Ci giunge voce (da noi le notizie viaggiano sul vento, non con la Posta) che una somma di denaro indicata in un articolo di marzo non sia corretta. Sarà, ed è tutto da dimostrare, ma noi seguiamo la legge sulla stampa che dà la possibilità di chiedere l'eventuale rettifica (indirizzata al giornale a mezzo lettera firmata e non richiesta al primo redattore che si incontra per strada) obbligando il giornale a pubblicarla. Ciò per evidenti motivi di serietà trasparenza precisione (non incorrere cioè in un secondo eventuale errore). E visto che abbiamo 2 indirizzi, normale ed elettronico, dov'è il problema? Ricordiamo infine che: 1) "punto di stella" non si vende a nessuno, 2) non esiste solo quando non ci conviene!