Caro direttore, leggendo il giornale, legato alla chiesa Madre di Peschici, mi sono accorta che per la Pasqua non c'è la firma di nessun sacerdote. Che pure
questo nuovo parroco abbia sempre tanto da fare?
Da giorni ormai si parla di elezioni. Anche qui da noi a giorni ci saranno quelle comunali e tutti si accorgono, adesso, che in Italia ci sono enormi problemi. Ma perché, prima non c'erano? E poi, lo faccio io o lo fai tu il sindaco? A chi vorrà diventarlo dico però: tutti speriamo che faccia davvero qualcosa per la nostra cittadina, visto che stiamo come stiamo, sperando che si dedichi al prossimo e ai poveri cittadini.
Siamo o non siamo un paese turistico? Certo che lo siamo! Quando un ospite lo vede da lontano rimane abbagliato dalla sua straordinaria bellezza, ma lo è anche quando vi arriva. Perché!? Ma per trovarvi parcheggi "da urlo", gabinetti pubblici puliti e profumati, fontanine dappertutto per dissetare ospiti e noi stessi, un parco giochi dove i bambini possano giocare felici, una grande villa comunale, lungomari bellissimi, un porto dotato di ogni comfort, casette di pescatori naturalmente in legno così con un fiammifero... Ah, dimenticavo le "graste"! Siamo un vero e proprio paese turistico! Infatti ora lo stiamo abbellendo togliendo i lampioni... nuovi in centro per sostituirli con altri più nuovi, mentre in periferia dobbiamo fare attenzione al vento forte per non trovarcene qualcuno sulla testa.
Caro futuro sindaco, tanti auguri per il tuo mandato e... pensa al tuo bel paese. Viva l'italia!
donna rachele °°°°°
IL DIRETTORE RISPONDE - Circa i preti potrebbe aver ragione, però... la Via Crucis di Bortoluzzi ha supplito bene, no? I lampioni: ci sono leggi nuove cui adeguarsi.