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29/06/2009

PROGRAMMA ORSARA JAZZ

 Ventesima edizione del festival jazz più longevo della Puglia (prima edizione nel 1990). Vent’anni di concerti, produzioni originali, attività culturali che hanno fatto del piccolo centro di Orsara (FG), posto nel verde delle colline al confine fra Campania e Puglia, un luogo privilegiato dell’agire generativo. Orsara Musica, l’associazione che organizza il festival, è socio fondatore del Consorzio FFSS (Five Festival Sud System) per la promozione della qualità culturale nel territorio, che opera in provincia di Foggia dal 15 aprile 2009.

L’edizione 2009 del festival, articolata in diverse sezioni, si svolge dal 24 luglio al 2 agosto.

Il festival apre con i Seminari Internazionali di Musica Jazz (VI edizione quest’anno). I Seminari hanno già una solida tradizione e vantano presenze di spicco negli anni quali Benny Golson, Lee Konitz, Steve Grossman. Si caratterizzano per l’ambiente internazionale e l’approccio rivolto a tutti gli aspetti del fare musica da quello creativo, esecutivo, didattico a quello organizzativo ed economico.
Da segnalare fra i docenti musicisti di grande esperienza internazionali quali Antonio Ciacca (Direttore programmazione al Jazz at Lincoln Center di New York), John Nugent (Stoccolma Jazz Festival, Rochester Jazz Festival di New York), Hugo Alves che oltre ad essere trombettista di livello è responsabile dei seminari jazz e del festival di Lagos in Portogallo, direttore: Lucio Ferrara.

Nel programma dei seminari nei giorni 30/7, 31/7, 1/8 e 2/8 un Workshop orchestrale condotto da Giancarlo Schiaffini e Silvia Schiavoni (voce, canto). Si tratta di una speciale opportunità di vivere dall’interno il lavoro preparatorio dello special project “GIOVE A POMPEI – La vera storia…” commissionato da ORSARA MUSICA JAZZ FESTIVAL e FESTIVAL D’ARTE APULIAE al compositore e trombonista Giancarlo Schiaffini.

Di grande interesse la sezione concertistica che ha il suo culmine con special project “GIOVE A POMPEI – La vera storia…”, (composizione di Giancarlo Schiaffini liberamente ispirata all’opera GIOVE A POMPEI di Umberto Giordano). Il lavoro, produzione originale ORSARA MUSICA JAZZ FESTIVAL e FESTIVAL D’ARTE APULIAE, sarà eseguito in anteprima assoluta il 2 agosto 2009 ad Orsara con un’inedita formazione orchestrale Big Band (ASCOLFARE XL Orchestra), Orchestra d’Archi Apuliae, voce, coro, voci recitanti.

Altri concerti il 30 luglio (con un’anteprima discografica di Umberto Sangiovanni & Daunia Orchestra), 31 luglio e 1 agosto. Avverranno incontri musicali unici quali quello di Marc Ribot (presente nel festival come special guest dei Tàngheri) con l’Orchestra Municipale Balcanica, o quello (nato per Orsara Musica ed evento unico in Italia) dei davisiani Al Foster e Steve Grossman (entrambi con Miles Davis nelle storiche registrazioni degli anni 1970-75). Da ascoltare con attenzione la formazione proposta da Edmar Castaneda, virtuoso arpista colombiano, poco ascoltato in Europa, che sta portando nel mondo del jazz nuove idee e nuova energia attingendo e reinterpretando la tradizione popolare sudamericana.

Da non perdere le suggestive matinèe nell’abbazia medievale dell’Annunziata con intime, “religiose” performance in solo di Giancarlo Schiaffini, Edmar Castaneda e altri musicisti ospiti del festival.

Diverse le iniziative non strutturate che si svilupperanno con azioni e performance, allestimenti e processi creativi fra cui la mostra fotografica “365 in jazz” di Michele Brancati e la mostra/performance “progressiva” sul ventennale del festival. Una mostra il cui processo di creazione si svilupperà in parallelo allo svolgimento del festival in un crescendo di ideazione>realizzazione>allestimento e il cui completamento segnerà anche la fine della mostra stessa, avendo il suo senso nel divenire dell’allestimento.











SEZIONE CONCERTI (ingresso gratuito)

I concerti iniziano presso il Jazz Club e in altri centri dei dintorni con varie formazioni acustiche centrate sui musicisti protagonisti dei Seminari.

Il 30 luglio doppio concerto in città (Foggia, presso lo spazio verde del Ristorante in Fiera). Primo set con Greg Burk solo piano, secondo set con Umberto Sangiovanni e Daunia Orchestra in un’anteprima discografica del lavoro originale “Sciamboli e altri inverni”.

Il 31 luglio, ad Orsara in Largo S. Michele, si esibiranno i Tàngheri, originale formazione che propone un mix multiculturale che incorpora jazz, tango, citazioni musicali colte e popolari con grande gusto e ironia, il gruppo ospita il geniale chitarrista americano Marc Ribot (formazione con cui hanno registrato negli ultimi anni tre cd). Sempre il 31 segue l’Orchestra Municipale Balcanica che proporrà un repertorio originale orientato al jazz e che ospiterà (evento in prima assoluta) il chitarrista Marc Ribot in uno dei momenti più attesi del festival. Nel finale del concerto ci sarà l’affiancamento della Banda musicale di Orsara (non nuova ad eventi di questo tipo avendo registrato dal vivo nel 1997 il cd Pirotecnie Sonore di Pasquale Innarella con Evan Parker, Michel Godard) in un epilogo pirotecnico di grande potenza musicale.

Il 1° agosto apertura con Edmar Castaneda Quartet un interessantissimo musicista colombiano, rivelazione musicale, che propone l’inedita sintesi fra jazz e musica popolare colombiana con l’uso di timbriche ricercate e originali. Segue concerto/evento con Al Foster Quartet featuring Steve Grossman (reunion dei due musicisti protagonisti negli anni ’70 di storiche incisioni con Miles Davis). L’appuntamento che avviene ad Orsara, dal sapore particolare, è unico nella stagione musicale 2009.

Il 2 agosto prima esecuzione assoluta del lavoro musicale “GIOVE A POMPEI - La vera storia…” liberamente ispirato all’opera GIOVE A POMPEI la commedia musicale in tre quadri con musica originale di Umberto Giordano e Alberto Franchetti, libretto di Luigi Illica ed Ettore Romagnoli. Il compositore Giancarlo Schiaffini ne ha riscritto le musiche e Silvia Fanfani Schiavoni i testi su commissione dell’Associazione Orsara Musica e Associazione Spazio Musica per la prima volta insieme in una coproduzione originale. L’esecuzione del lavoro con l’Orchestra Big Band ASCOLFARE XL Orchestra (che ospita fra i musicisti Enzo Nini) e l’Orchestra d’Archi Apuliae. Lo stesso Giancarlo Schiaffini sarà direttore e protagonista al trombone nello spettacolo da lui diretto.





















PROGRAMMA CONCERTI
24 -30 Luglio Concerti docenti dei seminari
30 Luglio FOGGIA
Ristorante in Fiera GREG BURK Piano solo

UMBERTO SANGIOVANNI & DAUNIA ORCHESTRA Sciamboli e nuovi inverni
Umberto Sangiovanni (Piano), Guerino Dondolone (Contrabbasso), Massimo D’Agostino (Batteria), Sara Sileo (Voce), Gianni Iorio (Bandoneon), Alfredo Ricciardi (Percussioni)
31 Luglio
ORSARA
Largo S. Michele I TANGHERI (a.k.a. the Bums) featuring MARC RIBOT Vince Abbracciante (accordeon, fender), Davide Penta (contrabbasso e basso elettrico), Antonio Di Lorenzo (batteria, percussioni e glockenspiel), Giuseppe Del Re (voce), Special guest: Marc Ribot (chitarra)

MUNICIPALE BALCANICA TOURTODAMASCUS 2009
Marziale Nicolò (percussioni), Scagliola Paolo (tromba e flicorno), Giusti Armando (Sax contralto), Tedeschi Raffaele (Chitarra acustica, Elettrica e voce), Rutigliano Giorgio (basso elettrico), Sgaramella Luigi (batteria), De Lucia Michele (Clarinetto e clarinetto basso), Roberto Ottaviano (Sax Tenore, Soprano), Minafra Livio (fisarmonica, piano)

GRAN FINALE CON ORCHESTRA MUNICIPALE BALCANICA e BANDA DI ORSARA
1 Agosto
ORSARA
Largo S. Michele EDMAR CASTANEDA Quartet
Edmar Castaneda (harp), Marshall Gilkes (trombone), Andrea Tierra (vocals), Dave Silliman (drums, percussion)

AL FOSTER Quartet featuring STEVE GROSSMAN
Eli Gilibri (sax), Doug Weiss (contrabbasso), Al Foster (batteria), Adam Birnbaum (piano) featuring Steve Grossman (sax)
2 Agosto
ORSARA
Largo S. Michele “GIOVE A POMPEI – La vera storia…”
COMMEDIA MUSICALE di SILVIA FANFANI SCHIAVONI
Musica: GIANCARLO SCHIAFFINI
liberamente ispirata a GIOVE A POMPEI di Umberto Giordano [ANTEPRIMA ASSOLUTA]
ASCOLFARE XL Orchestra (ospiti: Enzo Nini, sax), Orchestra d’Archi Apuliae, Silvia Fanfani Schiavoni (voce), Giancarlo Schiaffini (trombone), coro, voci recitanti (fra cui Giampiero Cane)
Composizione, Arrangiamenti, Direzione: Giancarlo Schiaffini







PROCESSO CREATIVO

Mostra performance che si svolgerà nel Jazz Club. Il processo si svilupperà - nello spazio dedicato ai concerti e alle jam session serali legati ai Seminari - fra ideazione, allestimento e montaggio della mostra dedicata al ventennale del festival.

24 Luglio - 2 Agosto
ORSARA
Jazz Club MOSTRA PROGRESSIVA DEL VENTENNALE





MOSTRA FOTOGRAFICA (ingresso gratuito)

Il fotografo Michele Brancati presenta i suoi lavori fotografici dedicati al jazz e alle esperienze vissute nell’ultimo anno a partire dal festival di Orsara del 2008.

24 Luglio - 2 Agosto
ORSARA 365 IN JAZZ (Mostra di Michele Brancati)





PRESENTAZIONE (ingresso gratuito)

Il giornalista e critico musicale Fabio Ciminiera presenta il suo recente libro.

27 Luglio (20,00)
ORSARA
Jazz Club Presentazione del libro “Le rotte della musica – i suoni del mediterraneo” di /con Fabio Ciminiera – conduce: Enza Moscaritolo





MATINEE – Piccoli Concerti Sacri (Ingresso gratuito)

Mattinate di evocazioni, nell’antica abbazia medievale dell’Annunziata, per iniziare la giornata con una suggestione sonora intima e prepararsi adeguatamente al prosieguo degli avvenimenti del festival. Grandi e originali performer che si confronteranno con la dimensione del sacro in maniera del tutto personale.
30 Luglio 12,00 ORSARA
Abbazia dell’Annunziata SOLO da definire
31 Luglio 12,00 ORSARA
Abbazia dell’Annunziata GIANCARLO SCHIAFFINI (TROMBONE)

1 Agosto 12,00 ORSARA
Abbazia dell’Annunziata EDMAR CASTANEDA (ARPA)
2 Agosto
12,00 ORSARA
Abbazia dell’Annunziata SOLO da definire



SEZIONE VI SEMINARI INTERNAZIONALI MUSICA JAZZ di ORSARA

Nell’ambito del festival si svolge la VI edizione dei Seminari Internazionali Musica Jazz, dal 24 Luglio al 2 Agosto.

I Seminari hanno una solida tradizione e vantano presenze di spicco negli anni quali Benny Golson. Lee Konitz, Steve Grossman. Si caratterizzano per l’ambiente internazionale e l’approccio rivolto a tutti gli aspetti del fare musica da quello creativo, esecutivo, didattico a quello organizzativo ed economico.

I docenti del 2009, tutti di provata esperienza professionistica sono: Hugo Alves (tromba, Por), Lucio Ferrara (Chitarra, Ita), Antonio Ciacca (Piano, Laboratorio di composizione e arrangiamento, Music Business, Usa), Nicola Muresu (Contrabbasso, Ita), Marion Felder (Batteria, Usa), John Nugent (Sax, Music Business, Usa), Silvia Donati (Canto, Ita), Greg Burk (Laboratori d’improvvisazione, World Music Ear Training) diretti dal musicista Lucio Ferrara.

Da segnalare fra i docenti musicisti di grande esperienza internazionali quali Antonio Ciacca (Direttore programmazione al Jazz at Lincoln Center di New York), John Nugent (Stoccolma Jazz Festival, Rochester Jazz Festival di New York), Hugo Alves che oltre ad essere trombettista di livello è responsabile dei seminari jazz e del festival di Lagos in Portogallo.

Nutrito il programma con corsi strumentali e di insieme, laboratori, jam session presso il Jazz Club, jazz dinner, concerti itineranti. Secondo l’abituale approccio che ne caratterizza la linea artistica gli allievi saranno coinvolti in attività didattiche in aula ma anche protagonisti attivi di performance musicali in vari luoghi del paese.

Nel programma dei seminari anche un Workshop orchestrale nei giorni 30/7, 31/7, 1/8 e 2/8 condotto da Giancarlo Schiaffini e Silvia Schiavoni. Si tratta di una speciale opportunità di vivere dall’interno il lavoro preparatorio dello special project “GIOVE A POMPEI – La vera storia…” commissionato da ORSARA MUSICA JAZZ FESTIVAL e FESTIVAL D’ARTE APULIAE a Giancarlo Schiaffini.

Info e Iscrizioni Seminari: www.orsaramusica.it ;
tel: 3881677908 (Silvana: 10:00-13:00; 17:00-20:00);
email: seminariorsaramusica@libero.it





















PROGRAMMA SEMINARI
24 Luglio
9,30-18,30 ORSARA Centro Culturale Comunale ACCOGLIENZA:
ARRIVI E SISTEMAZIONE
AUDIZIONI
JAM SESSION
25 – 30 Luglio 9,30-18,30 ORSARA
Centro Culturale Comunale
SEMINARI DI STRUMENTO – LABORATORI - INSIEME:
Sax (John Nugent)
Piano (Antonio Ciacca)
Canto Jazz (Silvia Donati)
Contrabbasso (Nicola Muresu)
Chitarra (Lucio Ferrara)
Tromba (Hugo Alves),
Batteria (Marion Felder)
Music Business (Antonio Ciacca, John Nugent)
Laboratorio composizione e arrangiamento (Antonio Ciacca)
World Music Ear Training (Greg Burk),
Laboratorio d’improvvisazione (Greg Burk)
29 Luglio ORSARA
Jazz Club SAGGIO ALLIEVI SEMINARI
30 Luglio ORSARA
Jazz Club CONCERTO MIGLIOR ALLIEVO 2009
30 Luglio - 2 Agosto ORSARA
Centro Culturale Comunale PROVE APERTE/WORKSHOP ORCHESTRALE: “GIOVE A POMPEI – La vera storia…”
Condotto da Giancarlo Schiaffini, Silvia Fanfani Schiavoni (canto, voce)
24 Luglio – 2 Agosto ORSARA
Jazz Club CONCERTI DEI DOCENTI
JAM SESSION
25 Luglio – 2 Agosto 19,30 ORSARA ACOUSTIC DRINK


PARTNERSHIP:
FFSS - Consorzio per la promozione della qualità culturale nel territorio
Associazione SPAZIO MUSICA
Associazione ASCOLFARE
Lagos Jazz Festival (Portogallo)
Associazione C-JAM
Premio Internazionale Massimo Urbani
Cantina Bentivoglio
Associazione Non Solo Jazz


COLLABORAZIONI ISTITUZIONALI:
Comune di ORSARA (FG)
Associazione Proloco di ORSARA
APT Foggia
Amministrazione Provinciale FOGGIA
REGIONE PUGLIA – Assessorato al Turismo
REGIONE PUGLIA – Assessorato alla Cultura e al Mediterraneo













I PROTAGONISTI DEL

XX ORSARA MUSICA JAZZ FESTIVAL
(Schede e biografie)





























COPRODUZIONE “ORSARA MUSICA JAZZ FESTIVAL – FESTIVAL D’ARTE APULIAE”

Anteprima assoluta 2 agosto 2009


Giove a Pompei. La vera storia

COMMEDIA MUSICALE

di Silvia Fanfani Schiavoni

MUSICA
Giancarlo Schiaffini

Liberamente ispirata a Giove a Pompei, di Umberto Giordano

L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. dà spunto a una vicenda comica con tratti surreali: a Pompei, dove già fiorisce un’attività di archeologia e di commercio di reperti falsi ad uso di coloro che intendono ornare le proprie dimore con la “patina della storia”, si manifesta inaspettatamente Giove in persona, accompagnato dal fido Ganimede. La sua presenza è più che giustificata, in quanto gli scaltri pompeiani, a corto di materia prima da “anticare”, decidono di ricorrere alle statue degli dei reperibili in città. Questo dà luogo a un intreccio in cui equivoci e astuzie si susseguono senza sosta. Gli scaltri pompeiani, ben a conoscenza della passione che il padre degli dei nutre per le attività di svago col gentil sesso, decidono di offrirgli quanto di meglio in materia è disponibile in città. Giove però si incapriccia di una giovinetta di campagna che si trova a Pompei per il mercato e non intende rinunciare o accettare succedanee, come proprio gli astuti pompeiani cercano di somministrargli. Anzi, allo scoprire il tentativo d’inganno, l’ira di Giove si fa funesta: egli ordina senza indugio la distruzione di tutta Pompei ad opera di Vulcano, incaricato di attivare il Vesuvio. Alla fine però, si fa commuovere dalla giovinezza di Lalage, questo è il nome della contadinella, e rimedia parzialmente alla catastrofe, invitando tutti gli abitanti di Pompei sull’Olimpo.

Ispirandosi liberamente all’opera di Umberto Giordano, Schiaffini e Schiavoni hanno creato un dialogo serrato fra testo e musica che segue canoni eclettici e certamente non legati alla tradizionale ripartizione dei ruoli nell’opera classica. Il testo si muove in un continuum che va dal parlato con inflessioni dialettali al registro epico ed eroicomico. La scrittura musicale utilizza le sonorità eterogenee offerte dall’organico (voci recitanti e cantanti, big band e orchestra d’archi) nei principali linguaggi della musica del Novecento dal classico al jazz.







GIANCARLO SCHIAFFINI: 2 agosto 2009 http://www.giancarloschiaffini.com/
GIANCARLO SCHIAFFINI, compositore-trombonista-tubista, nato a Roma nel 1942, si è laureato in fisica presso quella università nel 1965. Autodidatta in musica, ha partecipato alle prime esperienze di free-jazz in Italia negli anni ’60. In quel periodo ha cominciato la sua attività di compositore ed esecutore nel campo della musica contemporanea e del jazz.

Nel 1970 ha studiato a Darmstadt con Stockhausen, Ligeti e Globokar e ha fondato il gruppo strumentale da camera Nuove Forme Sonore. Nel 1972 ha studiato musica elettronica con Franco Evangelisti, collaborando con il Gruppo di Improvvisazione di Nuova Consonanza fino al 1983. Nel 1975 ha fondato il Gruppo Romano di Ottoni, con repertorio di musica rinascimentale e contemporanea. Fa parte della Italian Instabile Orchestra.

Ha tenuto corsi e seminari in Italia, presso la Hochschule di Freiburg i. B., Melba e Monash University (Melbourne) e la New York University. Attualmente insegna presso il conservatorio “A. Casella” dell’Aquila e nei corsi estivi di Siena Jazz.

Ha collaborato con John Cage, Karole Armitage, Luigi Nono e Giacinto Scelsi. Ha partecipato, come compositore ed esecutore, a numerosi festival e stagioni concertistiche presso : Teatro alla Scala, Accademia di S. Cecilia, Biennale Musica di Venezia, Autunno Musicale di Como, IRCAM, Upic e Festival d’Automne di Parigi, Reina Sofia di Madrid, Ars Musica di Bruxelles, Europa jazz Festival du Mans, Jazz a Mulhouse, Tramway (Rouen), Wien Modern, Aspekte di Salisburgo, Donaueschinger Musiktage, Moers, Tage fuer Neue Musik di Zurigo, Fondazione Gulbenkian di Lisbona, Alte Oper di Francoforte, Filarmonica di Berlino, Festival di Gibellina, FIMAV di Victoriaville (Canada), Nuova Consonanza, Bimhuis di Amsterdam, JazzYatra (India), Darmstadter Ferienkurse, Pomeriggi Musicali e Musica del nostro tempo (Milano), UNEAC di Cuba, Maggio Musicale Fiorentino, Lincoln Center e Hunter College (New York), New Music Concerts di Toronto e molti altri.

Dal 1988 collabora con la cantante e autrice di testi Silvia Schiavoni per la composizione ed esecuzione di performances multimediali originali e su letteratura, pittura (Joyce, Gauguin, Ibsen, Boccioni, Ammaniti e altri), con immagini di Ilaria Schiaffini.

Nel 2000 è stato Composer in Residence presso l’”International Composers & Improvisers Forum Munich”.

Ha registrato per le radio nazionali in Italia, Austria, Canada, Olanda, Messico, Germania, Francia, Svezia, Spagna. Sono state a lui dedicate composizioni da numerosi autori come Scelsi, Nono, Alandia, Amman, Castagnoli, Dashow, Guaccero, Laneri, Mencherini, Renosto, Ricci, Villa-Rojo. Ha inciso dischi per BMG, Curci, Cramps, Edipan, Horo, Hat Records, Pentaflowers, Pentaphon, Red Records, Ricordi, Vedette.
BMG, Curci, Edipan, Pentaflowers, Ricordi hanno pubblicato sue composizioni.
Ricordi ha anche pubblicato un suo trattato sulle tecniche del trombone nella musica contemporanea.
A Giancarlo Schiaffini è stata dedicata una voce dalla Biographical Encyclopedia of Jazz (Oxford University Press) e dall’Enciclopedia della Musica (Utet/Garzanti).
MARC RIBOT: concerto il 31 luglio 2009 con i Tàngheri http://www.marcribot.com/

L’immaginifico ed evocativo Marc Ribot ad Orsara in una strepitosa performance con i musicisti dei Tàngheri. Un protagonista della scena musicale statunitense ed europea, un sound inconfondibile, intelligente, eclettico, con influenze e collaborazioni dal jazz al rock, autore di colonne sonore cinematografiche dei film di Scorsese, Jarmush.

Marc Ribot (pronounced REE-bow) was born in Newark, New Jersey (USA) in 1954. As a teen, he played guitar in various garage bands while studying with his mentor, Haitian classical guitarist and composer Frantz Casseus. After moving to New York City in 1978, Ribot was a member of the soul/punk Realtones, and from 1984 - 1989, of John Lurie's Lounge Lizards. Between 1979 and 1985, Ribot also worked as a sidemusician with Brother Jack McDuff, Wilson Pickett, Carla Thomas, Rufus Thomas, Chuck Berry, and many others.
Ribot's recording credits include Tom Waits, Solomon Burke, John Lurie, Elvis Costello, Marianne Faithful, Arto Lindsay, Caetano Veloso, Laurie Anderson, David Sylvian, Susana Baca, McCoy Tyner, T-Bone Burnett, The Jazz Passengers, The Lounge Lizards, Evan Lurie, Chocolate Genius, Jamaaladeen Tacuma, Cibo Mato, Medeski Martin & Wood, James Carter, Vinicio Caposella (Italy), Auktyon (Russia), Vinicius Cantuaria, Sierra Maestra (Cuba), Alain Bashung (France), Joe Henry, Alan Toussaint, Marisa Monte, Allen Ginsburg, Trey Anastasio, Madeline Peyroux, Patti Scialfa, Sam Phillips, Akiko Yano, The Black Keys, and many others. Ribot frequently collaborates with producer T Bone Burnett, most recently on Alison Krauss and Robert Plant's grammy award winning "Raising Sand" and regularly works with composer John Zorn.
Ribot's own recording projects have included the bands Rootless Cosmopolitans (Island Antilles), Shrek (Tzadik), and Los Cubanos Postizos (Atlantic). Marc's solo recordings include "Marc Ribot Plays The Complete Works of Frantz Casseus" (Les Disques Du Crepuscule), "The Book of Heads" (Tzadik), "Don't Blame Me" (DIW), described as "a record filled with savory and unlikely amusements" by Village Voice, "Saints" (Atlantic), and most recently "Exercises in Futility" (Tzadik).
Marc has performed on scores such as "Walk The Line (Mangold)," "Everything is Illuminated," and "The Departed" (Scorsese)." Marc has also recently composed original scores for the PBS documentary "Revolucion: Cinco Miradas," and the film "Drunkboat," starring John Malkovich and John Goodman. Past scoring project include Yoshiko Chuma's "Altogether Different" dance piece, a documentary film by Greg Feldman titled "Joe Schmoe," a feature film by director Joe Brewster titled "The Killing Zone", and "In as Much as Life is Borrowed", a dance piece by famed Belgian choreographer, Wim Vanderkeybus.
Marc's talents have also been showcased with a full symphony orchestra. Composer Stewart Wallace wrote a guitar concerto with orchestra specifically for Marc. The piece was premiered by the National Symphony Orchestra in Washington DC in July of 2004 and also appeared at The Cabrillo Festival in Santa Cruz, CA in August of 2005.
Marc is currently touring with two bands, the Albert Ayler tribute project "Spiritual Unity" (Pi Recordings), featuring original Ayler bassist Henry Grimes, and Ceramic Dog featuring bassist Shahzad Ismaily an drummer Ches Smith. Ceramic Dog will release their debut album "Party Intellectuals" this May on Pi Recordings in the North America, and Enja in Europe and Japan.























AL FOSTER:1 agosto 2009 in Quartetto con STEVE GROSSMAN ospite! http://alfosterjazz.com/live/
La carriera di Foster, che è un polistrumentista (suona anche il sassofono, il pianoforte e il basso) cominciò a precocemente a New York nei gruppi del trombettista Blue Mitchell[2], e Hugh Masekela nel 1960. Negli anni seguenti fu neigruppi di Joe Henderson, Herbie Hancock e Sonny Rollins, collaborando occasionalmente con altri importanti musicisti jazz tra i quali Horace Silver, Freddie Hubbard, McCoy Tyner, Wayne Shorter, Bobby Hutcherson, John Scofield, Pat Metheny, Charlie Haden, Randy e Michael Brecker, Bill Evans, George Benson, Kenny Drew, Carmen McRae, Stan Getz, Toots Thielemans, Dexter Gordon, Chick Corea, Thelonius Monk, Dave Holland, Branford Marsalis, Sting, John McLaughlin, Michel Petrucciani e Dexter Gordon. Più di recente, ha collaborato spesso con Sonny Rollins e McCoy Tyner.
« [...]andavo a mangiare in quel posto (il Cellar Door Club sulla 95esima. NdT) perché facevano e fanno il pollo fritto migliore del mondo e avevano un gruppo. [...]Al piano c'era un tizio di nome Larry Willis, e non ricordo chi fossero gli altri musicisti, ma alla batteria c'era Al Foster e mi colpì perché aveva un bellissimo groove. Era esattamente quello che cercavo, così gli chiesi di entrare nel mio gruppo, e lui venne. » (Miles Davis)
Dopo l'incontro al Cellar Door, attorno al 1971, Foster rimpiazzò Jack DeJohnette come batterista del gruppo e rimase con Davis fino al suo ritiro (che durò cinque anni), continuando a frequentarlo anche durante la lontananza dal mondo della musica e divenendo il batterista del gruppo che Davis formò al suo ritorno nel 1980, rimanendo nel gruppo fino al 1985.
« Al Foster lasciò il gruppo perché non gli piaceva lo stile di batteria che avevo in mente. Il rock non gli è mai piaciuto. Io gli avevo chiesto più volte di suonare un certo backbeat funky, ma lui non mi stava a sentire, così a un certo punto feci venire mio nipote Vincent Wilburn. » (Miles Davis)
Dopo la separazione da Davis (con cui ritornò brevemente nel 1989 per incidere l'album "Amandla"), Foster continuò una carriera da sideman di lusso, con decine di registrazioni al suo attivo, pubblicando anche un disco da leader nel 1997.
Foster è ancora attivo e appare spesso in concerti negli Stati Uniti, in Canada, in Europa.
STEVE GROSSMAN: 1 agosto 2009 ospite di AL FOSTER Quartet
Steve Grossman nasce a New York City il 18 Gennaio 1951. Quando Wayne Shorter lascia il gruppo di Miles Davis nel 1969, il suo posto viene preso dall'appena diciottenne Grossman. Inizialmente il giovane musicista viene molto criticato, ma il suo approccio fresco unito ad una carica emozionale intensa arricchisce il gruppo.
Grossman inizia a studiare sassofono con suo fratello, iniziando con il contralto, passando poi al soprano e al tenore nel 1968.
Suona con un tanti guppi , tra cui i Jazz Samaritans, con Gorge Cables e Lenny White prima di lavorare con Davis e incidere le sue prime registrazioni.
Negli anni 70 Grossman suona con Lonnie Liston Smith e nel gruppo di Elvin Jones e nel 1975 fonda la Stone Alliance con Gene Perla.
Dal 1991 Grossman ha già all'attivo una collana di dischi pubblicati dalla Dreyfus Records. Il suo più recenti incisioni precedenti al Quartetto sono una registrazione dal vivo in trio del 1989, Bouncing with Mr. A. T, pubblicata come tributo al batterista Art Taylor; seguono Time to Smile, del 1993, e lo spettacolare In New York, registrata in un club nel 1991 con Taylor alle percussioni e McCoy Tyner al pianoforte.
Attualmente fa la spola tra l' Italia e la Francia, essendo Grossman nel pieno della maturità artistica. Una intensa dimostrazione dell'emozionante suono e del genio improvvisatore di questo sassofonista possono trovarsi nelle sue più recenti collaborazioni: Steve Grossman Quartet Featuring Michel Petrucciani and Steve Grossman/Johnny Griffin Quintet.



























MUNICIPALE BALCANICA: 31 luglio 2009 - ORSARA MUSICA concert http://www.municipalebalcanica.com/

Marziale Nicolò (percussioni), Scagliola Paolo (tromba e flicorno), Giusti Armando (Sax contralto), Tedeschi Raffaele (Chitarra acustica, Elettrica e voce), Rutigliano Giorgio (basso elettrico), Sgaramella Luigi (batteria), De Lucia Michele (Clarinetto e clarinetto basso), Roberto Ottaviano (Sax Tenore, Soprano), Minafra Livio (fisarmonica, piano)

Year 2008(October)
“Road to Damascus”
Label: Felmay(IT)
International distribution: Australia, Austria, Belgium, Netherland, Czech Rep., France, Germany, Greece, Japan, Mexico, Spain, Switzerland, Uk, Usa.
Italian Distribution: Egea

"Road to Damascus" (label: FELMAY)(distributore italiano: EGEA)
Include 11 brani, la cover di CONTESSA dei DECIBEL(Enrico Ruggeri) e 2 remix
Per ascoltare l'anteprima cliccare su:
http://www.municipalebalcanica.it/2008/ROADTODAMASCUS/index.htm
IL PROGETTO DEL DISCO La nostra banda SPERIMENTA e VIVE in musica l'integrazione delle varie culture che si incontrano nel Mediterraneo al di fuori di tutte le retoriche della contaminazione e di tutti i progetti freddi ed accademici, semplicemente vive la propria terra, i viaggi, i ritmi e le culture che incontra con l'interesse che suscita la conoscenza di un nuovo amico, o ancor più spesso con la gioia che provoca la nascita di un nuovo amore! Quindi siamo lontani da ogni progetto predefinito e intellettualistico perché riportiamo la musica al suo ruolo fondamentale ed ancestrale: quello di accompagnare gli incontri e la vita della gente, le assemblee della comunità, i suoi riti, le sue feste. Questo è un album pieno di novità, pur avendo una forte connotazione tradizionale. La nostra banda, dal NOSTRO paese è partita, piena di coraggio e curiosità, ed ha marciato con il suo bagaglio, lasciando spazio a sufficienza per raccogliere tante nuove esperienze. Così è nato ROAD TO DAMASCUS, un luogo immaginario in cui ci siamo espressi fuori dagli schemi e in libertà, per inventare nuovi suoni, senza tradire le nostre origini.
IL TITOLO ROAD TO DAMASCUS, sulla via di Damasco. È un riferimento biblico, ma non strettamente religioso, alla vita di san Paolo, che sulla via di Damasco fu illuminato da una luce misteriosa e mistica, e cambiò vita. È un tributo al viaggio, e alle occasioni di illuminazione, alle sorprese, alle gioie, al cambiamento, allo spirito, alla meditazione, alla rivoluzione. Nel nostro album troverete una lunga serie di novità e particolarità che ci hanno fatto sbandare dalla via del classico gruppo Folk o peggio folkloristico. Ma sulla via di Damasco accadono cose che trascendono il nostro stesso controllo. L'album contiene, specie se confrontato con il precedente, alcuni momenti di respiro più ampio, e di meditazione. Con riferimenti ed echi che rimandano a orizzonti più vasti. È un'esperienza ancora più completa, che va da momenti di frenesia e allegria assoluti ad attimi di contemplazione.
DOVE E DA CHI è STATO REGISTRATO La produzione è della MUNICIPALE BALCANICA, il produttore esecutivo è Nico Marziale, l'etichetta che distribuirà il disco è la FELMAY. E' stato registrato presso Bobo Studios(tecnologia Digidesign Pro Tools HD e Neumann), un nuovissimo studio di registrazione di Bari, con Claudio de Leo sound designer, e con il mastering realizzato da Antonio Porcelli, il fonico di Caparezza.
EDMAR CASTANEDA: 1 agosto 2009 http://www.edmarcastaneda.com/
Nuovo talento internazionale ad ORSARA MUSICA 2009. Giovane virtuoso dell’arpa, interpreta in modo personalissimo il jazz e le musiche di derivazione africana caratteristiche del continente sudamericano.
Edmar Castañeda (born 1978 in Bogotá, Colombia) is a Colombian harpist. He performs his own compositions as well as tapping into native Music of Colombia, Music of Venezuela; Joropo and Music of Argentina, Zamba. He tours regularly as the leader of the Edmar Castañeda Trio, together with David Silliman on drums/percussion and Marshall Gilkes on trombone. He is also a band member for the Andrea Tierra Quartet; whose band members are Andrea Tierra on voice, Sam Sadigursky on flute/clarinet/saxophone and David Silliman.
Castañeda is the son of Colombian harp player, composer, singer, teacher Pavelid Castañeda (more to come…)
He has performed with Paquito D'Rivera, Wynton Marsalis, John Scofield, Joe Locke, JLCO, John Patitucci, Giovanni Hidalgo, Lila Downs, Janis Siegel, Chico O'farrill Afro-Cuban jazz big band, The United Nations Orchestra, Simón Diaz, Samuel Torres among other renowned musicians.
In 2006 he released the solo album Cuarto de Colores and he will be releasing his new album Entre Cuerdas as of June 1st. 2009.
Discography
• “Hang On Mike” by Candy Butchers, 2004
• “Island Life” by Yerba Buena (band), July 26, 2005
• “La Marea" (The Tide) by Marta Topferova, March 8, 2005
• “La Cantina” by Lila Downs, April 4, 2006
• “Explorations: Classic Picante Regrooved” Various Artists, August 29, 2006
• “Alma Latina” by Arturo Romay, 2007
• “Melodía Verde”, by Andrea Tierra, 2007

 
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