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04/11/2008

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Una vita cantata

Clicca per Ingrandire Il libro vuole essere un omaggio di chi l’ha frequentato con amicizia per quasi un quarto di secolo. Al suo interno sono stati riportati i manoscritti originali dell’autobiografia del Cantore di Carpino (a ds nella foto del titolo; ndr) e del suo ultimo quaderno di raccolta di canti popolari carpinesi. Allegato un CD musicale con 38 brani della tradizione di Carpino da lui interpretati, tra cui: la ninna nanna, sonetti d’amore e di disprezzo nelle varie forme di tarantella, il canto religioso del Venerdì Santo (in cui Piccininno canta e si accompagna con la chitarra francese).

Seguirà un concerto del gruppo “Li Ariarule” (I cantori della Capitanata): Salvatore Villani (voce, chitarre battenti, chitarra francese e armonica a bocca; a sin. con Piccininno), Rocco Cozzola (voce, chitarra battente e tamburello), Angelo Frascaria (voce, chitarra francese e tamburello). Special guest: Antonio Piccininno (voce e castagnole).


I PROTAGONISTI

Antonio Piccininno (Piccëninnë) nasce il 18 febbraio 1916 a Carpino (Fg). Pastore e contadino, con le sue 92 primavere rappresenta una delle personalità più interessanti, autentiche e complesse
della tradizione musicale del Gargano. Cantatore eccellente porta con sé un bagaglio di conoscenze che lascia quale eredità culturale alle nuove generazioni.

Salvatore Villani, etnomusicologo, organizzatore di cultura, compositore, cantante e direttore di ensembles musicali, ha al suo attivo pubblicazioni, registrazioni e concerti in Italia e all’estero. Cura programmi radiofonici di musica tradizionale a Radio K Centrale di Bologna e a Radio Tre Suite. Tiene corsi di etnomusicologia applicata in varie città italiane e conduce laboratori di canto, strumenti musicali e danze tradizionali. È direttore del Centro Studi Tradizioni Popolari del Gargano e della Capitanata e direttore artistico del Tarantella Fest.

Il gruppo-spettacolo “Li Ariarule” (foto sotto), che in dialetto garganico significa “lavoratori dell’aia”, è stato fondato da Salvatore Villani nel 2002. Il gruppo presenta canti di tradizione orale del Gargano e della Capitanata. Gli strumenti musicali che accompagnano tali canti sono di fattura artigianale e riproducono fedelmente le forme e le caratteristiche degli strumenti usati nel passato: chitarre battenti del modello Borraccino di Cerignola, con tre fori di risonanza; chitarre battenti della tradizione di Carpino; chitarre francesi; tamburi a frizione; tamburelli e tammorre; castagnole.

 Redazione

 

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