,

Testa

 Oggi è :  19/04/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  DAL BLOG ....  ULTIME DALLA POLITICA .. DI PUNTO DI STELLA

 

18/01/2010

PRIMARIE - RIFLESSIONI E COMUNICATI (aggiornamenti continui)

 M = Ufficio stampa Pd di Capitanata - Le primarie che si svolgeranno domani non riguardano la sola Puglia, il solo candidato alla Presidenza della Regione o il solo centrosinistra. Interessano e riguardano il futuro di una comunità civica e politica molto più ampia, alla quale abbiamo mostrato in questi 5 anni di cosa si compone e quali benefici produce l’azione di governo delle forze riformiste, giacché il Partito Democratico ha promosso la gran parte delle leggi di maggiore pregio della Giunta uscente con la passione, la competenza e l’impegno di assessori e consiglieri regionali.

Interessano e riguardano il futuro del Sud dell’Italia, la cui dignità è stata calpestata dal centrodestra al governo e strenuamente difesa dai partiti che ne contestano l’azione in Parlamento e che, proprio in Puglia, hanno l’occasione di elaborare, affinare e sperimentare l’alleanza cui affidare il compito di archiviare il berlusconismo.

Interessano e riguardano il futuro della più grande forza politica del centrosinistra, che domenica può e deve confermare il proprio ruolo di soggetto aggregante ed inclusivo, mettendo in campo la volontà della ragione e l’ottimismo della passione. Il Partito Democratico pugliese ha affidato a Francesco Boccia la responsabilità di rappresentare tutto questo e quant’altro oggi attraversa e percorre la nostra comunità, assegnandogli il compito di elaborare un nuovo progetto per la Puglia.

Votare Francesco Boccia, particolarmente per noi foggiani, ha ulteriori significati. Rafforzare le esperienze di governo felicemente avviate, come a Foggia, e quelle in fase di costruzione in vista delle prossime amministrative, che garantiscono o promettono di garantire ai cittadini il valore aggiunto della ricchezza programmatica e della stabilità amministrativa derivanti dall’allargamento del centrosinistra all’UdC. Proseguire nell’azione di riequilibrio territoriale della distribuzione delle risorse regionali, avviata in questi 5 anni e da portare a pieno compimento per garantire la valorizzazione dei nostri talenti e patrimoni.

La comunità del Partito Democratico e del centrosinistra in Capitanata e in Puglia domani compirà una scelta decisiva per il proprio futuro e Francesco Boccia è la persona che meglio incarna la nostra comune aspirazione ad un governo solido ed efficiente, pervaso di passione e guidato dalla visione strategica che, ancor più di questi 5 anni, proietterà la Puglia e i pugliesi verso mete ambiziose.


L = Non sappiamo come Francesco Boccia stia vivendo queste travagliate e tutt’un tratto affrettate primarie pugliesi. Deve essere, comunque, un modo che ha molto a che fare con uno stage universitario o con una ricerca accademica, se ha ritenuto necessario essere affiancato da un tutor, durante questa corta campagna elettorale, in giro per la Puglia.

Ipotesi maliziose capovolgono la situazione e leggono nella decisione di Massimo D’Alema di spendersi in questo passaggio per conto terzi, come l’inevitabile intervento per dare concretezza a una sorta di evanescenza, del candidato Boccia, diffusamente percepita. Nonché come il presidio preoccupato a una strategia politica apparsa confusa già negli approcci preliminari, nella declinazione dello stesso Boccia, in occasione della sua investitura.

C’è, infatti, indubbia dissonanza fra il presentarsi come garante di una coalizione allargata, soprattutto all’Udc, e la rivendicazione di una convinta continuità ulivista, a cui si è ripetutamente detto allergico proprio Pierferdinando Casini. Così come risulta contorta la linea che cerca di privilegiare il fronte riformista a scapito del versante più massimalista. Ma nel contempo annuncia spavaldamente la posizione concorde raggiunta col partito di Ferrero (peraltro smentita), col veto persistente nei confronti di Vendola e della sua SeL (Sinistra e Libertà; ndr): da qualche tempo soggetti dimostratisi più inclini alle austere responsabilità istituzionali, che ai vivaci e impulsivi stimoli di lotta.

Gli animi sono tesi. Il rischio di stravolgere lo spirito delle primarie, trasformandole in una conta di pesi ed equilibri interni al Pd, è molto alto e contiene in sé il germe di un presagio nefasto, lanciato dallo stesso Casini allorquando ha dichiarato di sostenere comunque la candidatura di Boccia, dicendosi “disposto anche a perdere”, in virtù di un allargamento della coalizione, in funzione e in vista delle future elezioni politiche nazionali.

I nervi sono a fior di pelle, perché tutti sono consapevoli che l’acuirsi dello scontro, lungo l’ormai inevitabile sentiero della prova di forza identitaria, potrebbe portare a conseguenze per certi aspetti imbarazzanti. Continuando così, la vittoria di Vendola potrebbe costringere alle dimissioni la dirigenza del Pd, che ha voluto trasformare lo strumento “primarie” nel fine stizzoso di una prova di forza personale. Difficilmente spendibile domani al vero banco di prova delle cosiddette “secondarie” di marzo.

L’ombra del grande inciucio si allarga e il silenzio assordante, insieme ai ripetuti e puntuali rinvii di decisione del centrodestra, diventa sempre più inquietante. Sono in diversi a farlo notare nel Partito Democratico, e non soltanto tra le file della minoranza. (Antonio V. Gelormini)


I = Pomeriggio di intensa attività politica quello in programma in Capitanata oggi, 22 gennaio, in vista delle primarie per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Puglia, che si svolgeranno domenica prossima. Il candidato Pd, Francesco Boccia, incontrerà iscritti, elettori e simpatizzanti all’hotel Cicolella (viale XXIV Maggio-Foggia), alle 17, per illustrare le motivazioni della candidatura e le opzioni programmatiche per il futuro della Puglia.

Si concentrerà sui centri della provincia, invece, la visita di Massimo D’Alema, in programma sempre nel pomeriggio di oggi. Il primo incontro in agenda, alle 17, è a San Marco in Lamis, nell’Auditorium della Biblioteca comunale (piazza Carlo Marx); alle 18.30, a Torremaggiore, ci sarà l’iniziativa pubblica organizzata nel cinema Ciardulli (via Sacco e Vanzetti); alle 19.30, infine, D’Alema concluderà l’iniziativa programmata a San Severo nel cinema Cicolella (via D’Alfonso).

“Lo sforzo organizzativo in cui ci stiamo impegnando testimonia appieno la volontà di partecipare, attivamente e con passione, alla costruzione di un nuovo progetto politico per la Puglia e l’Italia - commenta il segretario provinciale del Partito Democratico, Paolo Campo. - Tocca innanzitutto a noi dirigenti, iscritti, elettori e simpatizzanti Pd assumere con orgoglio la responsabilità di costruire, attraverso le primarie del 24 gennaio, fondamenta robuste e ben piantate nel terreno fertile della comunità foggiana, su cui poggiare programmi e opzioni di governo che valorizzino e migliorino quanto di buono fatto in questi 5 anni”.


H - Dal Comitato Vendola Presidente 2010 (Vieste) = L’accordo raggiunto nel centrosinistra pugliese per lo svolgimento delle elezioni primarie di domenica prossima è la vittoria del buon senso e della buona politica. Il centrosinistra ritrova la sua unità e si prepara, con la più ampia partecipazione dell’elettorato pugliese, alla scelta del candidato presidente.

E’ un grande risultato politico che consente al centrosinistra di affrontare con maggiore unità e coesione la campagna elettorale per le regionali. In vista dell’appuntamento di domenica prossima, il Comitato Vendola Presidente 2010 di Vieste, invita tutti gli elettori di centrosinistra a mobilitarsi a sostegno della riconferma di Nichi Vendola a candidato presidente.


G = Venerdì 22, alle 17, nell'Auditorium della Biblioteca Comunale di San Marco in Lamis, pubblica assemblea per discutere di politica nazionale e soprattutto delle prossime elezioni per rinnovare il Consiglio Regionale della Puglia. Dopo l'introduzione del segretario del Circolo Pd Paolo Soccio e i saluti del sindaco Michelangelo Lombardi, previsto l'intervento dell'on. Massimo D'Alema.


F = Domenica, 24 gennaio 2010, in tutti i centri della puglia si svolgeranno le primarie per la scelta del candidato che dovrà rappresentare la coalizione di centro-sinistra alle prossime elezioni regionali. Consapevole dei grandi risultati ottenuti dall'amministrazione Vendola e ricordando cos'era la Puglia ai tempi delle precedenti amministrazioni regionali, voglio ricordare alcune delle più significative iniziative e dei migliori risultati che hanno caratterizzato questi ultimi anni:

• la tutela dell'acqua come bene pubblico, contro le scelte del governo nazionale che ne ha privatizzato la gestione;
• lo stop al nucleare per cui tanti di noi stanno sviluppando la propria azione civile e democratica;
• il blocco del raddoppio della centrale dell'Eni;
• la chiusura di discariche inquinanti e l'impulso alla raccolta differenziata;
• l'avvio deciso di una rete di servizi ai cittadini e l'affermazione concreta dei loro diritti;
• la legge regionale che abbassa la soglia delle emissioni di diossina;
• l'attenzione particolare al mondo delle disabilità con notevoli investimenti nelle politiche sociali;
• lo slancio dato alla Puglia come regione europea nel Sud d'Italia al centro del Mediterraneo e aperta all'Oriente;
• la scelta di puntare e investire sui nostri giovani per evitarne la fuga con progetti innovativi, quale “Bollenti spiriti”;
• la lotta alla piaga del precariato con interventi economici rivolti al mondo della scuola e della sanità;
• la scelta a favore dell'energia ecosostenibile (da quella solare a quella eolica);
• la istituzionalizzazione della Protezione civile che in Puglia era inesistente, pur essendo un territorio in preda a piromani e speculatori;
• le scelte urbanistiche a favore dei diritti del territorio e dell'ambiente, per uno sviluppo equilibrato e armonico delle nostre città, salvaguardando le residue aree verdi;
• la legge sulla trasparenza e l'attivazione dei primi percorsi di democrazia partecipata;
• i finanziamenti che hanno reso possibile il risanamento delle aree inquinate, mentre preoccupanti notizie ci giungono sullo stato del mare del Gargano e sui tanti impianti tossici che potrebbero caratterizzare il futuro della Capitanata;
• il recupero e la valorizzazione di edifici degradati, trasformati in centri polifunzionali e aggregativi per i giovani e le loro attività;
• la legge di contrasto al lavoro irregolare ed al caporalato nelle campagne, tra le più avanzate a livello europeo e le politiche a favore della accoglienza degli immigrati;
• l’innalzamento del livello di reddito ai fini dell’ esenzione dei ticket sanitari.

Molti di noi hanno impegnato con passione un'intera vita politica per giungere finalmente a vedere progettati e in via di realizzazione le positive azioni e i cambiamenti decisi dall'amministrazione Vendola. Alcuni di questi cambiamenti e di queste azioni positive sono state richieste con forza e determinazione dai territori e dal basso, ottenendo per la prima volta nella storia della nostra regione una risposta positiva sui temi riguardanti la difesa dell'ambiente, la salvaguardia dei beni culturali, la tutela della salute pubblica, lo sviluppo sostenibile.

Unico punto dolente sono risultati i servizi sanitari, soprattutto nel Gargano Nord, ma anche qui l'amministrazione regionale ha invertito una rotta sbagliata da decenni, mettendo al primo posto l'etica al servizio della politica e disorientando i mille affari e i mille interessi, leciti e non, legati al mondo della sanità pugliese da sempre. Crediamo che solo con la riconferma di Vendola potremo continuare a portare avanti con coerenza i programmi e i progetti ai quali tanti di noi hanno contribuito con idee e sostegno concreto nell’arco di questi cinque anni.

Per questo e per mille altri motivi, le pressioni del PD regionale contro chi sostiene Vendola alle primarie devono essere respinte con forza e decisione da tutti i militanti, gli iscritti, i dirigenti che sentono viva l’esigenza di difendere e confermare “La Puglia Migliore”. (Michele Eugenio Di Carlo)


E = In vista delle primarie per la indicazione del candidato alla presidenza della Regione Puglia, in programma domenica 24 gennaio, è convocata una conferenza stampa di Francesco Boccia, candidato del Partito Democratico, ed Enrico Letta, vicesegretario nazionale del Pd. L’incontro coi giornalisti è in programma domani, mercoledì 20 gennaio, alle 15.15, nell’hotel Cicolella (viale XXIV Maggio) di Foggia. Boccia e Letta sono poi attesi a Cerignola dove, nell’Aula consiliare di Palazzo di Città alle 17, è in programma una manifestazione pubblica a sostegno del candidato Pd.


D = “Votare per Francesco Boccia alle primarie è l’atto politico di maggior valore che si possa compiere per favorire la prosecuzione e il miglioramento dell’esperienza di governo alla Regione Puglia”. Lo afferma Michele Bordo, deputato del Pd, a parere del quale “allargare i confini del centrosinistra è obiettivo condiviso da tutti i partiti dell’attuale alleanza, ma è solo Boccia che può realizzarla e ancorarla alla valorizzazione dei nostri tradizionali obiettivi programmatici: tutela del lavoro, promozione dello sviluppo e dell’innovazione, costruzione di reti sociali, sostegno ai talenti”.

La discussione all’interno del centrosinistra “ha offuscato la confusione, i litigi, la debolezza del centrodestra - continua Bordo - incapace di trovare un candidato altrettanto credibile e di proporre opzioni programmatiche che smentiscano la politica antimeridionalista del governo Berlusconi”. E’ proprio quest’ultimo “il punto da cui partire per costruire una nuova alleanza che ribadisca e rafforzi il ruolo politico assunto dalla Regione Puglia a vantaggio dell’intero Mezzogiorno d’Italia, proiettando a livello nazionale il metodo e i protagonisti del governo regionale per contribuire alla costruzione di un’alternativa al leghismo”.

“Il Partito Democratico, in forza e in ragione della sua tradizione e della sua capacità attrattiva, ha assunto la responsabilità di guidare questo processo - sottolinea - individuando in Francesco Boccia il candidato al quale affidare l’eredità politica di Romano Prodi con il compito di innovare la composizione e i programmi del centrosinistra in Puglia. Solo per questa strada sarà possibile affrontare con responsabilità e speranza di successo la sfida per il governo, altrimenti consegnato a un centrodestra asfittico e privo di idee”.

Anche per queste ragioni “è opportuno affrontare le primarie con spirito costruttivo, evitando asprezze che potrebbero avere riverberi dopo la chiusura delle urne. Tutti noi siamo chiamati a essere responsabilmente protagonisti di un grande evento democratico - conclude - il cui esito sarà determinante per il futuro della comunità pugliese”.


C = Si costituisce stasera 19 gennaio alle 19 in via Spartaco 25 a San Giovanni Rotondo, il Comitato pro-Vendola. Finora hanno aderito, insieme a tanti amici della società civile, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista e parte del Partito Democratico. “Chiunque voglia sostenere Vendola - si legge nel comunicato - è invitato a farlo pubblicamente nel caso voglia aderire e aiutarci nel lavoro di comunicazione che ci aspetta in questi giorni”.


B = L’Assemblea provinciale del Partito Democratico è convocata martedì 19 gennaio, alle ore 16,30 presso l’Altrocinema Cicolella (via Duomo, Foggia), con un solo punto all’ordine del giorno: l’organizzazione delle primarie per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione Puglia, già fissate domenica 24 gennaio. Per tale ragione è possibile che all’incontro partecipi Francesco Boccia, indicato unitariamente dal partito per concorrere alle primarie.

Rinviate, dunque, le decisioni sugli organismi dirigenti del partito - segreteria e direzione provinciale - inizialmente oggetto della discussione, perché “è opportuno concentrare la nostra attenzione su questo delicato e decisivo passaggio politico - afferma Paolo Campo, segretario provinciale del Pd - da cui può dipendere il destino stesso del progetto politico incarnato dal Partito Democratico in Puglia”.

La decisione unitaria dell’Assemblea regionale di procedere alle primarie è stata comunicata ai circoli locali dallo stesso Campo con una lettera in cui afferma che a Francesco Boccia “l’intero Partito Democratico ha affidato il compito di incarnare un progetto di governo capace di valorizzare e migliorare gli ottimi risultati raggiunti dalla coalizione di centrosinistra in questi 5 anni, ed allo stesso tempo di riconsiderare alcune decisioni che questi stessi risultati hanno rischiato di offuscare.

Per realizzare questo obiettivo abbiamo bisogno di un’alleanza più larga e forte dell’attuale e di una visione programmatica più ampia e inclusiva - continua il segretario. - Abbiamo bisogno di un candidato capace di portare a sintesi le istanze provenienti da una composita unione di tradizioni politiche al cui centro ci sono i bisogni e le aspirazioni delle donne e degli uomini di Puglia.

“E’ solo votando per Francesco Boccia che sarà possibile far rifiorire la primavera pugliese. Altrimenti - conclude - noi tutti ci consegniamo a una sconfitta che offrirà alla destra l’opportunità di tornare al governo della Puglia cancellando le leggi sulla tutela del lavoro, le politiche sociali, la salvaguardia ambientale, lo sviluppo sostenibile”.


A = Con la decisione di candidare il già trito e ritrito Francesco Boccia e cedere alle elezioni primarie per la scelta del candidato governatore della Puglia, così come da tempo chiede la base del movimento politico di Bersani, il Partito Democratico della nostra cara regione compie un altro passo verso il baratro dell'autodistruzione e dell'autocommiserazione. Boccia è già stato… bocciato dall'elettorato alle ultime primarie, quando si aggiudicò la candidatura l'attuale presidente Nichi Vendola, all'epoca esponente di Rifondazione Comunista, oggi leader indiscusso di moderati e uomini di sinistra che vogliono tornare a fare politica tra la gente e per la gente.

La discesa in Puglia dell'inossidabile Massimo D'Alema non ha portato ai risultati sperati, soprattutto perchè alla fine della conta la scelta di Boccia non è stata unitaria e rischia di creare un grosso solco tra sinistroidi e centristi del Pd pugliese. I franceschiniani e tantissimi sindaci e amministratori locali del Pd, disertando l'assemblea regionale del partito, hanno già fatto intendere che non voteranno Boccia, preferendo di fatto la figura più carismatica di Vendola, politico preparato e innovatore della cosa pubblica.

Alla fine è chiaro che Boccia sarà ribocciato, ma non sarebbe stato meglio per D'Alema e il suo "portaborse" Pierluigi Bersani ammettere di aver sbagliato nel veto a Vendola a favore di una deriva uddiccina che proprio nessuno voleva e vuole? Ai posteri l'ardua sentenza, per il momento il Partito della Libertà gongola, assaporando una vittoria mai così alla portata di mano... sempre che non ci sia una nuova vendoliana primavera pugliese! Un in bocca al lupo a tutti i candidati. (Angelo Del Vecchio-garganopress)


NB. LE PRIMARIE SI TERRANNO DOMENICA 24 GENNAIO 2010, DALLE 8 ALLE 21 IN TUTTI I COMUNI DELLA PUGLIA. POSSONO VOTARE TUTTI COLORO CHE HANNO COMPIUTO I 18 ANNI DI ETA'.

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 3967

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.