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29/11/2008

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IL PARROCO DI RODI SFIDA E DENUNCIA

Clicca per Ingrandire Il tema centrale dell’Avvento è la venuta di Cristo, anzi la sua duplice venuta: quella verificatasi nella storia e quella gloriosa alla fine dei tempi (la cosiddetta “parusía”). Questi due eventi, caratterizzati ciascuno da un tempo e una modalità diversi, sono strettamente uniti quanto ai significati. Per questo potremmo parlare di un’unica venuta di Cristo, realizzata in due fasi storiche.

Il tempo di Avvento sottolinea il tema dell’attesa con una doppia sfumatura: tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta nella carne del Figlio di Dio; e tempo in cui, attraverso tale ricordo, teniamo viva l'attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi. Noi ci troviamo tra la prima venuta, da cui dipendiamo, e la seconda, verso cui siamo orientati e protesi.

L’attesa non è passiva e sterile, ma attiva, vigilante, sostenuta dalla fede, aperta alla speranza. Concretamente, siamo chiamati a cogliere tutte le implicanze della "venuta del Signore" nella nostra esperienza quotidiana. Iniziamo l'Avvento con una consegna precisa: vigilate! Essere cioè attenti ai segni della novità cristiana in attesa del suo compimento quando il Signore verrà nella gloria come giudice.

Ma essere protesi al futuro non significa evadere dal presente. Per questo motivo il Parroco della Chiesa Madre San Nicola di Mira in Rodi Garganico in ogni domenica di Avvento propone ai suoi parrocchiani e a tutti quelli che lo ascoltano su Onda Radio, Rete Radio Network e www.radionewdimension.com una sfida-denuncia segno che i cristiani sono chiamati a guardarsi intorno e a non chiudere gli occhi dinanzi alle cose che non vanno, anche questo è vigilare!

In questa prima domenica di Avvento il parroco nella sua omelia denuncia la presenza di numerose prostitute sulle strade della nostra provincia e dice testualmente: “Mercoledi 24, pochi giorni fa, uscendo da un ricovero in ospedale mi sono trovato, per tornare a casa sulla A/16, dinanzi a un esercito di prostitute. Sono riuscito a contarne 65, solo l'amore per Dio mi ha impedito di fotografarle, nonostante il freddo erano nude e in pose sconce, numerosi automobilisti si sono fermati evidentemente per avere rapporti sessuali con loro magari fra questi c'erano i vostri mariti, figli o nipoti! Mi sono chiesto: e la legge Carfagna? Dove sono le autorità? Forse questa legge non vale per la nostra provincia? Erano le ore sedici quando tutto cio accadeva... Vigiliamo perché alla fine dell'amministrazione il padrone che torna deve trovarci attivi e fedeli”.

Ecco allora l'anima dell'esistenza cristiana: credere e accogliere l'iniziativa salvifica di Dio nella storia e collaborarvi responsabilmente per farla maturare fino al suo compimento. Vigilare è credere e lavorare. Quale sarà la prossima sfida-denuncia che don Michele Pio Cardone lancerà la prossima settimana?

Mauro Malaguti

 Redazione

 

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