ELIAMBULANZA: VIESTE CHIAMA E ATTENDE RISPOSTE

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28/10/2008

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ELIAMBULANZA: VIESTE CHIAMA E ATTENDE RISPOSTE

I cittadini di Vieste non hanno disatteso le speranze e sono scesi in piazza numerosi per partecipare al corteo e chiedere il ripristino del servizio di eliambulanza. Domenica scorsa, 26 ottobre, in una bella giornata di sole, viestani di tutte le età, dai ragazzi ai più anziani, si sono messi in fila per il corteo che è partito subito dopo le 10 dai giardini pubblici di Corso Fazzini.

In testa il gonfalone della città col sindaco, i componenti della giunta e alcuni (non dell’opposizione) componenti del Consiglio comunale. Poi, a seguire, donne ragazzi giovani e anziani, con striscioni che sottolineavano come non si può essere “cittadini di serie B”, “il diritto alla salute” e soprattutto riavere il servizio di eliambulanza, scippato a Vieste e al Gargano per attivare un fantomatico servizio di elisoccorso.

Il lungo corteo ha attraversato le vie principali della città ma ha toccato anche le zone meno centrali per far sentire tutti partecipi a questa manifestazione. Nei giorni che lo hanno preceduto, tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, avevano detto di sostenere le ragioni della manifestazione. Ma nel corso del corteo è risaltata l’assenza dei consiglieri comunali di opposizione, come detto, e del gruppo dirigente del Pd, che pure aveva emesso un comunicato di adesione.

Ora si attende l’arrivo del nuovo direttore generale dell’Asl Fg dopo le dimissioni del commissario Donato Troiano, promotore e autore dello scippo dell’eliambulanza al servizio di Vieste e del Gargano. Con la fine della sperimentazione del servizio di elisoccorso prevista per la fine di dicembre prossimo si potrebbe riaprire il discorso. A meno che il papabile per quella poltrona, Enzo Valente, già dirigente sanitario nel Salento, sostenuto dallo stesso presidente Nichi Vendola (che voleva dimissionare Troiano già a inizio estate ma si scontrò con l’ostinata difesa del Pd)) non vorrà proseguire nella nefasta e paradossale politica del suo predecessore. In quel caso sarà opportuno che i viestani si preparino a portare il corteo che domenica ha sfilato a Vieste nelle piazze e presso le sedi di Asl e Regione, a Foggia e Bari.

(Ondaradio, da cui è tratto questo servizio, ha seguito in diretta il corteo con interviste a politici, amministratori e semplici cittadini per sentire gli umori di una comunità chiamata a scendere in piazza per far valere il proprio diritto alla salute. Questo il link: http://www.ondaradio.info/index.php?option=com_content&task=view&id=10173&Itemid=1)

Redazione

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Commenti dei Lettori:

-- 28/10/2008 -- 18:03:29 -- Carlo

Mettiamo da parte l'appartenenza a vari schieramenti politici. Il servizio di "Eliambulanza" è vitale ed essenziale per tutto il nostro territorio, molte vite di nostri cari sono state salvate. La cruda realtà è la distanza assurda degli ospedali dai centri Garganici che il collegamento dell'Eliambulanza compensa solo parzialmente. Mi associo quindi alla protesta dei cittadini Viestani per il sacro "diritto alla salute" e per la riattivazione del "VITALE" servizio dell'eliambulanza.

-- 28/10/2008 -- 23:15:28 -- Domenico

Esprimo piena solidarietà all'azione che con forza stanno portando avanti i nostri amici viestani, conscio della necessità di tutti noi del Gargano nord di avere questo unico mezzo di trasporto rapido per i lontanissimi (in caso di emergenza) ospedali di San Giovanni R.do o San Severo. L'eliambulanza è servita e serve a salvare decine di vite. Non possono e non devono privarcene!