti voi ci possiate sostenere affinchè i propostiti possano realizzarsi

-- 05/03/2009 -- 18:50:41 -- armando

...caro direttore editoriale, l'inizitiva della rubrica è lodevole e un buon punto di partenza perchè si possa arrivare ad una soluzione!! ma dopo diverse domande e quesiti a cui nn sono state fatte seguire fisciamente opere ne idee...è fisiologico che la rubrica perda il suo interesse se nn il suo valore!!

-- 05/03/2009 -- 20:04:16 -- il direttore editoriale

PER ARMANDO - Qualunque rubrica, di qualsiasi tipo e destinazione, perde interesse e valore quando viene meno la controparte. E' quanto avvenuto per la nostra, dove i "grandi assenti" sono risultati gli utenti di questo sito che non hanno più inviato allo stesso lettere dirette al sindaco, pur dopo tutti gli inviti puntualmente inviati. E se lo hanno fatto sono state cestinate in quanto ANONIME e soprattutto OFFENSIVE. Noi per etica e principio non censuriamo nessuno, ma di fronte alla maleducazione...

-- 05/03/2009 -- 20:13:11 -- il direttore editoriale

Assicuriamo l'anonimato dello scrivente, se ci viene richiesto, pronti a rivelarne l'identità alle autorità preposte che ce lo chiedessero per eventuali... "contenziosi", ma l'educazione è tutt'altra cosa. Ne convieni? Rimane comunque - a chi ha inteso programmare la rubrica - lo sconforto di una utenza che non abbia più sentito, dopo le prime due "sfuriate", la necessità di rivolgersi al primo cittadino, come se i problemi non esistessero o fossero solo appannaggio delle forze politiche (di maggioranza o opposizione), le quali, fra l'altro, hanno sistemi e mezzi diversi dal ricorrere a una estemporanea rubrica di giornale.

 
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