“Porgo un ramoscello di ulivo a Piero Giannini. La sua reazione mi fa capire che si è sentito offeso dal modo con cui ho reagito alla lettera pubblicata sul suo giornale. Non rimpiango e non rinnego nulla di quello che ho fatto o scritto, ma vorrei fosse chiaro che l’ho fatto per una questione di urgente bisogno di smentire e smantellare una bruttissima lettera che con il giornale non c’entra nulla. Piero, quella lettera ha offeso molti di noi e il mio intento voleva essere quello di dare una risposta massiccia al signore che usa il tuo spazio per creare un clima di intolleranza e odio.

Allo stesso tempo non rinuncio a criticare il tuo ottimo giornale: l’aver anteposto alla mia lettera ben 7 punti, è lusinghiero e significa che ho colto nel segno. Pur tuttavia alla lettera del signore non è stato riservato lo stesso trattamento, di fatto delegittimando il contenuto riportato nella mia di lettera. Mi aspetto quindi un tuo pronto articolo a favore dei “diversamente orientati”, così definiti… (Armando Quaglia)