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14/12/2008

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PROTEGGERE PESCHICI? “E CHI SE NE FREGA!”
Clicca per Ingrandire Il 24 luglio 2007 la popolazione di Peschici ha dimostrato tanta solidarietà e ha letteralmente salvato molta gente da morte quasi sicura. Ma cosa che non riesce ancora ad attuarsi è essere solidale con se stessa, proteggere se stessa, né tanto meno a costituire un gruppo di volontariato per essere subito pronti in ogni evenienza.

Proprio così! A 17 mesi da quel tragico evento, i “peschiciani dal grande cuore”, non sono riusciti a formare un gruppo di Protezione Civile o di AIB (antincendio boschi; ndr). A tutt’oggi, con le adesioni raccolte nella nostra classe, la V liceo, il gruppo conta a malapena una ventina di membri che, anche se venissero “istruiti” su come comportarsi in caso di alluvioni, incendi o catastrofi di ogni tipo, che speriamo non avvengano, quale aiuto potrebbero portare a una popolazione di più di 4mila abitanti durante i mesi invernali e molti di più durante la stagione turistica?

Questa insicurezza non è degna di un paese come il nostro che ha dimostrato un certo valore civile, e per il quale sembri stia arrivando la medaglia, non gli è consona!

A maggio, la nuova Amministrazione affisse al riguardo un “piccolo” manifesto invitando tutti i maggiorenni a far parte del gruppo, dopodiché… il nulla. Né un ulteriore affissione, né una adeguata informazione attraverso siti come quello di “new Punto di Stella”, né sensibilizzazione, né alcun tipo di coinvolgimento. Un totale, almeno a quanto sembra, menefreghismo da parte dell’ente, un interesse messo in secondo piano, come qualcosa di meno urgente.

Per iscriversi non c’è bisogno di alcun documento, basta dare il proprio nome, domicilio, data di nascita e un recapito telefonico all’ufficio di protezione civile sito nella Casa comunale (piano terra, prima porta a destra) a Giovanni Vescia o a Massimo D’Adduzio. E iscriversi non vuol dire fare un favore a chi scrive, ma amare questo territorio e credere concretamente che Peschici e il Gargano possono diventare una terra più accogliente e sicura.

Domenico Ottaviano

PS - La Redazione di “new Punto di Stella” si rende disponibile ad accogliere le adesioni e farle recapitare all’Ufficio competente. Superfluo richiamarsi al senso civico che dovrebbe far parte della nostra natura, la natura di gente che ha già subìto e compreso (almeno…) il danno che possa comportare una calamità come quella del luglio ’07.

 Redazione
 

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