Personalmente mi sento di esprimere gratitudine verso i miei concittadini. Da decenni, non per loro specifiche colpe, sono stati diseducati o disabituati a comportamenti scorretti. Ho però piena fiducia nel loro senso civico. Onore e merito ai gallipolini. Con l’avvio dell’estate finisce un incubo e dopo un lungo sogno si apre una speranza. La rivoluzione, onestamente, già si avverte visitando il centro storico. Non mi sono davvero vergognato di essere gallipolino. Ne sono fiero. Oggi è diverso persino il tramonto dal piazzale della Purità!

È partita finalmente la tanto agognata raccolta differenziata porta a porta. Scomparsi i cassonetti, pulizia e ordine si notano visibilmente per la gioia di residenti e visitatori. Se i cittadini rispondono con favore ed entusiasmo, è segno che attendevano con ansia questa svolta culturale. Sono persone civili gli abitanti della nostra città. Mancavano solo regole e strumenti adeguati, un’organizzazione capillare perché la nave potesse salpare. Era vuoto il ponte di comando. Eppure i passeggeri erano provvisti di regolare biglietto!

Ora tocca ai cittadini rispondere con serietà e coscienza alle norme, agli operatori ecologici collaborare con pazienza e competenza, alla ditta interessata aiutare i propri dipendenti fornendo risorse e mezzi necessari, all’Amministrazione comunale controllare il rispetto del capitolato d’appalto, alla minoranza consiliare denunciare disservizi, alle forze dell’ordine vigilare e reprimere abusi e trasgressioni.

Ma tutti i cittadini (specie esercenti e ristoratori) siano per primi responsabili e attenti affinché la macchina non s’inceppi. So che non è ancora tutto, ma siamo sulla buona strada. Occorre quanto prima sistemare dell’altro! Perché è aspirazione comune convivere nella civiltà. Sperare in una città più vivibile dev’essere ormai una realtà, un profitto per il suo sviluppo turistico ed economico! (Gino Schirosi)